RISULTATO: Cesena - Rimini 0-2
Marcatori: 9' Iacoponi, 85' Lamesta
Sintesi della gara
Ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C tra Cesena e Rimini, un revival tra le due compagini dopo il 5-2 del campionato. Toscano cambia tutti in campo, Troise invece cinque elementi. La sfida si gioca a viso aperto e passano subito gli ospiti perché bastano nove minuti e Piacentini combina la frittata calciando addosso a Ubaldi per evitare ogni pericolo, ma la sfera arriva a Iacoponi che non ha dubbi e batte Siano sotto la traversa. Sotto nel punteggio i bianconeri non si scompongono e al 18’ Giovannini rifinisce bene per Berti nel centro sinistra, il suo diagonale è di pochissimo fuori. I padroni di casa spingono e Piacentini cade in area per un contatto ma l’arbitro Sfira non ravvisa alcun rigore che sembrava netto. Ad inizio ripresa Ubaldi potrebbe andare a segno, il suo piatto mira il palo lontano ma va solo vicinissimo a beffare Siano che così si salva. Dall’altra parte ci prova Varone da calcio di punizione: la sua botta di collo a giro non è però così potente e Colombi ha vita facile per bloccare. Ancora il portiere dei rivieraschi è impegnato e sale sugli scudi quando al 76’ Bumbu dalla sinistra pesca Chiarello in area, ma il trequartista dopo lo stop si fa ipnotizzare e Colombi salva i suoi con un grande intervento. La sfida si chiude così con il contropiede di Lamesta: appena entrato l’attaccante si invola verso Siano e lo batte con un preciso tiro. Il finale è tutto in discesa per gli uomini di Troise che centrano un altro risultato positivo e guadagnano l'accesso ai quarti della competizione, eliminando i padroni di casa come lo scorso anno. In più ritrovano il successo all'"Orogel Stadium Dino Manuzzi" dopo 15 anni.
Il pagellone
Siano 6: incolpevole sul gol iniziale, chiude il primo tempo senza essere impegnato. Stesso menù con patate nei secondi 45 minuti. Praticamente inoperoso.
Piacentini 5: la svista difensiva del gol di Iacoponi è tutta merito suo. Poi cerca di tornare a galla ma annaspa.
Coccolo 6: in mezzo fa il suo dovere e cerca di limitare Cernigoi. Si becca poi un giallo.
Pitti 6: timido, parte un po’ in sordina ma cerca di presidiare la sua zona. Più sciolto nella ripresa
Pierozzi 5,5: in fase avanzata si mette in mostra e prova a pungere. I cross però sono sterili. Dietro fatica.
Varone 6: fa girare palla ma si nasconde troppo. Tenta il colpo da calcio di punizione.
Bumbu 6,5: qualche fallo, ci mette il fisico quando serve. Alza la testa nel finale e dispensa palloni d’oro. L'ultimo ad arrendersi. SPRAZZI DI LUCE
David 6: al galoppo sulla fascia, sui corner le rimesse non son spesso minacciose.
Berti 6: i piedi buoni solo i soliti, l’unica occasione dei bianconeri nel primo tempo è la sua. Poi viene rilevato.
Giovannini 6,5: ha spunti interessanti e fa vedere il suo brio. Esce per infortunio.
Ogunseye 5,5: suo il gol in fuorigioco al 22’. Gioca molto lontano dalla porta.
Nannelli 5,5: fatica ad entrare in partita e non incide.
Chiarello 5: in ombra e si divora il gol del pareggio.
Coveri sv
Campedelli sv
Tampieri sv
Toscano 6: rigira la sua squadra come una frittata e i rincalzi non lasciano molto campo agli avversari. Certo, vanno sotto ma provano subito a rimettere le cose a posto. La sfida è aperta, col Rimini che pensa a difendersi e il Cavalluccio ad attaccare, ma i suoi non sfondano. Arriva così lo 0-2 che manda tutti negli spogliatoi con una decina di minuti di anticipo in cui getta nella mischia i debuttanti. Ora testa al campionato e alla lotta promozione.
Curva Mare 6: con la pancia piena da Pescara, le presenze sugli spalti sono inferiori rispetto al campionato seppur sia un derby
Curva Est Rimini 6,5: un buon numero in Curva Ferrovia, la gara si mette bene anche se in campo si è troppo rinunciatari. Alla fine il cinismo li premia e fanno festa.
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