Il focolaio di Covid-19 all'interno dello spogliatoio bianconero non aveva ancora permesso la presentazione alla stampa di due rinforzi che si sono già fatti notare sul rettangolo verde. Lorenzo Sorrentino e Davide Di Gennaro sono comparsi in sala stampa con il direttore sportivo Moreno Zebi, appena uscito dal periodo di isolamento: "Ci tenevamo molto a questa presentazione. Ringrazio la proprietà perché la presenza di questi due nuovi giocatori è la dimostrazione dell’ennesimo sforzo per dare profondità ad una rosa già competitiva. Non dobbiamo mai dare per scontato le cose. Speriamo di fare un prosieguo di campionato avvincente.
Sorrentino e Di Gennaro
hanno caratteristiche diverse e ruoli calzanti per la squadra. Lorenzo
ha molta esperienza e ci dà alternative importanti in attacco. Abbiamo
anticipato altri club che lo avrebbero voluto. Ci sarà bisogno di tutti,
anche nel reparto offensivo.
La carriera di Davide parla da sola.
Mi piace sottolineare che rappresenta una opportunità che si è creata
nelle ultime settimane di mercato. Ha avuto un forte desiderio di
ripartire e rimettersi in gioco dopo una parentesi fuori dal campo. Ho
visto desiderio e voglia nei suoi occhi di unirsi al nostro percorso.
Sono contento di averli con noi".
Il centrocampista Davide Di Gennaro, lupo di mare delle categorie superiori, vuole sfruttare l'occasione concessagli dal Cesena: "Ho colto l'occasione per diversi motivi. Vengo da un paio di anni in cui sono stato in piazze lontane da casa. Cesena non è una piazza di Lega Pro.
Dopo una chiacchierata con il direttore siamo stati diretti
entrambi e c’è stata subito la volontà di unirci. Io ero convinto di venire e
la società ha preso un giocatore funzionale al percorso tecnico della
squadra.
In questi sei mesi mi sono allenato come se ogni domenica dovessi
scendere in campo. Quando stai fermo dopo tanto tempo è a livello
mentale che passa il maggior sforzo. Ringrazio il mio vecchio preparatore
che ha consentito di presentarmi bene a livello fisico a Cesena.
Parolo, Perticone e Renzetti mi hanno parlato molto bene della società.
Questo è il mio quindicesimo anno nel calcio: ho girato tanto e qui ho avuto
subito impressioni positive già con Zebi e poi con mister Viali. È stata
una grossa sorpresa l’allenatore: ha un’idea di calcio interessante, a
32 anni è qualcosa di molto stimolante. Le idee dell’allenatore contano
tantissimo, le sue indicazioni sono fondamentali. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra per l'accoglienza.
Entrare a gennaio in un gruppo che ha fatto bene, non è semplice. A Fano abbiamo scansato pensieri complicati legati alla situazione Covid. È stata una liberazione.
Io sono molto sicuro delle mie qualità. Pasquale Marino mi ha dato molto per la carriera, con lui ho
definito il mio ruolo più indietro in campo. Già l’anno prima con
Iachini avevo pensato a questa idea. Da trequartista sentivo bene di fare
la B, ma non la A. Poi mi sono sentito più completo come regista. Ho
lavorato tanto su me stesso e ho avuto la fortuna di allenatori che ci
hanno creduto".
Palla in avanti a Lorenzo Sorrentino, nuova punta bianconera arrivata nell'ultimo giorno di calciomercato: "Volevo lasciare Renate perché non avevo più stimoli. L’idea di Cesena è
nata negli ultimi giorni di mercato, ringrazio la società. Ora voglio
fare il meglio possibile per la squadra. I fitti impegni di calendario da qui alla fine possono essere uno stimolo per raggiungere traguardi importanti.
Sono giunto in prestito ma
vorrei rimanere qui in futuro.
Sono arrivato in una situazione particolare, quando il Covid ha colpito
la squadra. Mi sono integrato bene subito, avevo parlato con il mio caro
amico Bortolussi in precedenza e ci sono voluti pochi giorni per
integrarmi.
Avevo altre società di Lega Pron che mi cercavano. Una piazza del genere
non potevo rifiutarla. Il motivo? Poter giocare ancora con Bortolussi. Ero
molto emozionato di poter essere io e lui lì davanti.
Prenderà il mister la decisione di farci giocare assieme. In reparto con
lui mi son sempre trovato bene. Abbiamo vissuto momenti difficili
insieme, abbiamo vissuto insieme anche e il rapporto è molto forte tra
di noi. Per caratteristiche io sono un giocatore molto fisico e lo
mandavo in porta a Lucca".
Qui Villa Silvia - La tempesta creata dal Covid-19 sembra essere passata e il sole è tornato a riflettere i suoi raggi sul Cavalluccio. I due successi in sequenza su Fano e Carpi hanno riportato tranquillità tra i bianconeri che, dopo la larga vittoria nel Monday Night, sono tornati ad allenarsi mercoledì pomeriggio al Centro Sportivo Conte Alberto Rognoni. Mister Viali è chiamato a gestire la naturale euforia dei ragazzi e le loro forze in quello che sarà un finale di campionato pieno di battaglie e praticamente privo di momenti di pausa: alle 12 giornate rimanenti vanno aggiunte le 3 partite da recuperare contro Perugia (10 marzo), Feralpisalò (24 marzo) e Gubbio (31 marzo). Tutte di mercoledì, tutte alle ore 15:00 per la gioia del comune tifoso/consumatore che sarà costretto a seguire i match in differita. Il prossimo turno è il più complicato possibile, la sfida in trasferta contro la capolista Padova sarà comunque affrontata con la consapevolezza di essere in grado di affrontare qualsiasi avversario.
Nel primo allenamento della settimana si è registrato un doppio gradito rientro: Salvatore Caturano e Lorenzo Gonnelli si sono uniti alla squadra. Percorso simile anche per il giovane Tonetto. Indisponibili sia Capanni che Munari alle prese con la fisioterapia.
La squadra sosterrà allenamenti pomeridiani fino alla rifinitura di sabato che precederà l'impegno di domenica (ore 17:30) allo Stadio Euganeo.
La squadra sosterrà allenamenti pomeridiani fino alla rifinitura di sabato che precederà l'impegno di domenica (ore 17:30) allo Stadio Euganeo.
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