Qui Forlì - Se Hubner rappresenta dall'alto dei suoi 86 gol l'asso di sempre del Cesena, dall'altro il prossimo 23 luglio potrebbe il presidente Corrado Augusto Patrignani sbancare il jackpot e portare a casa definitivamente il Cavalluccio. Il curatore fallimentare Mauro Morelli ha disposto la nuova messa all'asta, inerente al fallimento dell'Ac Cesena, del simbolo della formazione bianconera. Il logo del Cavalluccio (lotto 2) è ora stimato 78mila euro e la società ha subito presentato un'offerta. Una busta è stata lasciata allo studio del notaio Marco Maltoni anche per aggiudicarsi l'86,2% del capitale sociale di Eurocostruzioni 2001, avente per oggetto sociale l'acquisto e vendita di immobili destinati a qualsiasi uso, in mano sempre ad Ac Cesena. Qui la base d'asta è di 15mila euro.
L'ammontare della quota per il simbolo del Cesena è abbordabilissimo: basti pensare che il Comune di Cesena lo aveva valutato 111mila euro, ora sceso a 78, dopo che era partito da 770mila. Una escalation che è iniziata dopo la prima battuta andata deserta, quella dello scorso 16 luglio, facendo così scendere nel secondo avviso a 439 mila il prezzo, per poi ora decadere al 10% del valore stesso di partenza. Il Cesena Fc ha potuto impiegare sulle proprie maglie in queste due stagioni l'emblema (la scadenza è il 30 giugno), pagando un affitto di 18mila euro annui, fino a che si era paventata l'opportunità di crearne uno nuovo. E ora sembra che non ci sia più bisogno di un restyling, ma il Cavalluccio è sempre più vicino a casa. Basterà attendere il 27 luglio per vedere se ci saranno altre offerte (onestamente sembra difficile che possano essercene).
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