RISULTATO: Mantova - Cesena 1-2
Marcatori: 61’ Corazza, 83’ Debenedetti, 92’ Shpendi
Sintesi della gara
Fatica e non poco il Cesena al "Martelli" di Mantova nella prima gara di Supercoppa. Gli uomini di Possanzini dominano il primo tempo ed è Mensah (15') a sfiorare il vantaggio con un rasoterra che supera Pisseri ma Ciofi salva a pochi metri dalla linea. Fanno correre a vuoto i romagnoli, così i virgiliani tessono lunghe trame ma infruttuose, se non prima del riposo con Pisseri che entra in azione bloccando un tirocross di Tremboli. Toscano aggiusta il tiro e cambia assetto e pelle ai suoi. Adamo da calcio di punizione costringe Festa a rifugiarsi in corner, poi al 61' Corazza viene steso in area. Il primo tiro va a segno, poi l'arbitro Mirabella di Napoli fa ripetere la massima punizione per aver visto l'area troppo affollata. Il Joker resta freddo e non sbaglia. I biancorossi tremano e rischiano il ko con lo stop e tiro di Shpendi dal limite che si alza sopra la traversa. Il rush finale vede il Mantova riversarsi nella metà campo romagnola e arriva il meritato pari. Debenedetti spalle alla porta si gira e beffa sia Ciofi che Pisseri, matura così l'1-1. Con un risultato di parità le squadre non si risparmiano e al 91' proprio Ciofi serve Shpendi sul filo del fuorigioco e da appena dentro l'area fulmina Festa per il nuovo vantaggio. Dall'altra parte invece Pisseri, al 95', artato dalla traversa, neutralizza il tiro di Redolfi che sarebbe valso il nuovo pari. Il Cavalluccio 2023-2024 è spietato e non lascia nemmeno le briciole. Ora una settimana di pausa e poi testa alla Juve Stabia.
Il pagellone
Pisseri 7: la parata decisiva che devia la sfera sulla traversa sul tiro di Redolfi vale come un gol.
Ciofi 6,5: il suo pomeriggio non è facile. Prima salva su Mensah, poi nel gol di Debenedetti si fa sorprendere. Trova un riscatto fondamentale con l’assist per il gol partita di Shpendi.
Prestia 6: soffre tantissimo la fisicità di Mensah che gli crea molti problemi. Forse l’unico avversario stagionale a metterlo in difficoltà nelle preventive. Ammonito, poi riemerge e lascia il campo.
Pieraccini 6: balla dalla sua parte, poi cresce come tutta la squadra.
Adamo 6: i motori non girano del tutto e in fase difensiva va in difficoltà.
Saber 5,5: in mezzo al campo c’è da fare legna e non sempre ferma i palleggiatori dei virgiliani.
De Rose 6: è schiacciato nella morsa avversaria nel primo tempo e in molti frangenti Bragantini gli sguscia via. Burrai ringrazia.
Donnarumma 6,5: ripiega da terzino nei primi 45 minuti e va in apnea. Quando può esce e cerca di inserirsi negli spazi.
Berti 5: gira a vuoto e non entra mai nel vivo dell’azione.
Shpendi 7: fatica ad ingranare come tutto il reparto nei primi 45 minuti. Da sornione, alla Pippo Inzaghi trova un gol pesantissimo. SUPERSHPENDI
Kargbo 5: la fisicità avversaria lo frena e va a fondo. AFFONDATO
Corazza 6,5: non fallisce i due rigori e mette paura all’ex Brignani.
Francesconi 6,5: il suo impatto è importante e riesce a smuovere le acque dando dinamismo e freschezza.
Silvestri 6: un po’ nervoso e acciaccato, regge gli urti.
Pierozzi sv
Varone sv
Toscano 6,5: da rivedere la gestione del primo tempo con la squadra sotto la linea di galleggiamento. Poi inverte le sorti della gara e pesca dal mazzo il Joker. L’assetto muta con un maggior coraggio e dal punto di vista psicologico i suoi non mollano. L’asso è ancora Shpendi che trova il colpo del ko nel finale.
Curva Tè Mantova 7: uno spettacolo dentro e fuori dal campo. Nei bar e ristoranti i biancorossoneri vanno a braccetto e nel settore di casa è esposto uno striscione per ricordare il gemellaggio che si rinnoverà anche in Serie B.
Curva Cisa Cesena 7: colore e bandiere, per oltre 700 presenti in versione solarium. Una giornata di festa con cori dedicati agli amici mantovani (e ricambiati). Il finale a squadre unite sotto lo spicchio è da manuale del calcio.
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