giovedì 14 luglio 2022

La grinta di Mercadante, sprint per De Rose

Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - E' il giorno del raduno, si comincia. Il nuovo gruppo agli ordini di mister Domenico Toscano si è trovato a partire dalle 11.30 per poi iniziare nel pomeriggio i test, dopo che ieri erano state sostenute le visite mediche al centro San Mauro. Superati questi due giorni, sabato inizierà il ritiro sulle sponde del lago di Acquapartita fino al 6 agosto. Nel mezzo ci saranno delle amichevoli, per la precisione quattro.


Intanto alle 12 è stato presentato Mario Mercadante, grintoso difensore proveniente dal Monopoli. Il braccetto di sinistra ha sottoscritto un biennale. Ad aprire la conferenza ci ha pensato il Ds Stefano Stefanelli. "Dirò poche parole, Mario ahimè lo avete visto giocare qui, purtroppo ce lo ricordiamo tutti. Avete tutti apprezzato le qualità del giocatore, siamo felici di averlo qui.
Per me è importante perché ha caratteristiche voleva il mister, il cosiddetto braccetto sinistro. Non c’erano tanti giocatori così, siamo felici sia per le qualità tecniche, sia per le morali che avremo il piacere di ammirare.
Si è fatto da solo, dal nulla, per lui Cesena è una grande opportunità così come per noi".
Spazio quindi a Mario Mercadante, svincolato ed ex capitano dei biancoverdi pugliesi. "Ringrazio il direttore per le parole nei miei confronti. Ho avuto l’opportunità di vedere l’ambiente ai playoff, una grande atmosfera. Spero di entrare nel cuore dei tifosi e di scrivere pagine importanti. Starà a noi portare il pubblico dalla nostra parte ma col lavoro ce la faremo.
Sono un braccetto di sinistra, come prima cosa difendo ma posso dare superiorità in attacco.
Ho avuto l’opportunità di calciare i rigori in questi anni, fortunatamente li ho realizzato tutti e spero di continuare così.
Spero di dare gioia ai tifosi e vincere tante partite insieme e cancellare il ricordo negativo che si è creato di me.
Sono entusiasta: essere qui vuol dire provare a fare il massimo. Son molto carico.
Le squadre di Toscano son solide e spero di ritrovare questa caratteristica anche in questa situazione.
La trattativa è stata veloce, sapevo dell'interessamento già appena finita la stagione. La mia attuale moglie era venuta a vedere la partita dei playoff e siamo stati entusiasti di venire qui per l’ambiente.
Monopoli la ritengo la mia seconda casa ed è stato bello vedere l’affetto e la stima dei tifosi perché hanno visto la mia voglia di fare uno step successivo. Voglia e attaccamento ce li ho sempre messi, ma quando capitano situazioni del genere non si può dire di no.
Con Pelliccioni ho un ottimo rapporto e ha provato a trattenermi ma son convinto e contento di questa decisione. Mi aspetta solo lavorare.
Mi aspetto un girone molto competitivo con 4-5 squadre che punteranno a vincere il campionato. Ho fatto molti anni nel girone C, a livello agonistico c’è qualcosa in più. Non so, lo scoprirò ma a livello qualitativo non ha nulla da invidiare il B agli altri gironi. Sarà un campionato tosto e difficile, ci auguriamo di lottare per il vertice.
Per fare campionati importanti bisogna partire da una difesa solida. La società chiede cose importanti, non è mai facile vincere, ci sono altre squadre, ci vuole ambizione e voglia di lottare per alti traguardi.
Ho avuto modo di conoscere Albertini, era al Francavilla e abbiamo fatto tanti derby. Anche Calderoni, a Bari, io ero nelle giovanili, son felice di incontrarlo.
Io penso che qualsiasi giocatore sia contento di andare incontro a delle importanti aspettative da realizzare. In tanti siamo nuovi, non sarà facile, ma dobbiamo lavorare e seguire le indicazioni del mister. La disponibilità è la prima prerogativa in un gruppo nuovo.
Oltre al calcio, io ho studiato scienze motorie, mi piacerebbe dopo la carriera restare in questo mondo. Penso che avere una base di studio mi possa permettere di fare una scelta importante nel futuro, devo ancora studiare molto.
Tifo Inter, mi piacciono Skriniar, Koulibaly ma in passato il mio idolo era Javier Zanetti".

Notizie calciomercato. Mattia Bortolussi è vicinissimo a lasciare il bianconero con direzione Novara. Vuole cambiare aria e ha stimoli diversi. Difficile quindi trattenere controvoglia, così come accaduto a Pierini finito al Venezia ieri sera. Peccato non ripartire da lui.
Nel borsino della spesa di Stefanelli mancano quindi due attaccanti, un difensore e un centrocampista sinistro.  Saranno ore decisive per Francesco De Rose: se tutto va bene in giornata qualcosa dovrebbe succedere e la fumata bianca pare vicina.
Per Corazza, è un giocatore che il mister ha desiderio di portarlo in riva al Savio visti i trascorsi. Ha avuto parecchi contatti sul come poter procedere con l'Alessandria che ha imposto il liberi tutti dopo la retrocessione.
Fari puntati su Eric Lanini (Parma): un primo incontro è avvenuto, ne seguiranno altri per capire le sorti dell'ex Reggiana e Imolese.

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