Sintesi
Primo turno di andata delle final four dei playoff in casa del Lecco
allo stadio Rigamonti-Ceppi. L'inizio è scoppiettante con il rigore
assegnato dal direttore di gara al Cesena per un fallo di mano di
Bianconi in area su tiro di S. Shpendi, ma ci è voluta la consultazione
delle immagini dopo segnalazione Var. Dal dischetto all'8' si presenta
Mercadante che la mette sotto la traversa dove Melgrati non arriva ed è
spiazzato. Rispondono gli uomini di Foschi con il tiro d'esterno di
Girelli che esce abbondantemente a lato. Al 21' esce l'infortunato
Brambilla per Saber. I blucelesti alzano i giri e Lepore spedisce tra le
braccia di Tozzo da punizione, poi al minuto 25 il gol di testa di Celjak è annullato per fuorigioco. Il più pericoloso è il Cavalluccio
che, forte del vantaggio, sfiora il raddoppio con l'incornata di Silvestri
su calcio d'angolo di Adamo, Melgrati vola e respinge. Poi al 35'
Stiven Shpendi si lancia in una prateria e con Melgrati in uscita
spedisce di un soffio a lato il suo diagonale. Se si è mangiato il gol,
ci pensa l'incornata di Prestia, su angolo del solito Adamo e deviata dalla schiena di Lepore, a fissare
lo 0-2 nel primo dei tre minuti di recupero. Al 48' squadre negli
spogliatoi.
Si riprende con Mangni per Girelli dopo l'intervallo. Altra occasione sprecata da S. Shpendi al 48', palo da due passi dopo un cross lungo di Adamo. Foschi cambia ancora le pedine al 54' con Zambataro per Enrici, dopo 5 minuti risponde Toscano che butta in campo Bianchi per Bumbu. Clamoroso al 55': Melgrati fa un paratone su Stiven, sulla ribattuta Cristian calcia sul palo. Tante chance al vento per il Cesena che invece subisce il gol del Lecco: al 66' Zambataro crossa dalla sinistra, l'altro esterno Giudici anticipa Mercadante e insacca. Buso esce al 71' per Tordini, poi al 78' Stanga e Bunino rilevano Bianconi e Pinzauti; ultimi cambi per il Cesena con Zecca, Ferrante e Albertini per i gemelli Shpendi e Adamo. Ferrante mostra gli artigli a 6 minuti dal 90', il suo mancino trova la coscia di Stanga, la parabola supera Melgrati ma va sopra la traversa. Rispondono i lombardi al minuto 88', Zuccon calcia in diagonale, il tiro sbilenco non arriva tra i piedi di Bunino per pochi centimetri. Nei quattro minuti di recupero il Cesena può amministrare e chiudere il primo round in vantaggio 1 a 2! La semifinale di ritorno è in programma giovedì al Manuzzi con il Cesena che, come con il Vicenza, ha due risultati su tre per passare il turno.
Si riprende con Mangni per Girelli dopo l'intervallo. Altra occasione sprecata da S. Shpendi al 48', palo da due passi dopo un cross lungo di Adamo. Foschi cambia ancora le pedine al 54' con Zambataro per Enrici, dopo 5 minuti risponde Toscano che butta in campo Bianchi per Bumbu. Clamoroso al 55': Melgrati fa un paratone su Stiven, sulla ribattuta Cristian calcia sul palo. Tante chance al vento per il Cesena che invece subisce il gol del Lecco: al 66' Zambataro crossa dalla sinistra, l'altro esterno Giudici anticipa Mercadante e insacca. Buso esce al 71' per Tordini, poi al 78' Stanga e Bunino rilevano Bianconi e Pinzauti; ultimi cambi per il Cesena con Zecca, Ferrante e Albertini per i gemelli Shpendi e Adamo. Ferrante mostra gli artigli a 6 minuti dal 90', il suo mancino trova la coscia di Stanga, la parabola supera Melgrati ma va sopra la traversa. Rispondono i lombardi al minuto 88', Zuccon calcia in diagonale, il tiro sbilenco non arriva tra i piedi di Bunino per pochi centimetri. Nei quattro minuti di recupero il Cesena può amministrare e chiudere il primo round in vantaggio 1 a 2! La semifinale di ritorno è in programma giovedì al Manuzzi con il Cesena che, come con il Vicenza, ha due risultati su tre per passare il turno.
Il pagellone
Tozzo 5,5: inoperoso nella prima frazione di gara in cui viene colpito da Celjak nettamente in fuorigioco (non c'era necessità del Var). Accenna l'uscita ma tentenna, prova a parare ma non riesce l'incornata di Giudici che regala una speranza al Lecco.
