lunedì 21 settembre 2020

Lo sciopero minaccia l'avvio del campionato


Non è ancora chiaro se domenica ci sarà l'avvio del campionato. Si prospetta infatti uno sciopero generale dei calciatori (chiedono no al blocco delle liste delle squadre a 22), anche se lunedì al termine del consiglio direttivo di Lega Pro il verdetto è stato emesso. "Il 26 settembre prossimo il campionato partirà regolarmente. Le norme federali prevedono la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di un punto per le squadre che non scenderanno in campo. L’unica eccezione riguarda le due società, indicate nei calendari con “X” e “Y”, che avranno termine per la finalizzazione delle procedure di iscrizione il 25 settembre prossimo". Ci si attende anche un'apertura più ampia degli stadi già dalla prima giornata, con il 25-30% della capienza. Ghirelli aggiunge poi che il protocollo sanitario va allentato. "Così come emanato non era sostenibile né dal punto di vista economico, né nella sua fase di attuazione e di gestione per la nostra categoria".
Intanto il Cesena ha ripreso gli allenamenti. Sabato ha svolto il secondo test amichevole. Dopo il match a reti bianche con l'Imolese disputato a Martoranello, sabato pomeriggio i ragazzi di mister Viali sono scesi in campo allo stadio Mancini di Fano per affrontare la formazione locale. Novità dal 1' per il Cavalluccio, gioca il neoacquisto Sala a centrocampo. La prima parte della sfida risultano pressoché equilibrata, le possibilità per sbloccare il risultato arrivano da ambo le parti ma senza successo. Quasi casualmente, il punteggio va sull'uno a zero per i padroni di casa al minuto 33: Parlato lancia lungo per Barbuti che viene però anticipato da Ciofi, lesto nell'anticipo ma impreciso nel risultato, il colpo di testa del difensore bianconero supera l'incolpevole Satalino. Viali opera sette sostituzioni nella ripresa, si vedono in campo il nuovo arrivato Favale e il 'rimpatriato' Capellini. Al 67' tocca a Favale impegnare il portiere di casa Viscovo con una conclusione da fuori area, la palla non entra e va in corner. Questa è l'unico brivido in un secondo tempo davvero avaro di episodi da raccontare. Cesena sconfitto ma senza grossi demeriti. Da un lato c'è una fase offensiva ancora da rivedere, nessun gol in due incontri non sono un buon segnale; dall'altro (escluso l'autogol fortuito) si registra una buona tenuta difensiva, vero spauracchio della stagione scorsa.

2 commenti:

  1. A me sembra che la squadra sia ancora in buona parte da fare. Per me mancano almeno 3 titolari (terzino destro e due attaccanti), manca un vice Petermann e ci sono una marea di giovani non all'altezza. È una rosa di riserve, per lo più. Molto più scarsa di quella dell'anno scorso.

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    1. Le altre squadre non stanno messe meglio. Rispetto alle scorse stagioni, per motivi intuibili, il flusso delle trattative in A, in B e ovviamente in C è inferiore. Non lo diciamo solo noi, lo confermano dirigenti dei club e agenti dei calciatori. Pochi soldi che girano, pochi trasferimenti: si fa con quello che si ha, in questo caso non è un problema che appartiene solo al Cesena. Solo in caso di ripresa immediata, a gennaio potrebbe esserci un mercato scoppiettante.

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