lunedì 21 agosto 2017

Una settimana all'esordio in campionato: come sta il Cavalluccio?


Qui Villa Silvia -  Doppia giornata di riposo per i bianconeri dopo l'amichevole di sabato scorso a Forlì (successo cesenate per 0 a 3 sulla formazione biancorossa), la ripresa degli allenamenti è fissata per martedì alle ore 17:00 presso il centro sportivo Alberto Rognoni. I ragazzi di mister Camplone si concentreranno sul primo impegno del campionato di serie B che vedrà il Cavalluccio impegnato lunedì 28 al San Nicola di Bari.


Mancano dieci giorni alla fine della sessione di calciomercato e l'esordio in campionato è distante soltanto una settimana. Abbiamo valutato la rosa a disposizione di Andrea Camplone per ogni singolo reparto, analizzandone i punti di forza, le parti da perfezionare e le situazioni di mercato ancora aperte.

Il pacchetto dei portieri è completo. Il titolare sarà Fulignati, acquistato a titolo definitivo dal Palermo: un investimento di valore che permette al Cesena di poter schierare un giovane di prospettiva, ricalcando possibilmente il percorso di crescita intrapreso da Gomis due stagioni fa (l'italo-senegalese arrivò in prestito dal Torino). Agliardi fungerà da chioccia per l'ex palermitano e sarà pronto a prenderne il posto in caso di necessità. L'infortunio di Bardini ha cambiato le carte in tavola per il ruolo di terzo portiere, preso momentaneamente da Melgrati che nelle prime settimane di preparazione pareva destinato a un nuovo prestito.

Donkor, Esposito e Perticone sono i tre difensori candidati a difesa della porta, tutti validi elementi per la difesa a tre che sarà nuovamente il punto di forza dei romagnoli: l'africano è definitivamente un giocatore del Cesena e conosce già i meccanismi di gioco, Perticone è stato il miglior difensore bianconero dello scorso campionato mentre Esposito porta esperienza e fisicità per fermare i centravanti della cadetteria. Le alternative saranno nell'ordine Cascione (ormai "retrocesso" a centrale difensivo, compito svolto discretamente in precampionato), il partente Ligi (il Carpi lo aspetta ma Rino Foschi ha sussultato al momento dell'infortunio di Esposito che starà fermo fino a metà settembre) e il baby Farabegoli, vera rivelazione del ritiro di Acquapartita. In questo reparto arriverà un rinforzo tra Marchizza del Sassuolo ma conteso anche dall'Avellino, l'ex Rigione in uscita dal Chievo e Frey, altro clivense sul piede di partenza  e comunque chiaramente non gradito a Camplone. 

Numerosi acquisti  a centocampo. Sulle corsie esterne del pacchetto a cinque ci saranno Kupisz a destra ed uno tra Eguelfi e Fazzi sulla mancina (il primo ha caratteristiche da terzino mentre il secondo è più offensivo); Setola e Mordini - entrambi prodotti del vivaio bianconero - saranno pronti a rilevare i pendolini laterali. In mezzo trovano posto Vita (già in rete all'esordio ufficiale contro la Sambenedettese), Laribi al secondo anno a Cesena e Crimi, arrivato in punta di piedi nello scorso gennaio ma già uomo squadra: quest'ultimo potrebbe partire (Genoa o Parma) per "dare respiro" alle casse bianconere, ne risentirebbe purtroppo il gioco dei bianconeri e a quel punto tornerebbe fondamentale Kone, altro giocatore dato in partenza e che invece potrebbe restare per tamponare la partenza dell'ex Latina. Le riserve in mediana saranno il promettente Sbrissa proveniente dal Brescia, il già citato Cascione e i giovani Maleh e Militari. Potrebbe arrivare Moscati dal Livorno per colmare il vuoto che lascerà Schiavone, ormai destinato in serie C.

Rebus in attaco. La coperta è corta, lo hanno già notato i tifosi, lo staff tecnico e la dirigenza stanno correndo ai ripari. Il solo Gliozzi è l'unico centravanti in rosa e, ad oggi, non pare pronto per reggere un intero campionato da numero 9; Moncini è cresciuto dopo il lungo periodo in prestito ma non può essere considerato un titolare. Foschi ha un compito importantissimo: portare a Cesena un attaccante di categoria che possa garantire esperienza e quindici reti non sarà semplice. Potrebbe essere uno tra Galabinov, Petkovic e Vido oppure un nome a sorpresa estratto dal cappello di SuperRino. Il rapidissimo Jallow è stato il miglior attaccante in questa fase estiva, è un mix tra Defrel e Papa Waigo, ora sta all'allenatore renderlo un signor calciatore. Panico è una buonissima seconda punta anche se non ancora pungente sotto porta. Non dimentichiamo il rientro di Dalmonte previsto tra un mese, giocatore giovanissimo e valido per la categoria con una sola incognita: è adatto al 3-5-2 di Camplone?

Tante scommesse in ballo, qualche vite da sistemare e un centravanti titolare ancora da decifrare. Ci siamo quasi, prepariamoci a questo nuovo campionato... e forza Cesena, sempre.

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