Cesena - Recanatese 2-0 6° giornata Serie C 22/23

Cesena - Recanatese 2-0 (16' S. Shpendi, 22' Udoh)

Sintesi

Tanto sole nella giornata del ricordo di Bruno Bolchi, a lui è dedicato il minuto di silenzio nel pre partita. “Maciste” è omaggiato dai tifosi bianconeri con diversi striscioni dopo le grandissime imprese ottenute alla guida del Cavalluccio. 

Il primo sussulto è degli ospiti con Ventola che cade in area bianconera ma il direttore di gare lascia proseguire. Poi dall’altra parte Stiven Shpendi provoca un fallo su un non perfetto Bagheria in uscita. Il Cesena prova a pressare a tutto campo, i marchigiani invece si dimostrano duri nei contrasti. Il primo squillo al 14’: Ciofi dalla destra trova Calderoni sulla corsia mancina, l’esterno controlla velocemente e calcia ma la mira non è delle migliori. Si apre la gara con il disimpegno corto di Ferrante per Bagheria, Stiven Shpendi anticipa l’estremo difensore ospite che lo stende. Calcio di rigore per il baby attaccante che si incarica del tiro e spiazza con un rasoterra il portiere giallorosso. La manovra dei romagnoli si fa possente con Saber che ruba palla sulla trequarti, Udoh ha un corridoio verso Bagheria, lo salta e con l’aiuto del palo interno segna il suo terzo gol stagionale per il 2-0 del Cavalluccio! La gara scivola via con il controllo dei bianconeri, al 33’ la punizione dal limite di Senigagliesi sarebbe interessante se non venisse spedita altissima sopra la traversa. Prima del riposo una bella manovra del Cesena porta Saber al tiro dal limite ma una deviazione mette in angolo il suo tiro ben calibrato. Dalla bandierina, Ciofi di testa spedisce tra le braccia di Bagheria. La Recanatese, che fin qui non ha mai impegnato Tozzo, si fa vedere con Morrone ma il suo tiro non è ben calibrato e finisce sopra lo specchio della porta. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi, con il Cavalluccio forte del doppio vantaggio. 

Il tecnico della Recanatese Giovanni Pagliari prova ad invertire il trend con gli ingressi di Giampaolo e l’ex Zammarchi, fuori quindi Minicucci e Senigagliesi. Alzano i giri i marchigiani, con il Cavalluccio che pensa ora a difendersi. Brutta tegola con Ciofi fuori per un problema muscolare. Dentro quindi Kontek e Zecca, con Adamo che raggiunge Ciofi negli spogliatoi al 67’. Dall’altra parte Morrone esce per Carpani. Fuori anche Saber e Udoh per Chiarello e Ferrante, per la Recanatese invece dentro l’ex Marilungo per Ventola. Flash della Recanatese: Coccolo perde una bruttissima palla, Zammarchi si presenta davanti a Tozzo che per poco non lo salva, la sfera si impenna e Marilungo di testa batte verso la porta lasciata sguarnita, ma è Kontek sulla linea a salvare i compagni!!! Incredibile quanto avvenuto. Toscano corre ai ripari, esce Bianchi per Francesconi, mentre Ferretti prende il posto di Alfieri al minuto 83. Dopo tre minuti Ferrante costringe Bagheria a distendersi in angolo con un rasoterra dalla distanza. Esaurita la fiammata della Recanatese, il Cesena chiude in avanti con alcuni sussulti che non incidono. E’ invece Giampaolo di esterno a mettere un brivido alla destra di Tozzo, la sfera è però a lato del sette. Maxi recupero con 7 minuti di attesa per il pubblico cesenate. La punizione di Chiarello in curva Ferrovia chiude la giornata con una bella vittoria, agguanta con qualche brivido. Ora sono 8 i punti in classifica per il Cavalluccio.

Il pagellone

Tozzo 6,5: all’attivo ha una sola parata decisiva su Zammarchi nel finale. SI salva con la punta dei piedi, poi ci pensa Kontek ad evitare il gol. La sua partita è tutta qui. 

Ciofi 6,5: molto più offensivo, è un osso duro da affrontare sulla destra. 

Celiento 6: chiude in fase difensiva con sbavature ma si inserisce col giusto piglio in avanti. 

Coccolo 5,5: discontinuo per tutto l’arco della gara va a corrente alternata. Perde una palla sanguinosa che innesca il quasi gol di Zammarchi-Marilungo. DISTRATTO 

Adamo 6: ci mette grinta e corsa, non preciso nei lanci. Un mastino. 

Bianchi 5,5: fatica a trovare una posizione in campo per tutto l’arco della gara. Non incide come dovrebbe. 

De Rose 6: smista molti palloni ma nell’uno contro uno è in difficoltà. 

Calderoni 5,5: si fa vedere poco e dietro ha ancora tanto da imparare. Tanti errori in avanti ma almeno il piede ce lo mette sempre. 

Saber 6,5: parte al piccolo trotto, poi si fa sentire. La doppia fase è il patto forte della casa. 

S. Shpendi 7: suoi i guizzi iniziali e il gol che apre la partita. Ogni volta che tocca palla è un pericolo. ARCIERE 

Udoh 6,5: mette in apprensione la difesa ospite con la sua velocità e va anche a segno. 

Kontek 7: salva un gol già fatto sulla linea. Mezzo successo è suo. 

Zecca 5,5: appiglio giusto, poi si spegne 

Chiarello 5,5: svaria in diverse zone del campo ma non incide 

Ferrante 6: macchinoso e un po’ spaesato, ancora a rilento. Un tiro pericoloso e qualche galoppata per lui 

Toscano 6,5: senza Corazza e con la ferita di Ferrante dopo gli 11 punti di sutura in testa, parte dall’inizio con il giovane S. Shpendi in coppia con Udoh. Mosse per la prima volta decisive perché sono loro i marcatori. Il primo tempo è come al solito a dominio bianconero, poi nella ripresa la corrente viene meno e la difesa balla nel buio in almeno due occasioni. Da rivedere l’approccio, come di consueto, nei secondi 45 minuti. Ora godiamoci tre giorni di serenità ma da mercoledì c'è la Coppa Italia.

Curva Mare 7: cordoglio e omaggio a Maciste Bolchi, poi è show sugli spalti con la scarpata finale. Bene anche la risposta nei distinti, anche se il pubblico numericamente è un po' carente.

Curva Ferrovia Recanatese 6: circa 25 ospiti che si fanno vedere e provano anche a farsi sentire.