RISULTATO: Pescara - Cesena 0-1
Marcatori: 27' Shpendi
Sintesi della gara
Si gioca all’”Adriatico” il big match del Cesena col Pescara con un vento fortissimo e quasi proibitivo: nel pre partita anche il nevischio, con la pioggia dei giorni precedenti ad appesantire il terreno. Da una parta i romagnoli vogliono allungare il passo in cima alla classifica, dall’altro gli abruzzesi cercano riscatto. Il Cavalluccio parte subito forte con l’incornata di Prestia sul tiro dalla bandierina di Donnarumma. Risponde freddo e attento Plizzari con i pugni e chiude la porta. Le due squadre cercano le prime trame palle a terra e sembrano i romagnoli ad aver la meglio. Al 14’ nuovo scossone da palla inattiva perché Donnarumma, da posizione defilata, costringe ancora il portiere di casa al tuffo di pugni. Gioca solo il Cavalluccio e su azione in velocità, Saber va il velo per l’inserimento di Adamo, il cross rasoterra è perfetto per Shpendi, che tutto solo sul secondo palo, appoggia a porta vuota. Bianconeri in vantaggio e Pescara ad inseguire. Dopo il tiro debole dal limite di Pierno che finisce ta le braccia di Pisseri, continua il pressing degli ospiti. Al minuto 36 il destro potente di Donnarumma impegna Plizzari, arriva Adamo e Brosco devia in angolo da due passi dalla porta. Cesena spumeggiante in questa fase con i padroni di casa in netta difficoltà. Le squadre vanno al caldo negli spogliatoi dopo due minuti.
Alza i giri il Pescara in cerca del pari e prova il tutto per tutto. L’unico vero pericolo è all’81’ con Cangiano che riceve dalla bandierina e con una botta a giro costringe Pisseri al miracolo. Subito dopo, ancora il portiere in giallo salva tutto su un colpo di testa di Aloi diretto in rete. La sfida diventa maschia e si entra nel recupero dei 5 minuti, con Toscano che deve lasciare la panchina per l'espulsione rimediata poco prima. Zeman spinge i suoi in avanti alla disperata ricerca del pari sotto il nubifragio. Termina così, il gol di Shpendi vale l'intera posta in palio (primo successo nella storia bianconera all'"Adriatico") e il nuovo strappo in classifica a 36 punti. Domani tocca alla Torres.
Il pagellone
Pisseri 8: quasi mai impegnato nel primo tempo, guarda con gli occhi i palloni che arrivano e sfilano. Nella ripresa si mette in evidenza con due interventi super nel finale. DUE PARATE COME GOL
Pieraccini 6,5: è sfida vera con Accornero e ci mette un bel tappo.
Prestia 7: è invalicabile e tenta di colpire anche in attacco.
Silvestri 6,5: fa buona guardia sulle palle alte e controlla Merola.
Adamo 7,5: è un pattinatore e cerca sempre di scappare in velocità. Il menù della casa propizia il vantaggio. Ha campo libero con Milani in difficoltà
Francesconi 7: recupera palloni ed è il gemello del capitano. Prova dei guizzi palla al piede e atleticamente è al top. Pecca nei disimpegni.
De Rose 7,5: bastone e carota, argina le avanzate degli abruzzesi. Qualche scorribanda in contropiede.
Donnarumma 7: minaccioso fin dall’inizio, si crea spazi a sinistra. Tenta la via del gol e crea pericoli da palle inattive. Esce toccandosi la coscia sinistra.
Saber 6,5: tra le linee prova ad essere la spina nel fianco, raccoglie tanti falli e smista i palloni per mandare in bambola la difesa di casa.
Shpendi 6,5: sblocca lui la gara con una zampata delle sue.
Corazza 5,5: poco impegnato e praticamente zero rifornimenti. NASCOSTO
Kargbo 6: risultano molto utili la sua velocità e agilità per creare lampi dalle sue parti.
Varone 6,5: tra le linee ci mette fisico ed esperienza.
Pierozzi sv
Ogunseye sv
Toscano 7: schiera la miglior formazione possibile e ritrova la bocca da fuoco Corazza. Tra le linee dà fiducia a Saber e si gode le frecce Adamo e Donnarumma. Il primo tempo è a tutto gas e trova il vantaggio meritato. La gara non viene chiusa e nella ripresa i giri calano, si soffre nel finale. Espulso per doppia ammonizione sull’infortunio di Donnarumma.
Settore ospiti Cesena 6,5: quasi sold-out a Pescara in un sabato sera da lupi, su un campo nettamente a sfavore dal punto di vista statistico. Non troppe pezze appese
Curva Pescara 6,5: numerose bombe carta esplose per animare la serata. Cori e bandiere al vento. Non troppe presenze in tribuna, nei distinti non va meglio con i pochi tifosi immobilizzati dal freddo.
Vittoria importantissima. L'infortunio di Donnarumma è una brutta tegola. Speriamo non sia grave. Anche Saber è uscito per infortunio?
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