giovedì 12 maggio 2022

Cesena - Monopoli 0-3 ritorno 1° turno playoff nazionale Serie C 2021-2022

CESENA - MONOPOLI 0-3
Marcatori: 12' aut. Gonnelli, 68' rig. Mercadante, 97' rig. Mercadante

Sintesi della gara
Il Cesena torna al Manuzzi ad un mese di distanza dall'ultimo incontro giocato di fronte al pubblico amico, dalla regular season ai playoff, dalla vittoria di domenica in Puglia al passaggio del turno da conquistare nella sfida di ritorno. Viali ricalca lo schieramento di Monopoli, l'unica novità riguarda Ardizzone al posto di Missiroli non al meglio.
Il Cesena parte contratto e il Monopoli allunga senza troppo sforzo, al 5' Ilari perde palla e i pugliesi portano al tiro Grandolfo che manda alto. Bastano 12 minuti ai neroverdi per andare in vantaggio: Mercadante mette in mezzo dalla sinistra, Gonnelli tutto solo colpisce di testa e il suo pallonetto scavalca l'incolpevole Nardi. Pierini prova a suonare la carica, al 17' spara sul secondo palo mancando di poco il bersaglio. Il Monopoli non si accontenta e al 20' Grandolfo vede Vassallo che tira alto; ancora al 29'  Borrelli ha una bella occasione ma la bomba va ancora sopra la traversa. Sempre i pugliesi hanno ottime possibilità di raddoppiare con Viteritti al minuto 38, palla toccata da Nardi che finisce in angolo. Solo al 45' si rivedono i romagnoli, al 45' Pierini su punizione pesca Allievi per il colpo di testa che finisce in Curva Mare. La prima frazione si chiude con il Monopoli avanti, padrone nel risultato e nel gioco; dall'altra parte il Cesena deve ancora uscire dagli spogliatoi.
Il secondo tempo riprende il tema del primo, già su punizione al 48' due giocatori non riescono a toccare a rete da buona posizione. Una timida reazione del Cesena si vede al 56', Calderoni crossa trovando Ilari vicino alla porta, l'ex Ascoli non trova il tocco giusto con Loria che para facilmente. Colombo cambia la prima carta al 63', Langella rileva Bussaglia; Viali risponde al 65', ci sono Pittarello e Missiroli per Bortolussi e Ardizzone. Passano pochi secondo e il Cesena combina il patatrac: Allievi gioca male la palla per Nardi, Borrelli gli si pone davanti e si fa stendere dallo stesso portiere, rosso per il portiere e rigore Monopoli. Caturano è costretto ad uscire per Benedettini, il sammarinese sfiora il penalty di Mercadante che gonfia la rete. Al 68' il Monopoli è avanti 0-2. Cesena ipnotizzato. Al 75' i pugliesi mettono in campo Hamlili e Starita per Piccinni e Grandolfo. Il Cesena spara gli ultimi colpi al minuto 79, ecco Tonin per Ciofi e Zecca per Pierini. Nulla cambia nel copione, il Monopoli all'84' sfiora il tris con Starita da posizione laterale, palla che sorpassa Benedettini ma non trova la rete. Il Cavalluccio ci prova a tre minuti dal 90', corner corto di Steffè e tocco di Missiroli, Loria trattiene. Anche Steffè ha una buona palla dal limite ma il destro termina in Ferrovia. Nel terzo minuto di recupero Steffè tenta la magia con la punizione dal limite, Loria non è perfetto, Ilari non ne approfitta mandando out. Nei secondi finali arriva anche la terza rete che condanna il Cesena alla gogna del Manuzzi: Guiebre sguscia a Steffè, penalty e Mercadante fa doppietta dal dischetto. L'arbitro fischia la fine, il Cesena rimedia la sconfitta più meritata della stagione, i tifosi bianconeri fanno partire la contestazione.
Nardi piange a dirotto sotto la Curva Mare che fa piovere fischi e grida. Cesena eliminato con tutti i demeriti possibili, applausi al Monopoli. E' la fine di un ciclo, la fine di tanti legami del Cesena di Patrignani. Qualcuno saluterà, ci saranno lacrime per pochi e tanti cari saluti per tanti. Due beffe simili, Matelica e Monopoli stesso destino.

