Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - Si è appena aperto il 2021 del Cesena e ad aprire le danze ci ha pensato William Viali in conferenza stampa. "La squadra è cresciuta sotto tanti aspetti. Fin da subito i ragazzi hanno sempre prodotto molto in fase offensiva. Lo si è visto già dalla gara contro la Virtus Verona e poi abbiamo continuato su questa strada. A livello statistico siamo migliorati molto sulla fase difensiva. Abbiamo subito otto reti nelle prime quattro gare e poi sei nelle cinque successive, infine quattro nelle otto che seguono. E’ netta questa crescita ed è data dalla convinzione e dell’atteggiamento giusto. Mi piace sottolineare quello che dicevo fin dall’inizio: una squadra pronta e vera avrebbe dovuto vincere a Verona, così dissi nel post gara. Tutti gli episodi erano contrari, anche con Triestina e Feralpisalò, poi sono diventati postivi e siamo divenuti una squadra.
L’obiettivo iniziale era quello di essere i primi dei “normali”, cioè dopo le prime sei o sette squadre che hanno speso molto per stare davanti. Ora abbiamo due punti in meno della prima in classifica e ci siamo riusciti con voglia e determinazione. Alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta di Natale ho chiesto di non cambiare l’atteggiamento perché è quello che ci ha permesso questo exploit in classifica. Sotto l’aspetto tecnico-tattico possiamo crescere molto. Abbiamo davanti tanti mesi di attività dove lavoreremo quotidianamente, poi non so se ciò porterà più punti come nella prima parte di campionato.
Mi sembra che quest’anno la media punti sia cambiata un po' per tutti in casa, in una stagione atipica come questa senza pubblico. Sicuramente non spiazzeremo più nessuno ora, perché inizialmente non eravamo ritenuti "pronti" per le zone alte della classifica. Oggi una prestazione come quella fatta contro la Feralpisalò porterebbe punti perché caratterialmente la squadra è cresciuta in maniera esponenziale.
Il gruppo è la cosa più importante che vogliamo tutelare, anche in questa sessione di mercato. Vedremo cosa succederà, perché dobbiamo capire se i giocatori vogliono continuare con la stessa determinazione fino a fine stagione. Chi non pensa di farcela, lo accetto, ma ne prenderemo atto. Ora tutti stanno spingendo nella stessa direzione. In questa stagione molti dei nostri under hanno dimostrato di condizionare il risultato. Rispetto alla condizione fisica e di forma decideremo chi schierare in campo ad ogni giornata.
Non sappiamo cosa sarà il girone di ritorno, sicuramente gli equilibri cambieranno per via del calciomercato, qualche squadra correggerà i difetti e altre ne avranno di nuovi. Se pensiamo che possa bastare quello che abbiamo fatto fino ad oggi ci sbagliamo di grosso. Abbiamo conquistato ogni punto lavorando e dobbiamo continuare così perché i risultati positivi non cadono dal cielo. Accettiamo volentieri il fatto di essere la sorpresa del campionato e vogliamo continuare ad esserla.
I ragazzi hanno sostenuto un programma di lavoro durante la sosta, tanto che alcuni chiedevano di riprendere prima gli allenamenti. Ho visto fin da subito voglia ed entusiasmo nei miei uomini. Non vogliamo giocare ogni partita per vincerla, nessuno ci ha chiesto nulla di eccezionale. Ci piace essere l’idea di essere i guastatori della classifica, ma con la consapevolezza di mantenere un equilibrio.
La gara della svolta? Dopo la batosta con la Feralpisalò siamo andati a Perugia mettendo in campo una reazione di chi cerca riscatto. Lì mi ha fatto capire che avevo la mia squadra non avrebbe mai mollato di fronte alle difficoltà. Questo è stato il primo tassello, poi ci sono state le prime due vittorie di fila, a cui ha fatto seguito il ko di Carpi. Poi siamo stati bravi col Matelica a recuperare il 2-2 in extremis, fino ad arrivare alla vittoria con la Sambenedettese al 90’.
Sono meravigliato delle ruggini di chi ha giocato poco. Io ho dato coerenza e dialogato con tutti i ragazzi. Da Bortolussi a Campagna, che ha fatto meno minuti, ho trattato tutti allo stesso modo. Nessuno ha creato disagio sotto questo punto di vista. E’ questo il vero merito di chi ha giocato molto poco".
Notizie calciomercato. Aurelio rientrerà al Sassuolo dal prestito a causa dello scarso utilizzo. In caso di addio, il Cesena sarà costretto a trovare un elemento in grado di rimpiazzare Favale. Attenzione anche a Satalino che sta vivendo la medesima situazione: lo stesso Sassuolo sta valutando di "riprenderselo" per girarlo alla Vis Pesaro. Sulla fascia destra di difesa, come annunciato nei giorni scorsi, si tratterà ancora con la Spal per portare Spaltro sul fiume Savio. Visto il prolungarsi dello stop di Caturano, per il ruolo di vice/spalla di Bortolussi è stato monitorato il padovano Jefferson che però difficilmente cambierà casacca.
In merito alle conferme, sono in via di definizione i rinnovi a Nardi e Steffè (per l'ex Triestina scatterebbe da contratto con 25 presenze), poi Maddaloni e Russini (più difficile, cercato dall'Ascoli secondo il Corriere Romagna di oggi in edicola).
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