Ciofi 6,5: Adamo può sfrecciare tranquillo finché Ciofi gli sta alle spalle. Non solo difesa, il classe 1999 gioca sempre il pallone a testa alta.
Prestia 7,5: imperiale stacco per la rete che dà serenita al Cavalluccio durante la pausa. Esce vincitore dai duelli con Pinzauti, quasi mai in grado di toccare palla. GESU' GIUSEPPE E MARIA
Silvestri 7: le prende tutte di testa, soltanto Melgrati gli nega il gol con una parata d'istinto. Gli esterni lecchesi riescono mai a farla franca con Luigi nei paraggi.
Adamo 7: quando può, il Cesena affonda sempre a destra. Caldissimo dai piazzati, è suò l'assist della seconda rete. Rebus indecifrabile anche per il Lecco.
Brambilla 6: subito colpito duro da un agitato Ardizzone, non riesce ad accendere la luce in mezzo al campo. Esce claudicante, ahi.
De Rose 7: Ardizzone, a cui ha "rubato" il posto, lo azzanna nelle prime battute. Ciccio si sveglia, risponde bene e controlla i ragazzi quando c'è da attaccare, sa sempre quando e come intervenire.
Mercadante 6,5: freddo, lucido e perfetto dal dischetto per la prima rete stagionale cancellando i dolori provocati ai bianconeri un anno fa. Partita accorta con tanti traversoni non sempre precisi. Non si accorge di Giudici in occasione della rete dei padroni di casa.
Bumbu 6,5: grattacapi creati con i soliti tagli in verticale, è la sua specialità. Riesce anche ad impegnare Melgrati. Placato nella ripresa, lascia spazio ad un più accorto Bianchi.
S. Shpendi 6: Stiven è cercato dai compagni fin dal primo minuto di gioco. L'intesa con il gemello è ovviamente naturale, si mangia le mani però per il contropiede a fine primo tempo e il palo ad inizio ripresa.
C. Shpendi 5,5: impiega qualche minuto per accendersi, lo fa in silenzio giocando tanti palloni con Stiven e il resto della banda. Prestazione da applausi macchiata da quel palo colpito a porta vuota: staremmo parlando di un Cesena con un piede in finale. AD UN PASSO DAL CIELO
Saber 7: entra in campo prima del previso. I bianconeri lo cercano e lo trovano, l'ex Padova sa come si tratta quella cosa rotonda. Il recupero su Buso in inferiorità numerica vale metà del risultato odierno
Bianchi 6: fisico e polmoni per il centrocampo, il copione della partita gli dice di dare una mano dietro e non si risparmia pur con qualche affanno.
Zecca sv
Ferrante 6,5: grinta e gomiti larghi per il numero 9 che assapora ma non trova il gol. Pedina di peso per questo finale di stagione.
Albertini sv
Toscano 7: Corazza alza bandiera bianca all'arrivo allo stadio e il mister sceglie di schierare i gemelli in attacco. A fronte di connessione quasi perfetta resta il rammarico per quei palloni che non vengono buttati in porta. Sono i difensori ad sfondare il muro bluceleste, a loro volta Prestia e soci ne erigono uno che viene infilato soltanto dall'unico tiro in porta degli avversari. Adamo è una furia, Silvestri è ovunque, Saber e Ferrante dalla panchina sono sostituti di lusso. Al Cesena mancano soltanto i gol dei bomber per considerarsi perfetto.
Curva Nord Lecco 7: il Rigamonti-Ceppi è al completo e può caricare al meglio i blucelesti. Cori continui per tutto il match, come i vicentini appoggiano la tifoseria bianconera per l'aiuto dato nelle zone alluvionate in Romagna.
Curva Sud Cesena 7: il traffico e le precipitazioni nei tratti autostradali rallentano l'arrivo di buona parte della tifoseria cesenate. Nonostante il ritardo, dal settore ospiti arriva la carica e godono di posizione privilegiata per ammirare le reti di Mercadante e Prestia.
Ciofi 6,5: Adamo può sfrecciare tranquillo finché Ciofi gli sta alle spalle. Non solo difesa, il classe 1999 gioca sempre il pallone a testa alta.
Prestia 7,5: imperiale stacco per la rete che dà serenita al Cavalluccio durante la pausa. Esce vincitore dai duelli con Pinzauti, quasi mai in grado di toccare palla. GESU' GIUSEPPE E MARIA
Silvestri 7: le prende tutte di testa, soltanto Melgrati gli nega il gol con una parata d'istinto. Gli esterni lecchesi riescono mai a farla franca con Luigi nei paraggi.
