domenica 5 luglio 2015

Coordinamento Clubs Cesena

L'ingresso della sede
Il Coordinamento Clubs Cesena è la principale organizzazione di tifosi del Cesena. I suoi affiliati possono contare alla partecipazione per tutte le trasferte in pullman dei diversi campionati anche tramite sconti e riduzioni.
La prima ubicazione in cui si tenevano riunioni e vendita di biglietti per le trasferta fu il Bar Forza Cesena di Torre del Moro, poi il Bar Bianconero, il Bar Fiorita e il point Black And White di Via Cavalcavia, 475 a Cesena nella zona dell'ex Mercato Ortofrutticolo (dal 8 ottobre 2010).
La nuova sede (Via Veneto, 19 Cesena) è stata inaugurata il 19 marzo 2014, con presenti tutti i dirigenti e una delegazione di giocatori.
Dopo pochi anni, da lunedì 27 agosto 2018 invece la sede ha traslocato poco lontano e lo staff è attualmente operativo presso i nuovi locali in via Tito Macio Plauto 540 angolo con via Roncofreddo.


La Storia (tratto dal libro "Cesena, da 40 anni accanto a te" Checchia, Guiducci, Ridolfi)
Il primo club pionieristico è il Forza Cesena di Fulvio Valzania, la cui sede fu l'omonimo bar tutt'ora esistente lungo la via Emilia a Torre del Moro. L'annata in cui sboccia ufficialmente questo club è il 1972 (anche se esisteva dal 1967) e oltre che le gare alla Fiorita, ora Orogel Dino Manuzzi, vennero organizzate le prime trasferte. La ratifica di questo avvenimento avvenne alla presenza del Presidentissimo Dino Manuzzi e del leggendario Luigi Radice. Prima di allora non vi era una forma di associazione di tifosi. In concomitanza venne alla luce il periodico indipendente "Forza Cesena", edito dalla casa editrice di Augusto Costantini.
Con passare delle stagioni e dei risultati buoni del Cavalluccio, la prima promozione in Serie A, nascono altri club e i vecchi si rinvigoriscono così si volle riunire tutti sotto una sola bandiera. La nascita del 4C, conosciuto meglio come Centro Coordinamento Clubs Cesena, avviene nel non tanto lontano 1974. L'idea venne a Fulvio Valzania del Club Forza Cesena. Non fu facile mettere d'accordo tutti perchè furono ben 5 le assemblee prima che il 10 gennaio si unirono: Forza Cesena di Torre del Moro, Meldola, Cervia, Ronta-San Marten, Calisese, Martorano, Mercato Saraceno, Santarcangelo di Romagna, Alto Bidente, Perticara, Faenza, San Mauro Pascoli, Repubblica di San Marino, Bertinoro e Villamarina. A titolo di Presidente del Consiglio fu eletto proprio Fulvio Valzania (Torre del Moro) con segretario Franco Mecati (Cervia).
Di lì a poco, oltre ad affrontare le grandi della Serie A, quindi partire per Milano, Torino, Roma ci si dovette cimentare anche in Coppa UEFA. Proprio nella storica trasferta di Magdeburgo il 4C organizzò il volo da Venezia che accompagnava i giocatori. Erano circa 50 i tifosi a cui si aggiunsero alcuni giornalisti e dirigenti al seguito della squadra e dello staff tecnico che era partito per la Germania Est. Il picco massimo fu proprio questo in via internazionale e quando nacquero i club di Ginevra, Bruxelles, Novara e Firenze oltre regione.
Nel 1981 divenne Presidente Righetti all'uscente Valzania. Con la discesa in B il numero di tifosi calò ma con la cavalcata in Serie A degli spareggi a Pescara con il Lecce, poi a Modena con la Cremonese e la finalissima a San Benedetto del Tronto contro di nuovo il Lecce furono mosse oltre 14000 persone in appena 7 giorni. Numeri pazzeschi per una provinciale. La fede e la passione a Cesena sono sempre state importanti tanto che nasce una nuova pubblicazione editoriale nel 1987. Il magazine “Cesena Cesena” che racconta le gesta del 4C ogni quindicinale, fu conseguente sospeso e ripreso nel 1999 fino al 2010. Il volume si affianca alla rivista ufficiale della società "Il Bianconero" (l'house organ poi affidato al Coordinamento per la stampa e la cura viene smesso di produrre il 17 gennaio 2015 dopo larghe divergenze tra il club e gli editorialisti).
Una svolta importante avvenne il 20 febbraio del 1991 quando Righetti lasciò la carica a Giulio Benedetti dopo la votazione del Consiglio. Una nuova sede viene trovate in via Piave, adiacente all'azienda del Presidente Edmeo Lugaresi. Nel corso dell'annata 1992/1993 si opera una piccola scissione all'interno del tifo: nasce Cuore Bianconero ma la durata è molto breve. Uno scossone al tifo avviene da disposizioni nazionali quando alle società venne vietato il finanziamento ai club, così il 4C deve inventarsi nuove forme di finanziamento come nel 1993/1994 fu l'Almanacco Bianconero. Il volumetto, ancora attivo in forma gratuita però, presentava tutti i giocatori della stagione e da qui si otteneva il denaro per organizzare le trasferte. Altre forme di sostentamento erano l'organizzazioni di amichevoli tra vecchie glorie e ideato il “Natale Bianconero”. Tutti i tifosi si ritrovavano per festeggiare il Natale, come avviene ai nostri giorni dove la squadra viene “benedetta” dai tifosi a prima del 25 dicembre.
Dal 2002 il 4C si spostò al di sotto della Curva Mare ma solo fino al 2007 quando morì l'ispettore Raciti. Per rispettare il divieto legislativo di avere sedi negli stadi, Benedetti trasferì la sua attività nello storico Bar Fiorita. Proprio qui si vivono gli anni bui dei diversi sali-scendi dalla B alla C e proprio con la promozione nella leggendaria gara di Lumezzane avviene una svolta epocale. Il 4C perde una “C” per dimenticare i brutti ricordi, divenendo Coordinamento Clubs Cesena. La presentazione del nuovo logo avviene il 28 dicembre 2005: è raffigurato uno scudetto a righe verticali bianco e nero con due rami di alloro ai lati.
Un colpo pesante al tifo italiano e anche a quello Cesena arriva nell'estate del 2010 con l'arrivo della tessera del tifoso. Una strenua battaglia che fin da subito mina il supporter medio bianconero. Il Coordinamento si schiera da questa parte, anche perchè serve anche oggi la tdt per sottoscrivere l'abonamento. Alcuni clubs , tra cui il Delirio Bianconero, creano un terzo polo del tifo indipendente anche dagli ultras che in larga maggioranza iniziano la propria battaglia contro questo provvedimento. Le gare di B vengono poi spostate al sabato per favorire le dirette di Sky con aumento di visibilità e utenti. Un vero caos. Nel frattempo Roberto Checchia prende il posto di Benedetti alla guida del Coordinamento e il Consiglio trovò una nuova sede in via Cavalcavia a Cesena. L'inaugurazione avvenne con la presenza di Campedelli e Mancini ad ottobre del 2010. Dopo 19 anni di assenza vengono ripresi "gemellaggi" con le big della Serie A: Chievo Verona, Parma, Roma, Genoa, Sampdoria, Udinese, Inter, Catania.
Nel 2011 il Coordinamento ottiene la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica, aumentando il suo potere con un nuovo statuto. Con il ritorno in B e l'uscita di scena burrascosa di Igor Campedelli e Mancini ritorna Giorgio Lugaresi. La situazione economica è difficile e per tutelare i tifosi all'interno della società nasce "Cesena per Sempre", una associazione di alcuni tifosi a supporto della società ma con il compito di vigilare su di essa. Nonostante l'incubo del fallimento societario, il tifo rimane caldo con un cambio generazionale seppur diviso tra tesserati e non che riabbracciano la Serie A nell'unica stagione 2014-2015 amara di risultati.
Il 28 luglio 2016 il nuovo presidente diviene Gabriele Evangelisti e a settembre si registra il record di abbonati in B della storia del Cavalluccio. Ad agosto del 2018 però il Cesena tocca il fondo con il fallimento. Il 24 agosto la nuova sede è di poco a fianco a quella precedente, più piccola e maneggevolve. Si riparte quindi dalla Serie D e dopo appena un triennio, il 28 marzo 2019 il consiglio direttivo elegge Omar Galassi.

