giovedì 18 gennaio 2018

Scognamiglio: "Bari osso duro, ci impegneremo al massimo"

Qui Villa Silvia - Penultima seduta della settimana prima del ritorno ufficiale in campo previsto sabato sera all'Orogel Stadium Dino Manuzzi contro il Bari. Giovedì pomeriggio di sole sui campi di Villa Silvia, quasi a sorpresa Cacia è tornato in gruppo dopo due giorni di allenamenti personalizzati (tuttavia difficilmente sarà rischiato nel prossimo match) e presente anche Kupisz guarito dall'influenza che purtroppo tormenta ancora Fazzi. I ragazzi di Fabrizio Castori hanno cominciato la sessione con un lavoro di prevenzione in palestra. In seguito la rosa si è trasferita sul campo sintetico principale: ancora spazio ad alcuni esercizi di tonificazione e poi il mister ha preso le redini guidando i suoi ragazzi in movimenti tattici a tutto campo. La partitella di fine giornata è terminata 1 a 1, a segno Dalmonte e il rientrante Cacia. Presenti oggi i baby Ceccacci e Ndiaye. La rifinitura all'ex Fiorita è fissata per venerdì alle ore 11:00.

Notizie calciomercato - L'Atalanta nei giorni scorsi aveva proposto Vido al Cesena: in Romagna l'attaccante sarebbe chiuso da altri giocatori e lui stesso è fiducioso in un ritorn al Cittadella dove era stato protagonista fino a qualche mese fa.
Prevista una partenza anticipata per Panico. Il giovane di proprietà del Genoa non trova spazio con Castori e potrebbe passare al Foggia, diretta concorrente del Cavalluccio per la lotta salvezza.
Valigie in mano per Mordini che nelle prossime ore partirà in direzione Mestre come già preannunciato da Foschi. Entro il 31 gennaio arriverà un altro terzino sinistro.


 Scognamiglio ai microfoni di Radio Gamma

Gennaro Scognamiglio è stato ospite degli studi dell'emittente Radio Gamma: "Cominciamo il girone di ritorno con una partita difficile, il Bari è un avversario tosto ma daremo tutto per raccogliere un risultato positivo. 
Come mi tratta Castori? E' un mister davvero tosto, è un urlatore ma è un allenatore competente, mi sto trovando bene con lui.
Per me è facile relazionare con i compagni, mi diverto a prendere sotto la mia ala anche i nuovi arrivati nello spogliatoio. Faccio del mio meglio sui calci piazzati, il colpo di testa in attacco è un mio punto forte. Nella mia carriera ho giocato con Sau, Pavoletti, Verdi, Zaza... allora militavano nelle categorie inferirori ma lasciavano intravedere una carriera luminosa. 
Sono nato a Gragnano, una città sul mare: Cesena è a due passi dall'Adriatico e quindi mi sento quasi come a casa. Avevo ammirato lo stadio e la curva Mare in passato e non ho esitato a venire qua dopo che ero stato cercato una stagione fa: voglio regalare la salvezza a questi tifosi fantastici. 
Il mio cibo preferito? La piadina è il top, al secondo posto metto i cappelletti in brodo. Trapani è la mia seconda casa, lì è nato mio figlio Pasquale e sono legato ancora a molte persone in quella città dove ho disputato una stagione strepitosa".

1 commento:

  1. Rinforzare una diretta concorrente... perché no, mi pare un'ottima idea... se parte panico almeno dovremo sostituirlo. Jallow e moncini e un Cacia sempre rotto non bastano.

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