mercoledì 21 giugno 2023

Il Cesena rompe il silenzio, restano i dubbi

A tredici giorni dalla cocente eliminazione nella semifinale playoff contro il Lecco, il sito ufficiale del Cesena FC pubblica un comunicato che rompe un silenzio che, come dicono quelli bravi, si stava rilevando assordante. 

Riportiamo di sana pianta il comunicato: "Sono passate quasi due settimane dalla eliminazione dai play off ma la delusione non è ancora andata via. Quando un risultato non viene raggiunto, è giusto accettare il verdetto del campo, tuttavia questo non ci impedisce di riconoscere che i calciatori, mister Toscano e il suo staff hanno lavorato duramente e fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per portare il Cesena in Serie B: pertanto, sentiamo di doverli ringraziare uno ad uno per le emozioni che ci hanno regalato e per l’empatia creata con il popolo bianconero, dentro e fuori dal campo.
Allo stesso tempo, è giusto che chi comanda un’azienda analizzi anche cosa non è stato fatto correttamente, partendo innanzitutto da una sana, lucida e obiettiva autocritica. Con la stessa trasparenza con cui abbiamo manifestato i nostri obiettivi, adesso non nascondiamo che la chiusura della stagione ha accelerato un confronto, già in corso all’interno della proprietà, sulla scelta della governance futura del club e di una nuova leadership. Da questo confronto è emerso che c’è una condivisione sulla necessità di dotare il Cesena FC di un direttore generale che possa rappresentare il club e aiutarlo ad essere ancora più competitivo. In attesa di questa scelta, l’operatività del club sarà garantita dall’attuale consiglio di amministrazione che resterà in carica, assumendo ogni decisione all’unanimità, fino al termine della fase di transizione.
Una cosa resterà però invariata. La proprietà del Cesena FC ha investito ingenti risorse in questa stagione, come poche altre hanno fatto, e ha la forza economica per ripetere anche nell’immediato futuro gli sforzi che occorreranno per portare il club dove merita di stare. Ma soprattutto, ed è quello che più ci preme ribadire, ha la determinazione, la volontà e l’entusiasmo di farlo ancora.
Vogliamo infine ringraziare l’intera comunità di Cesena, le istituzioni, i tifosi e i partner, per il supporto e la passione con cui ci hanno affiancato anche nei momenti difficili: siamo innamorati del Cesena FC e il nostro impegno resta quello di continuare a fare il meglio nell’interesse del club, renderlo più forte e portarlo, tutti insieme, ad un livello superiore.
La proprietà del Cesena FC".

Sia chiaro, in questi giorni di infinita attesa dai canali social del club sono arrivati costanti gli aggiornamenti dei meritatissimi campionati vinti dalle formazioni Under 16 e Under 15, tuttavia le buone notizie relative al settore giovanile non nascondevano affatto la figuraccia fatta dalla proprietà americana.
L'iscrizione al prossimo campionato di Serie C (un evento che non dovrebbe fare notizia) è andata in porto, a quanto pare la fideiussione da 350mila euro è stata possibile con un aiuto ingente degli sponsor del Cavalluccio.
Il futuro di Domenico Toscano non è ancora deciso: sotto contratto fino a giugno 2024, ha concordato data del raduno (12 luglio) e luogo di ritiro (confermata Acquapartita) ma non ha potuto sottrarsi alle lusinghe di Brescia e Vicenza, intenzionate a salire in cadetteria. Nel comunicato si ringrazia il mister ma non c'è l'ombra di una conferma, nemmeno implicita.
Viene fatto cenno invece al ruolo di direttore generale che sarà ricoperto da Fabio Artico, profilo inseguito da tanti mesi e scelto da Robert Lewis. Si attende soltanto l'ufficialità, resta però il dubbio dei compiti di cui si farà carico, infatti l'ex attaccante di Venaria Reale ha sempre lavorato come direttore sportivo, carica attualmente ricoperta da Stefano Stefanelli (con contratto fino al 2024). In questo caos, rimane sospeso Mario Passetti, ex dg del Cagliari scelto da John Aiello e "rinnegato" dall'ormai rivale Lewis. Nel frattempo, Sebastiano Rossi e Cristiano Scalabrelli, rispettivamente coordinatore e preparatore dei portieri, sono a fine accordo e dal 1° luglio non saranno più bianconeri.
John Aiello e Robert Lewis. Quella firma a fine comunicato, comune, banale e lontana da personale presa di posizione, lascia un sapore amaro. Anche da Palazzo Albornoz giunge malumore con le parole dell'assessore Christian Castorri raccolte dai principali quotidiani locali che non trapelano nulla di buono nei rapporti tra amministrazione comunali e proprietà del Cesena. Le chiamate senza risposta del vice sindaco agli americani si sommano ai lavori di riqualificazione del Dino Manuzzi promessi e nemmeno progettati, idem per quanto riguarda l'ampliamento del quartier generale di Villa Silvia.
Cosa vogliono fare gli americani? Perché non parlare prima? Non a poche ore dalla sconfitta con il Lecco, quanto meno nel fine settimana. Sarebbero bastate poche parole, anche di circostanza. Parole di circostanza che, dopo due settimane di silenzio, non sanno di nulla.

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