I Presidenti
Fulvio Valzania dal 1974 al 1981
Giuseppe Righetti dal 1981 al 1991
Giulio Benedetti dal 1991 al 2010
Roberto Checchia dal 2010 al 2016
Gabriele Evangelisti dal 2016 al 2019
Omar Galassi dal 2019

Club affiliati
Mazapegul, Paolo Martelli, Settecrociari, Tartari, 0547, Club del Mare, Del Passatore, Ginevra, Ki Birichin, Il Covo dei Pirati, Lamone, Marea Bianconera.

Altri
Araba Fenice, Cuore Romagnolo,  Donatella Pransani, Forlì, Gatteo,  Kick-Off, Sanzili,  Slovacchia, Snoopy Capanni,  Torcida Bianconera, Uva Nera.

Club sciolti
100 AD Runfred, AMGA, Ai Sem San Zorz (?-2015), Alfero, Alto Bidente, Amazzoni Bianconere (1985 - ?), Augusto Costantini, Autobar, Bar al Casello, Bar Chiodo San Vittore, Bar Plauto, Bar Rinascita, Bar Sancho Panza, Brigate Bianconere (1974-1975 radiato dal Centro Coordinamento), Bronx Vigne, Budrio, Caesar, Cafè Latinos, Calisese, Campedelli (? - 2013 diventato Gatteo), Chi burdel Collettivo Bianconero, De Macanin Roccialauro, Delirio Bianconero, F.lli Olivi Pasticceria, Fabrizio Castori (2005 - 2008), Faenza, Fedelissimi, Florian Ristorante Albergo, Forlì, Forlimpopoli, Gli Amici di Cecca, Ippocampo, La Frontiera, La Pergola, Le Cavalluccie, Le Palme, Luca Ceccarelli, Meldola, Mister Burger, Montefiore (2009-2015 diventato Sanzili), Pallegrino Artusi, Per Bacco, Perticara, Picchio Rosso, Pisciatello, Poggio Berni, Ponte Giorgi, RSM, Ronta San Marten, Rubicone Bianconero, Santa Maria Nuova, Sant'Angelo, Solo Sole, Stella Bianconera, Stone Bridge, Tipi Tosti, Torre del Moro, Valbidente (?-2015), Via Cervese, Ville Unite / E Tinaz,Yuto Nagatomo (2010-2011).

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