Qui Villa Silvia - Giornata di riposo al Rognoni dopo le fatiche domenicali ma il club ha deciso comunque di inviare una nota al popolo bianconero e alla stampa. "Il pareggio interno contro il Montegiorgio è stato accolto, com’è giusto che sia, con
grande delusione da parte di tifosi, addetti ai lavori e, naturalmente, della
società stessa. Le modalità con cui il risultato è maturato hanno indirizzato,
in una maniera altrettanto normale ma a volte non condivisibile, la ricerca di
colpe verso la conduzione e la gestione tecnica dell’incontro.
Al di là
delle opinioni che ognuno è legittimato ad esprimere, crediamo sia invece
evidente a tutti che la componente casualità abbia avuto ieri un ruolo
determinante nell’impedire una vittoria che la squadra aveva meritato grazie ad
una condotta lucida e determinata.
In questo
momento vogliamo evitare che il silenzio da parte del club possa essere
scambiato per inerzia o per una non piena consapevolezza del momento attuale.
La
delicatezza della situazione ci induce allora, per la prima volta nella stagione,
a comunicare la posizione del Cesena FC attraverso una nota, al fine di
dimostrare ancora di più la compattezza della proprietà su questa decisione.
Il Cesena
FC ribadisce infatti la propria fiducia incondizionata nel tecnico Giuseppe
Angelini, continuando a ritenerlo la persona giusta per portare la squadra e il
club verso l’obiettivo fissato a inizio stagione.
Allo stesso
tempo vogliamo confermare l’apprezzamento verso l’impegno e la professionalità
di cui i calciatori hanno sempre dato prova nel corso della stagione e stanno
dimostrando ancora di più in questo momento in cui ostacoli di varia natura si
stanno frapponendo sul nostro cammino. Crediamo sia infatti sotto gli occhi di
tutti che la squadra sia stata chiamata ad uno sforzo fisico e mentale
superiore a quello che era immaginabile a inizio campionato, determinato sia
dalla qualità media degli avversari con i quali ci siamo confrontati, sia dal
valore di chi nello specifico sta contendendo la vittoria del campionato.
Riteniamo
infine di sposare in pieno le parole espresse ieri da uno dei leader morali
dello spogliatoio, Davide Biondini, subito al termine della gara: l’invito cioèa restare positivi e fiduciosi nonostante gli eventi possano indurre a non esserlo. E’ l’invito che facciamo a tutti e in primis ai nostri tifosi. Solo
così potremo dare un senso a quelle due parole che ci sono sempre davanti:
uniti, risorgeremo".
Quindi è scongiurato l'esonero, per queste ultime 4 partite dove saranno ben 3 le giornate in cui il Cavalluccio giocherà fuori casa. Gli errori possono starci, le errate valutazioni pure, di certo la cavalcata trionfale sarebbe stata difficile da ipotizzare ma ora le gambe tremano sul serio. Dietro il Matelica non sta completando una marcia che sarebbe potuta essere migliore e ancora il sorpasso non si è materializzato. Certo è che servono maggiori attributi, anche se con una rosa cosparsa di debuttanti non sarà una passeggiata restare a mente fredda. Per scrivere importanti pagine di storia però occorre gettare il cuore oltre l'ostacolo, altrimenti si resta nella mediocrità.
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