giovedì 14 giugno 2018

Schiavone ai saluti "A Cesena ho aperto gli occhi e il cuore"

Qui Corso Sozzi - L'Agenzia dele Entrate non si è ancora espressa in via ufficiale sullo stralcio del debito fiscale dell'A.C. Cesena. La richiesta di cancellazione degli interessi e delle sanzioni porterebbe l'importo da saldare da 32 milioni a 20 pagabili in rate ventennali. Da Corso Sozzi filtra un cauto ottimismo in merito, se tutto andrà bene entro venerdì ci sarà l'ok. Il tempo scorre e l'acqua alla gola si alza sempre di più con lo spettro chiamato fallimento che incomincia a intravedersi da lontano.
Nell'udienza di giovedì scorso al Tribunale di Forlì, l'Agenzia non aveva posto obiezioni. A quel punto il tribunale dovrà omologare il piano di ristrutturazione e la Camera di commercio rendere noto a tutti i creditori il piano per un tempo di 30 giorni in cui ci potrebbero essere obiezioni (non sarà così perchè gli accordi sono stati firmati da tempo). In ogni caso i bianconeri sarebbero in ritardo al 12 luglio, data ultima per l'iscrizione al prossimo campionato di B (la prima scadenza sarebbe il 30 giugno con la fidejussione a garanzia).
Sarà letteralmente una corsa contro il tempo, armata con ricorsi tra Federcalcio e Collegio di Garanzia del Coni che richiedono il deposito della documentazione rispettivamente entro il 16 e il 26 luglio. Occorrerà inoltre presentare una fideiussione da 800mila euro entro il 26 giugno per richiedere l'iscrizione e in quella data il Cesena dovrà aver regolarizzato i contributi e gli stipendi dei tre mesi scorsi. Questo "carico" dovrebbe essere effettuato da Luca Mancini che contribuirà con 2,5 milioni di euro.
A 16 giorni dalla scadenza del contratto, Andrea Schiavone diretto a Padova, saluta il popolo bianconero con una lunga lettera affidata a Instagram.
"Ciao Cesena.
Sei un piccolo angolo di mondo ma hai rappresentato tanto per me e rimarrai sempre nel mio cuore.
Tante sofferenze all'inizio, molte delusioni. Ma avevo con me la mia piccola famigliola che ha saputo darmi la forza di resistere e andare avanti. Poi sono arrivate grandi soddisfazioni e piccole rivincite che ho saputo guadagnarmi grazie a tutte le persone che sono sempre state vicino a me, fisicamente o col cuore. Poi è finito il primo anno ed è subito ricominciato il secondo con tanti dubbi e perplessità. Son rimasto, da solo. Senza più la mia famigliola accanto, che mi ha sempre sostenuto. Ho scoperto nuovi amici compagni di squadra e non, compagni di viaggio sia dentro al campo sia fuori. Mi avete fatto migliorare in tante cose, mi avete fatto scoprire tanti lati di me stesso, mi avete fatto divertire tanto. Non posso che ringraziarvi. E col passare del tempo piano piano son riuscito a esprimermi meglio come persona e come calciatore, sono cresciuto, sono migliorato. Credo di aver fatto conoscere il migliore Andrea, che come ragazzo è sicuramente meglio dell'Andrea calciatore. Ho e abbiamo ottenuto qualcosa di importante, che rimarrà per sempre scalfito in questa città e nel mio cuore.
Non mi son sentito subito a casa, son sincero ma col tempo ho capito che invece ero nel posto giusto. Dovevo solo aprire gli occhi e il cuore.
Ieri è stato l'ultimo giorno in città. È scaduto l'affitto di casa, sta scadendo il contratto con la società e non so come andrà a finire.
Ma non voglio assolutamente aprire la parentesi CALCIO, solamente cogliere l'occasione per dire ciò mi sta facendo tremare il cuore in questi minuti.
Sarebbe quasi impossibile ringraziare tutti quanti per avermi accompagnato e aver condiviso questa esperienza di vita, quindi solo un immenso GRAZIE. Sarai sempre e comunque "CASA" per me!
CESENA ❤".

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