domenica 12 ottobre 2014

TOCCATA E FUGA -- Louise Parfait

LA SCHEDA DEL GIOCATORE

Nome: Louise
Cognome: Parfait
Nazionalità: Camerunense
Luogo e data di nascita: Yaoundè, 19/02/1982
Ruolo: Mediano
Altezza e peso forma: 175 cm, 68 kg
Stagioni a Cesena: 1 (2012-2013, serie B)
Presenze-reti: 21-0 Serie B e Coppa Italia
Carriera: Genoa (2008-2009); Piacenza (2009-2010); Crotone (2010-2011); Ascoli (2011-2012); Cesena (2012-2013); Lecce (2013); Pisa (2014); Chiasso (2014-attualmente).

Louise Parfait (Foto Arnaldo&Valerio)
Acquistato nel disastroso mercato estivo 2012, arriva in Romagna con la fama di un buon centrocampista solido per una categoria come la serie B, avendo già giocato in cadetteria a Crotone, Ascoli e Piacenza. Già nelle prime partite con la casacca del Cesena, ci si chiedeva come potesse un giocatore del genere essere stato uno dei migliori in campo ed anche un rimpianto dei tifosi ascolani. Francamente Parfait è stato un autentico disastro. Se ha disputato diverse partite da titolare era un chiaro segno di quanto fosse stato costruito male in estate il Cesena di quell'anno. Già a vederlo all'opera si capiva che era un pesce fuor d'acqua. Su circa una ventina di partite giocate, ne avrà indovinate giusto 2-3, per il resto è sempre stato ai limiti dell'inguardabile. Da girarsi le spalle insomma, anche se la squadra non era ben assortita, diretta candidata alla C (basti ricordare le tre sconfitte contro Sassuolo-Vicenza-Novara).
Centrocampista molto fisico e possente, ma in dotazione due piedi come quelli di un'anatra. In certe azioni palla al piede, poteva incespicare da solo sul pallone, a volte quando tentava il tiro dalla distanza, calciava il pallone cosi male che neanche un 50enne che gioca in 3^ Categoria mostra repertori del genere. Al contrario del suo compagno di reparto Djokovic, manco a farlo un paragone, che aveva un cervello di gallina ma almeno scarso scarso non era (la ua arma il tiro dalla distanza), il più delle volte che si poteva vedere in azione Parfait i tifosi erano pronti a mettersi le mani nei capelli. I suoi voti in pagella si potevano quasi sempre riassumere con un giudizio fra il disastroso e il catastrofico, a volte quando subentrava a partita in corso, lì in mezzo al campo riusciva a creare dei casini irreparabili (vedi Brescia-Cesena del girone di ritorno, tanto per fare un esempio). Già da gennaio, col mercato invernale ha giocato sempre meno dopo quella prova sconcertante di Brescia il campo fino alla fine del campionato lo ha visto col binocolo.
Come se non bastasse, per chi lo avesse fra i contatti di Facebook, pubblicava sempre foto e stati sull'Ascoli, con dediche del tipo "Ascoli mi manchi". Agli ascolani forse mancherai, ai cesenati di sicuro no!
L' anno dopo è stato spedito dal Cavalluccio in Lega pro a Lecce, ha fatto giusto 7 presenze poi a gennaio è stato sbolognato al Pisa. Parfait, un fisico veramente da atleta....da lottatore di sumo forse! Il calcio, anche ai livelli della serie B, è comunque un'altra cosa!

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