Adamo 7: quando può, il Cesena affonda sempre a destra. Caldissimo dai piazzati, è suò l'assist della seconda rete. Rebus indecifrabile anche per il Lecco.
Brambilla 6: subito colpito duro da un agitato Ardizzone, non riesce ad accendere la luce in mezzo al campo. Esce claudicante, ahi.
De Rose 7: Ardizzone, a cui ha "rubato" il posto, lo azzanna nelle prime battute. Ciccio si sveglia, risponde bene e controlla i ragazzi quando c'è da attaccare, sa sempre quando e come intervenire.
Mercadante 6,5: freddo, lucido e perfetto dal dischetto per la prima rete stagionale cancellando i dolori provocati ai bianconeri un anno fa. Partita accorta con tanti traversoni non sempre precisi. Non si accorge di Giudici in occasione della rete dei padroni di casa.
Bumbu 6,5: grattacapi creati con i soliti tagli in verticale, è la sua specialità. Riesce anche ad impegnare Melgrati. Placato nella ripresa, lascia spazio ad un più accorto Bianchi.
S. Shpendi 6: Stiven è cercato dai compagni fin dal primo minuto di gioco. L'intesa con il gemello è ovviamente naturale, si mangia le mani però per il contropiede a fine primo tempo e il palo ad inizio ripresa.
C. Shpendi 5,5: impiega qualche minuto per accendersi, lo fa in silenzio giocando tanti palloni con Stiven e il resto della banda. Prestazione da applausi macchiata da quel palo colpito a porta vuota: staremmo parlando di un Cesena con un piede in finale. AD UN PASSO DAL CIELO
Saber 7: entra in campo prima del previso. I bianconeri lo cercano e lo trovano, l'ex Padova sa come si tratta quella cosa rotonda. Il recupero su Buso in inferiorità numerica vale metà del risultato odierno
Bianchi 6: fisico e polmoni per il centrocampo, il copione della partita gli dice di dare una mano dietro e non si risparmia pur con qualche affanno.
Zecca sv
Ferrante 6,5: grinta e gomiti larghi per il numero 9 che assapora ma non trova il gol. Pedina di peso per questo finale di stagione.
Albertini sv
Toscano 7: Corazza alza bandiera bianca all'arrivo allo stadio e il mister sceglie di schierare i gemelli in attacco. A fronte di connessione quasi perfetta resta il rammarico per quei palloni che non vengono buttati in porta. Sono i difensori ad sfondare il muro bluceleste, a loro volta Prestia e soci ne erigono uno che viene infilato soltanto dall'unico tiro in porta degli avversari. Adamo è una furia, Silvestri è ovunque, Saber e Ferrante dalla panchina sono sostituti di lusso. Al Cesena mancano soltanto i gol dei bomber per considerarsi perfetto.
Curva Nord Lecco 7: il Rigamonti-Ceppi è al completo e può caricare al meglio i blucelesti. Cori continui per tutto il match, come i vicentini appoggiano la tifoseria bianconera per l'aiuto dato nelle zone alluvionate in Romagna.
Curva Sud Cesena 7: il traffico e le precipitazioni nei tratti autostradali rallentano l'arrivo di buona parte della tifoseria cesenate. Nonostante il ritardo, dal settore ospiti arriva la carica e godono di posizione privilegiata per ammirare le reti di Mercadante e Prestia.
Tutto giusto, meno il risultato
RispondiEliminaColossale l'errore di Cristian. Avrebbe chiuso il discorso. Invece ci sarà da soffrire. Ma Corazza che ha fatto?
RispondiEliminaPurtroppo questa partita poteva chiudersi con 3 reti di vantaggio, non 1. mi auguro che non si cerchi al ritorno di fare conto su 2 risultati utili, bisogna solo giocare per 1 risultato, perché il Lecco pur con i suoi limiti può essere a tratti velenoso, sarebbe un vero fallimento a questo punto non arrivare alla finale
RispondiEliminaA me preoccupa molto l'attacco. Udoh è ormai fuori. Se l'infortunio di Corazza non è una cosina da poco (se dovesse saltare pure almeno la prima delle ipotetiche finali), rimarrebbero solo i gemellini e Ferrante. E stiven è pure in diffida.
RispondiEliminaPoi bisogna stare attenti agli altri diffidati (in particolare le coppie de rose-saber e silvestri-ciofi; se questi mancano contemporaneamente si fa estremamente dura). Rischiamo di giocare la finale, se ci arriviamo, con Calderoni in difesa e francesconi a centrocampo. E magari lewis in porta...
Avercelo avuto Lewis in lorta
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