mercoledì 1 giugno 2016

Tra calciomercato e tribunale

Notizie calciomercato. Ancora non chiarissima la posizione di Rino Foschi. Il Palermo pressa a tutto campo per riportare in Sicilia il dirigente cesenate ma resta tutto da decidere. Si ipotizza pure un ritorno ai primi anni duemila con Foschi tesserato con i rosanero e "imbazzato" con il Cesena, sempre pronto ad aiutare i romagnoli con prestiti vantaggiosi. Passando al vero calciomercato, come di consueto in questo periodo girano tanti nomi e poche certezze ma qualcosa si può sempre decifrare. 
Foschi sì, Foschi no, le linee telefoniche tra Cesena e Palermo scotteranno quest'estate. Dal Sud potrebbero arrivare il centrocampista Giacomarro e la punta Cassini (arrivato un anno fa a Palermo con il titolo di "nuovo Dybala"...), o addirittura Embalo.
In difesa si seguono gli esperti Maietta (Bologna) e Cherubin (Atalanta) destinati alla cadetteria, Ligi e Ceccherini sono altri giocatori "caldi" e si cercherà di avere ancora Falasco dalla Roma. Facendo un passo indietro, ci potrebbe essere Frattali dell'Avellino a contendere il posto da titolare ad Agliardi con Melgrati in stand-by e gli "stranieri" Cragno e Brignoli che sono solo voci. Si sogna per l'attacco: De Luca, Bessa, Coda, Donnarumma passando per i (graditi) ritorni di Falco (anche il Crotone in pressing) e Brienza (cercato anche da Spal e Parma).
I buoni rapporti con la Juventus potrebbero portare a Di Francesco (ora del Lanciano ma in procinto di legarsi con la Vecchia Signora), Cerri (era a Cagliari) o Schiavone (ormai ex Livorno). 
Il Genoa vuole Renzetti e Ciano (per la solita storia dei 4 giocatori provenienti dal vivaio) mentre Ragusa piace al Cagliari. Partente certo Magnusson, infatti l'islandese rientrerà alla Juventus ma ripartirà per una destinazione, in Inghilterra ha diversi estimatori. Altro calciomercato, altra fila di sirene estere per Djuric: tanti team in Bundesliga lo cercano. 

Sviluppi sul caos generato dalla passata gestione dell'A.C. Cesena. Maurizio Marin, Luca Leoni e Luca Mancini hanno ricevuto la notifica di restituzione dei beni confiscati nel corso della terza parte dell'operazione Ippocampo, restano confiscati invece quelli di Igor Campedelli, Coclite Mastrorazio e Potito Trovato. Il totale dell'ammontare sbloccato per i primi tre individui è di quasi 1,4 milioni di euro (12.000 euro Marin, 125.000 euro Leoni e 1.260.000 euro Mancini). Ora la società bianconera attende l'esito del Tribunale del Riesame ma nel frattempo il provvedimento del gip Luisa Del Bianco ha già svincolato quasi completamente i conti correnti del club (erano stati bloccati circa 3,65 milioni di euro) lasciando comunque tuttora fermi 450mila euro. Si confermano quindi le voci fatte trapelare da Urbini. La sopravvivenza del club è quindi certa in vista della prossima stagione.

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