venerdì 16 giugno 2023

Aiello o Lewis, il braccio di ferro continua


Sta per incominciare l'estate e sarà una delle più bollenti post fallimento. Uno dei due co-presidenti sarà dentro e l’altro fuori. La situazione di stallo che il Cesena sta vivendo ai vertici del club ha già messo in salita quella che sarà la nuova stagione sportiva. Sotto gli occhi dei tifosi c’è da dimenticare il cocente ko subito in casa contro il Lecco ai rigori e la relativa eliminazione dalla corsa alla cadetteria. Inevitabile sottolinearlo, una delusione molto grossa che ricalca le precedenti sfide ai playoff perse negli anni scorso (per un totale di tre sconfitte casalinghe con un gol di vantaggio al fischio d'inizio). 
Ora nel mirino c’è l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, che probabilmente ci vedrà insieme a Perugia e Spal retrocesse dalla B, da ultimare entro il 20 giugno. Sul tavolo vanno preparati tutti gli incartamenti: la fideiussione da 350mila euro, i pagamenti degli stipendi a giocatori e dipendenti fino a maggio, comprese ritenute e contributi. Un girone che torna di ferro, considerano quello di due stagioni fa con Modena e Reggiana, senza contare la Virtus Entella come terza incomoda. 
Tornando allo strappo da John Aiello e Robert Lewis la situazione è più o meno questa da un paio di mesi: da una parte i fratelli John e Michael punterebbero ad estromettere il CEO Lewis (come scrive il Corriere Romagna, con il 3 per cento delle quote del Cavalluccio) prima della scadenza naturale del contratto, prevista per fine anno. Robert, il cui lavoro in questi mesi è apparso come fumoso e inconcludente ma è sempre stato vicino alla squadra anche nei playoff, insieme al fidato scudiero Massimo Agostini (Sebastiano Rossi invece è ai margini e in scadenza di contratto), per ora non ha trovato l’intesa sulla buona uscita e già da mesi ha avvicinato Fabio Artico, cercato anche un anno fa, (pronto il triennale che sarà depositato il primo luglio, giorni in cui aprirà il calciomercato) che vuole nelle vesti di direttore generale, anche se "da curriculum" è un direttore sportivo. Sul versante Aiello invece l’intenzione sembra quella di proseguire con Domenico Toscano in panchina. Il tecnico vanta un contratto fino al 2024 ma è stato avvicinato da Brescia e Vicenza, per ora la risposta è congelata. L’altro pilastro è Stefano Stefanelli come Ds (anche lui sotto contratto fino al 2024), se arrivasse Artico per forza di cose ci sarebbe un chiaro conflitto di ruoli. Come Dg invece sarebbe pronto Mario Passetti, ex Cagliari e più avvezzo alla mansione gestionale-amministativa, mentre come responsabile del settore giovanile Rovereti ha preferito chiamarsi fuori da questo caos e restare alla Fiorentina. Un altro tassello tra i ranghi di Lewis senior è la figura ambigua di Franco Granello: consigliere di Lewis senior e procuratore di Luca Lewis e Dominik Frieser, è risultato un elemento chiave per arrivare ad Artico e nel legame con lo sponsor Kappa, su cui gravita un contenzioso tra le parti e l’imminente rottura. A proposito, il nuovo marchio tecnico dovrebbe essere Erreà, un turno al passato. Dovrebbe terminare come main sponsor anche quello di Plt Puregreen. 
Confermato il ritiro di Acquapartita, con il raduno previsto il 12 luglio.

Notizie calciomercato. In attesa di risolvere le questioni societarie e capire il budget disponibile, parliamo di prestiti, i cui riscatti scadono oggi a mezzanotte. Pittarello tornerà dal campionato vinto con la Feralpisalò. In caso di successo ai playoff del Foggia, Kontek sarà riscattato automaticamente dai rossoneri, mentre Ferrante e Mustacchio tornano a Ternana e Pro Vercelli. I nodi sono per Stefano Minelli e Tommaso Berti. Il portiere ha un altro anno di contratto e il Sudtirol pare non intenzionato a riscattarlo per 350mila euro. Il centrocampista dovrebbe invece rientrare in Romagna, ma la Fiorentina potrebbe accaparrarselo a titolo definitivo da qui al 31 agosto.

2 commenti:

  1. Anche Celiento era in prestito secco, se non sbaglio. Purtroppo, perché lo avrei rivisto volentieri a Cesena.

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  2. Siamo completamente in altomare.

    Non si sa chi sarà la proprietà, nemmeno se ci sono i soldi per iscriversi e pagare gli stipendi dei tanti contratti pluriennali in essere.

    Toscano intanto sta per andare al Vicenza

    Non si sa chi avremo come DS, né come allenatore.

    La rosa, probabilmente, verrà stravolta per l'ennesima volta.

    Si riparte sempre da zero o quasi. E quindi non si va da nessuna parte.

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