Il pagellone
Nardi 4: impegnato su diversi fronti nel primo tempo incassa un gol incolpevole. A metà ripresa commette la sciocchezza che vale una stagione e si fa espellere concedendo il rigore. Lacrime al triplice fischio. Le colpe del tonfo non sono tutte sue. MARE MOSSO, CARTELLINO ROSSO
Ciofi 6: corre a tutto campo e regge sotto pressione. Uno dei pochi a girare, come sempre. ALMENO TU
Gonnelli 4: al di là dell’autorete, soffre tanto. Non dà le garanzie che si richiedono al centrale difensivo della terza in classifica in C. Tante dita puntate contro di lui, proprio come un anno fa.
Allievi 4,5: anche lui molto impegnato, deve dar fondo a tutte le energie. Nella ripresa provoca in concorso di colpa il colpo mortale.
Calderoni 5,5: regge la linea difensiva, non trova la gamba giusta nelle sortite offensive. Sì, in stagione ha fatto molto peggio di così.
Ardizzone 4,5: non lascia il segno e non fa girare palla. Anche lui con l’acqua alla gola. Ultimo tango in bianconero?
Steffè 5: fa legna ma spesso è in ritardo e falloso. Vicino al gol nel finale, causa il penalty che chiude la serata nera.
Ilari 4: in grande riserva, è sopraffatto dagli avversari. Nonostante l'affanno in copertura, trova due grandi occasioni fallite miseramente.
Caturano 5,5: il Capitano non molla, tanta corsa e molte botte prese ma vede la porta con il binocolo. Sacrificato nella ripresa per far posto a Benedettini.
Bortolussi 5: altra gara da invisibile. Prova a inserirsi nelle linee di rifornimento ma fa solo delle gran galoppate. Non riesce più a crearsi occasioni, è il più deludente della fase discendente della stagione. Esce deluso al 65'.
Pierini 5: qualche guizzo ma troppo lezioso. Non brilla e non fa male. Da protagonista a comparsa nel giro di quattro giorni.
Pittarello 5,5: entra prima del cataclisma ma anche lui resta di stucco dagli eventi avversi. Nervoso, rischia la rissa con i pugliesi ormai pronti a festeggiare.
Missiroli 5,5: prova a dare un senso ad una serata catastrofica. Non ci riesce, come spesso accaduto in stagione non accende mai la miccia.
Benedettini 6: entra a freddo e per poco non para il primo rigore di Mercandante... sul secondo ha ormai la testa altrove.
Tonin sv
Zecca sv

Viali 3: squadra a basso ritmo, in attesa e che fa troppi calcoli. Tutto quello che alla vigilia non si voleva vedere. Dopo il gol subito sparisce nell’oblio e lo 0-2 è l’errore che chiude la stagione. Cambi forse tardivi, Favale e Candela marciscono in panchina, Frieser ha le carte in regola per diventare il peggior acquisto straniero della storia bianconera, Berti maledice Ardizzone e Ilari che rincorrono tutti i medianacci della terza serie. Tutto come non doveva andare. Capolinea.

Curva Mare Cesena 7: coreografia con fumogeni rossi in apertura, poi cori e tamburi fino al 95’. In tutto son più di 8mila i presenti con un bel colpo d’occhio anche in tribuna e nei distinti inferiori. Al triplice fischio parte la contestazione.

Curva Ferrovia Monopoli 7,5: in 200 ci credono e sperano. Cantano a squarciagola con bandiere e pezze al vento. Serata storica, i ragazzi neroverdi meritano di festeggiare.

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