domenica 28 aprile 2024

Cesena - Perugia 2-0 38° giornata Serie C 23/24


RISULTATO:
Cesena - Perugia 2-0

Marcatori: 18' Prestia, 38' Corazza

Sintesi della gara
Si chiude la stagione regolare per il Cesena già promosso che ospita il Perugia concentrato e in ottica playoff. I bianconeri sfondano al 18’ con l’uomo più atteso, Giuseppe Prestia che di testa su cross di Adamo infila alle spalle di Adamonis e diviene il 17° marcatore stagionale diverso della formazione di Toscano. Subito dopo il portiere ospite nega il raddoppio a Berti, poi al 35’ Saber è atterrato da Bartolomei in area (molto dubbio) e arriva il secondo rigore stagionale assegnato dall'arbitro Mazzoni di Prato. Dal dischetto Corazza non sbaglia e porta il risultato sul 2-0. E’ Berti a salire in cattedra al rientro in campo dagli spogliatoi, prima impegna Adamonis sul primo palo, poi serve un assist d’oro a Kargbo che salta tutti ma defilandosi vede negarsi il gol da Souaré che spazza via il pericolo sulla linea. La gara sembra in ghiaccio, ma il Grifone non ci sta e al 68’ Kouan costringe l’intervento in due tempi di Klinsmann. I ritmi si abbassano, al minuto 83 Adamo riconquista palla sulla trequarti, Shpendi riceve e con un missile mira la porta ospite ma non la centra per poco. I titoli di coda sono in scioltezza, con festeggiamenti per tutti, con i bianconeri che terminano la stagione con 96 punti, al pari del Catanzaro dei record. La festa si chiude dopo il giro di campo con la premiazione del presidente Mariani e la consegna del trofeo di campione del girone B di Serie C.

Il pagellone
Klinsmann 6: a sorpresa trova la prima apparizione stagionale e fa sua onesta gara. Cleen sheet per lui.
Ciofi 6,5: tocca quota 175 presenze ed è un monumento sulla corsia destra.
Prestia 7,5: trova la gioia del gol dopo che a lungo lo ha ricercato e spezza l’inerzia della gara. CAPOCCIONE
Pieraccini 6,5: dalla sua parte mette il semaforo rosso e blocca gli avversari.
Adamo 7: una spina nel fianco fino al 90’. Corsa e idee, corona un'annata da gladiatore.
Saber 6,5: si guadagna il calcio di rigore e mette tanta cattiveria in campo. Esce per qualche problemino muscolare.
De Rose 7: una calamita di palloni e taglia le linee di rifornimento. Il cap viene preservato (giallo per lui sul groppone) e riceve omaggi dal pubblico nella passerella di uscita.
Donnarumma 6,5: intelligenza e velocità sono il pane della casa. E’ un pericolo fisso e dà del filo da torcere ai biancorossi.
Kargbo 6,5: una trottola e sfiora il gol. Lo accarezza ma ancora non lo trova. Esce tra gli applausi.
Corazza 7: mette il suo sigillo dagli 11 metri e non fallisce il secondo gol stagionale dal dischetto.
Berti 7: colpi di genio e visione illuminante, sa sempre quello che di giusto c’è da fare.
Shpendi 6,5: pericoloso fin dal suo innesto e sfiora in due occasioni il tris.
Ogunseye 6: tiene lo spazio e porta via uomini dallo scacchiere avversario.
Varone 5,5: entra freddo e combina qualche guaio, come colpire un compagno in un contrasto. SBADATO
Francesconi 6: le idee son chiare anche da subentrato e fa il suo dovere.
David sv

Toscano 7,5: non lascia nulla al caso e spinge forte. Dopo il 2-0 fa girare palla e insiste per sfiancare gli avversari. Porta la sfida in ghiaccio dando spazio anche alle seconde linee. Un must, in una serata perfetta.

Curva Mare 8: coreografia in curva ad inizio gara con bandierine e poi superba quella dei Distinti con gli allenatori vincenti della storia bianconera a metà gara. Un finale indimenticabile di stagione.

Settore ospiti Perugia 6: in una gara senza significato, i numeri non sono delle grandi occasioni, ma il colore e le pezze non mancano.

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