lunedì 14 settembre 2020

Caturano si (ri)presenta, ufficiale Sala

In teoria è la presentazione di un calciatore, in realtà è l'occasione per dare il bentornato a Salvatore Caturano, presentato in conferenza stampa dal direttore sportivo Moreno Zebi: "Caturano ha voluto fortemente il Cesena. Se sarà in grado di rimettere in campo tutto quello che lo ha spinto per tornare qui, sono sicuro che la città ha trovato un nuovo simbolo. Noi abbiamo bisogno di riferimenti. Mi auguro sia il più rappresentativo. Ha le giuste potenzialità per essere il faro del Cesena.
A Salvatore manca un partner di attacco, entro un paio di giorni lo troveremo perché vogliamo dare a Viali una squadra pressoché fatta. Una volta chiusi gli arrivi passeremo alle dovute cessioni".
L'ex centrocampista passa la palla al bomber Caturano, felicissimo per il ritorno all'ombra della Rocca Malatestiana: "Ho accettato con grande entusiasmo, io e Moreno ci sentivamo praticamente tutti i giorni. È una cosa straordinaria tornare qui. Mi sento una seconda pelle addosso, ringrazio il Cesena per questa nuova possibilità, sento la responsabilità addosso. Darò il massimo, tutto me stesso, perché ogni calciatore che si rispetti vorrebbe venire a Cesena dove in campo si va con il cuore. Credo che quest’anno sarà un anno decisivo per me e per la squadra.
A gennaio ero venuto grazie alla mediazione di Modesto con cui ho un rapporto forte. Venire qui è stato per merito anche suo. Ovviamente ho un legame stretto con la società, poi ho conosciuto il nuovo direttore, è come un amico. Il club punta molto su di me, la società ha fatto un progetto e daró tutto me stesso perché vengano ricompensati tutti i sacrifici fatti. E' fondamentale il rapporto umano, questa società è formata da persone umili e per bene che al giorno d’oggi difficilmente si trovano. Il Covid-19 ha scombossulato le carte ma pensavo solo tornare a Cesena. La conferma di Viali e l'arrivo di Zebi sono stati fondamentali per concludere la trattativa. 
Le altre proposte? Ho avuto contatti con Avellino e Palermo ma volevo tornare, innanzitutto viene il rispetto per chi nei mesi scorsi ha fatto sacrifici per portarmi qui
I veterani che sono rimasti sono fondamentali per la crescita del gruppo, credo sia l’anno giusto per fare qualcosa di diverso. Siamo una squadra in costruzione, con mentalità vincente, il mister ci sta dando una identità. Ci stiamo dando da fare fisicamente. Sono andato via da Cesena con uno stiramento al flessore, fortunatamente ho recuperato anche con l’aiuto del preparatore. Mi sono allenato per bene e sono guarito. Siamo pronti, stiamo aspettando con ansia la ripresa. Abbiamo molta voglia di ripartire e iniziare.
Giocare a porte chiuse non sarà lo stesso, perché Cesena ha un grande pubblico. Occorre trovare gli stimoli giusti. sarà difficile ma pensiamo positivo. Avevo avuto un simile precedente con il Taranto per squalifica del campo ma andò bene perché i tifosi erano fuori a sostenerci.
Aspettativa del campionato? È competitivo, ci sono squadre importanti, non sappiamo se ripartirà il 27 ma ci faremo trovare pronti. Il Cesena non ha obiettivi ma noi vorremo vincere ogni partita da ora fino all'ultima giornata, possiamo giocarcela con tutti gli avversari. Poi faremo i conti".  
 
Ufficiale - Il Cesena rinforza il centrocampo con l'innesto di Alessandro Sala. Classe 2001, arriva in prestito annuale dal Milan dove la scorsa stagione ha guidato la promozione dal campionato 2 al campionato 1 della Primavera con i galloni da capitano. Il ragazzo si è già allenato lunedì pomeriggio a Villa Silvia con i nuovi compagni di squadra.

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