lunedì 15 agosto 2016

TOCCATA E FUGA -- Manuel Giandonato

LA SCHEDA DEL GIOCATORE

Nome: Manuel
Cognome: Giandonato
Nazionalità: Italiana
Luogo e data di nascita: Casoli, 10/10/1991
Ruolo: Centrocampista
Altezza e peso forma: 188cm, 77kg
Stagioni a Cesena: 1 (2013, serie B)
Presenze-reti: 13-0 Serie B
Carriera: Juventus (2009-2011); Lecce (2011-2012), Vicenza (2012-2013), Cesena (2013), Juve Stabia (2014); Salernitana (2014-2015); Catanzaro (2015); Padova (2015-2016); Virtus Lanciano (2016); Padova (2016-attualmente).

Manuel Giandonato
Manuel Giandonato arriva come rinforzo per il centrocampo nel mercato invernale della stagione 2012-2013, periodo molto buio e traballante per il futuro della società e con la squadra nel baratro della zona retrocessione con una salvezza assolutamente da conquistare sul campo. Il centrocampista, all'epoca 21enne, è un prodotto del settore giovanile della Juventus, dove ha collezionato anche tre presenze con la prima squadra nelle due stagioni poco positive per la Torino Bianconera, in cui gli zebrati hanno conquistato due settimi posti consecutivi.
Da segnalare qui sopra nella foto lo scontro con Camillo Ciano che è anche lui è approdato al Cesena, che curioso il destino.
Prima di Cesena va a Lecce in serie A nel 2011-2012 e dall'estate a dicembre 2012 a Vicenza. La formula del suo contratto era il diritto di opzione sulla metà e contro opzione. Considerato un buon acquisto e un buon rinforzo per la metà campo romagnola, un centrocampo costruito malissimo qualche mese prima in estate (Parfait e Djokovic per citare due nomi), in realtà quasi subito ci si accorge del bluff del numero 16 ex Vicenza. Colleziona 13 presenze, ma delude parecchio un pò tutti quanti, delude perchè da lui ci si aspettava decisamente di più. A Cesena non verrà ricordato per qualche giocata particolare o partita importante che ha fatto, verrà ricordato più che altro per quell'episodio in Cesena-Padova (2-0 per i romagnoli), 13^giornata di ritorno e una delle tante gare serali al Manuzzi di quell'anno, dove a un certo punto del primo tempo, dopo l'ennesimo errore suo un tifoso dalla tribuna urla a Bisoli "Cambia! Cambia!" e Bisoli furente si gira, individuando chi era stato a urlare, e risponde con toni piuttosto accesi, intimando allo spettatore di stare zitto. Scene che si vedono raramente.
NB: in quella gara dopo 13 minuti dal suo ingresso, Rodriguez segnò il provvisorio 1-0, lo spagnolo era entrato in campo al posto di.. provate ad immaginare.

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