mercoledì 8 maggio 2019

Corsa allo scudetto di Serie D

Qui Villa Silvia - Sono ripresi mercoledì gli allenamenti dopo la sbornia promozione dovuta al pari a Giulianova per 1-1. Sotto un cielo coperto e denso di pioggia i bianconeri hanno svolto lavoro defaticante per allentare la morsa dell'acido lattico accumulato in questa stagione. A parte continuano a lavorare Tortori, De Angelis che sono infortunati ma anche una buona fetta per appunto rifiatare. Spazio quindi alla partitella che ha tenuto banco per la quasi totalità della seduta: 3-2 il finale con le reti di Ricciardo, Capellini, Marfella, Munari e Zammarchi.
Nel mirino c'è ovviamente la sfida di domenica per la poule scudetto, alle 15 il Cesena giocherà la prima sfida contro la Pianese a Piancastagnaio. In questo mini torneo si affronteranno le vincitrici dei nove gironi della Serie D per decretare il campione d'Italia, giusto per allungare un altro po' l'annata già difficile e ricca di eventi. In tabellone sono previsti 3 triangolari e la terza squadra sarà una tra Modena e Pergolettese, le due paritarie al momento del girone D. La data è in dubbio se il 19 maggio in quanto dovrebbe riposare la vincitrice o chi gioca fuori casa, quindi il Cavalluccio.

I brividi d'emozione dovuti alla promozione del Cesena in Serie C sono ancora freschi. Resta ancora un torneo scudetto da disputare eppure è già tempo di pensare al futuro prossimo.
Partiamo dalla collocazione del girone da disputare. A meno di stravolgimenti estivi, il Cavalluccio sarà nel raggruppamento B ovvero quello attualmente occupato dalle altre romagnole Ravenna, Imolese e Rimini. Nessuna di queste tre compagini è certa di rimanere in terza serie in quanto giallorossi e rossoblù disputeranno i playoff per la cadetteria mentre i cugini biancorossi dovranno passare dalla lotteria per non retrocedere in D.
Il primo punto sarà la scissione già annunciata mesi fa: un triangolo con vertice all'insù composto da Cesena FC Spa, seguito da Cesena FC Srl per la parte agonistica e l'accademia per il settore giovanile open. Da qui si può dedurre, ma restano solo ipotesi, di un trasferimento di Daniele Martini a condurre l'accademia, ma staremo a vedere.
Solo in seguito si parlerà di budget (3,5 milioni netti davvero pochi per la C) e di uomini. Capitolo conferme: chi resterà a Cesena? Mister Beppe Angelini ha eseguito il compito assegnatogli, gode della stima e del rispetto della dirigenza. Tuttavia una parte della piazza nel corso degli ultimi mesi non ha gradito i 'periodi bui' della gestione tecnica. Il rinnovo dell'allenatore sarà discusso a stagione definitivamente conclusa ma nell'aria circola già qualche nome: Marcolini, Calori, Sannino, Scienza e Caserta sono quelli più 'rimbalzati' in questi giorni. Dalla panchina al campo, la dirigenza coinvolgerà per primi i califfi dello spogliatoio. De Feudis e Agliardi saranno le figure di spicco mentre Biondini appenderà gli scarpini al chiodo. Ricciardo, Alessandro e Valeri hanno disputato una stagione da incorniciare e, salvo offerte irrrinunciabili da altri lidi, vestiranno ancora il bianconero. Tutto il resto della rosa sarà valutato dalla società nelle prossime settimane. 
Arrivato alla nona promozione da figura dirigenziale, il direttore sportivo Alfio Pelliccioni si è divincolato alla grande sia nella rapida e parsimoniosa creazione della rosa in estate che nel mercato di riparazione. Il sammarinese è uomo navigato anche per la Serie C e potrebbe restare ancora al timone allontanando così l'ipotesi di un ritorno di Recchi a Cesena dopo la parentesi e il rumoroso addio dell'era Campedelli.

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