RISULTATO: Cesena - Juventus Ng 1-0
Marcatori: 69' Pieraccini
Sintesi della gara
Ritorna il campionato dopo la parentesi di Coppa Italia di Serie C e la sconfitta per 0-2 col Rimini. Di fronte c’è la Juventus Next Generation per la 16esima giornata di campionato all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”. Primo tempo con tanto vento e poche emozioni in una gara combattuta. Il primo squillo al 18’ è di Adamo che si accentra e dal limite fa scoccare un tiro di poco sopra all’incrocio. Passano sei minuti sul taglio di Shpendi, il tiro conseguente risulta debole perché Poli lo disturba. Subito dopo è Saber ad impegnare sul serio Daffara perché il tiro è diretto in rete e il portiere ospite si rifugia in corner. Il break è delle Zebre quando al 36’ scatta un preciso contropiede di Anghelé, Comenencia si ritrova tutto solo davanti a Pisseri che mura sul primo tentativo, poi arriva Guerra di testa e questa volta il portiere di casa blocca. Grande spavento per il Cavalluccio che si salva. Dopo un solo minuto di recupero le squadre vanno negli spogliatoi. Toscano dalla tribuna, squalificato e nel gabbiotto, getta nella mischia Corazza e Berti per Shpendi e Saber. Sale in cattedra Kargbo che lancia Corazza, ma sul più bello è murato in angolo a Poli. Il sierraleonese ci prova anche di testa su cross di Berti, ma spedisce fuori da ottima posizione. Ancora l’attaccante africano mette paura alla Juve perché è murato in angolo. Da qui la palla arriva a Pieraccini: salta più in alto di tutti e infila la sfera sotto la traversa, con le mani di Daffara che si piegano all’indietro. I difensore sblocca la sfida al 69’, subito dopo Corazza si vede annullare il raddoppio per fuorigioco, poi il Joker si divora una ghiotta palla gol servita da Kargbo e spedisce in Curva Mare, con il solo Daffara davanti nel cuore dell’area ospite. Il finale poi è in discesa e arriva la quinta vittoria di fila. Il Cavalluccio così stacca nuovamente la Torres a 39 punti e domani i sardi dovranno rispondere in casa della Fermana.
Il pagellone
Pisseri 6,5: nel primo tempo si fa trovare pronto e reattivo per salvare lo 0-0. Poi è ordinaria amministrazione.
Pieraccini 7: dai zero gol fatti, sale già a quota 2. Se in avanti è un colpitore, dietro si fa valere. TESTONE
Prestia 6,5: dalla sua parte non si passa
Silvestri 7: è un francobollo appiccicato alla lettera delle Juve. A fatica gli scappano e a volte usa il gioco sporco.
Adamo 6,5: soffre il primo tempo bloccato, poi si scatena di più nella ripresa ed è pericoloso.
Francesconi 7: filtraggio in stile airport security, la sua zona è sotto controllo.
De Rose 6,5: grande giro palla anche se a volte i compagni non si propongono
David 6: qualche sbavatura e non è sempre deciso
Saber 6: dura un tempo, tra le linee non è brillantissimo. Suo però il guizzo che scalda i guanti a Daffara nel primo tempo
Kargbo 7: guizzi in velocità e punta l’uomo. Molto meglio nei secondi 45 minuti con tante palle messe in mezzo.
Shpendi 5,5: ci ha abituati a ben altro, un turno di riposo. RELAX
Corazza 6: il voto sarebbe stato più alto ma si divora due gol e un altro è annullato per fuorigioco.
Berti 7: è lui la chiave di volta. Dal suo ingresso c’è più ritmo e velocità, utili a scardinare la difesa ospite.
Ogunseye sv
Varone sv
Donnarumma sv
Napoli 7: al posto di Toscano a bordocampo, nel primo tempo la sfida è inchiodata. Gli ospiti sono remissivi e giocano in contropiede, poi tutto cambia nella ripresa. Il successo sarebbe potuto essere più ampio nel punteggio. E intanto la difesa continua a non incassare reti.
Curva Mare 6,5: presenze fisse e costanti, i cori non mancano anche all’indirizzo dei piemontesi, compreso uno striscione polemico. La festa finale è come sempre superlativa, questa volta anche con il settore femminile.
Curva Ferrovia sv
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