giovedì 25 agosto 2022

Le impressioni di De Rose e Bumbu: "Colpiti dal progetto del club"


Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - Prosegue la lunga carrellata di presentazioni in casa Cesena. Questa volta tocca a Massimo Agostini far conoscere due acquisti al pubblico bianconero, si tratta di Francesco De Rose e di Jonathan Bumbu. Il responsabile dell'area tecnica bianconera introduce così i centrocampisti arrivati da qualche settimana in Romagna: "Saranno due elementi importanti della rosa. De Rose ha esperienza, sa come vincere la Serie C ed è un ragazzo che mette la cultura del lavoro è al primo posto. E' davvero un professionista serio. Abbiamo avuto costanza e bravura nell'aspettare il momento giusto e alla fine siamo riusciti a portarlo a Cesena, era uno degli elementi che il mister voleva.
Jonathan all’inizio è stata una scommessa, ci è stato presentato, lo abbiamo visionato per capire che tipo di giocatore era, abbiamo visto che poteva essere adatto a Toscano e glielo abbiamo mostrato. Il mister ha dato subito l’ok e ci siamo mossi per potarlo a Cesena. E’ stata una trattativa molto veloce perché lui e l’agente hanno accettato subito. Farà vedere cose importanti, in serie A slovena ha fatto 24 partite da titolare".

Francesco De Rose conosce molto bene mister Toscano ed è stato contento di abbracciarlo ancora: "Ci sentiamo spesso al di là del calcio io, abbiamo un forte rapporto e ho dato subito la mia disponibilità per giocare ai suoi ordini. E' stato fondamentale il giudizio del mister, ci conosciamo da quando ero molto più giovane.
La società è serissima, in questo ambiente si può lavorare e fare bene. Non ci ho pensato due volte. Come tutte le trattative ci vuole tempo, quella con il Palermo è durata tanto ma l'importante è essere qui adesso. Sono felice e orgoglioso di fare parte di questa società. Sono grato ai rosanero, ringrazierò a vita di aver giocato e vinto lì. Fa piacere ricevere messaggi belli dalle tifoserie delle città in cui ho giocato, vuol dire che ho lasciato dei bei ricordi.
Non c’è un segreto per le mie tante presenze in carriera. Devi essere un professionista esemplare, fare vita sana, mostrare volontà al sacrificio e pian piano arriva tutto. Nulla è garantito, ci deve essere anche la cultura di volersi migliorare giorno dopo giorno, come i miei compagni credo che lo sappiano. Anche a 35 anni bisogna migliorare, nella vita c'è sempre tempo per fare meglio.
Spero di continuare qui a Cesena per tanti anni, la società è storica e ha una bellissima tifoseria. Spero di rimanere qua a lungo. Questa squadra deve tornare a calcare palcoscenici più importanti, siamo noi a doverci impegnare perché avvenga il prima possibile.
Io sono arrivato da poco ma vedo un gruppo sano, ha entusiasmo e lavoro. Questa è una buona base per vedere il futuro in maniera rosea. Ci sono mille variabili in un campionato, già avendo una struttura forte si può partire in maniera ottima fin da subito. Abbiamo giocatori di categoria in ogni settore: sono più importanti quelli che giocano meno perché alzano il livello degli allenamenti.
Ho vinto tanti campionati in piazze prestigiose e in situazioni differenti: a Cosenza avevamo tanti giocatori del luogo e sentivano l'importanza della maglia, a Reggio Calabria è stata una vittoria collettiva ai danni delle favorite Bari e Ternana, a Palermo eravamo una mina vagante e sull'onda dell'entusiasmo abbiamo vinto i playoff.
Ho una famiglia splendida, le dedico il mio tempo libero. Ho già una bimba splendida e a metà settembre nascerà il suo fratellino. Non ho altre vere passioni oltre al calcio.
Che persona è Domenico Toscano? Tiene alta la concentrazione, soprattutto quando si vince perché è lì che si beccano giornate storte nelle partite successive. Lui è molto bravo in questo, è un maniacale anche nella preparazione della partita".

Jonathan Bumbu ha qualche anno in meno (ventidue contro i trentacinque di De Rose) ma vanta già esperienza internazionale: "Innanzitutto, mi scuso per non poter parlare in italiano. Sono francese di origine congolese. Ho iniziato come calciatore a Parigi, poi ho trascorso cinque anni al Lille dove ho avuto una formazione calcistica molto importante. Da lì sono passato all'Amiens ma ho avuto più spazio in Slovenia: al Radomlje è cominciata la mia carriera professionistica a tutti gli effetti. Già qualche anno fa pensavo di poter arrivare in Italia, è un traguardo importante. L'offerta del Cesena era irrinunciabile e non ho esitato a venire qui.
Apprezzo moltissimo i miei nuovi compagni di squadra. Sono stato subito colpito dal progetto che mi è stato presentato e non potevo fare altro che firmare per i bianconeri. Ora penso al collettivo, alla squadra ed è chiaro che se tutta la squadra fa bene, anche in via individuale c’è la crescita.
La mia caratteristica principale è quella di recuperare palloni e giocarla subito in avanti per far salire la squadra. Gioco in un ruolo centrale e devo essere attivo in fase offensiva e difensiva. I miei modelli sono Kantè del Chelsea e Ndombelè del Napoli per le loro caratteristiche, il talento non gli manca e posso solo imparare.
La prima impressione che ho avuto è che la squadra sembra molto ben amalgamata e ho visto il giusto feeling con i giocatori. L’intensità in allenamento è importante. Con il resto della squadra comunico in inglese, ora sto imparando l’italiano. Sono qui con la mia fidanzata, poi mi raggiungeranno altri familiari".

Notizie calciomercato. King Udoh sarà un giocatore bianconero. La trattativa lampo (battuto sul tempo l'Avellino) con il giocatore dell'Olbia è andata a buon fine e già nella mattinata di giovedì la punta era a Villa Silvia per salutare i nuovi compagni di squadra. In giornata ci saranno le visite mediche e l'annuncio ufficiale dell'acquisto dell'attaccante verrà dato venerdì: pronto un triennale per la punta scuola Juventus. L'arrivo di Udoh va a spegnere le sperenze di un arrivo dall'Avellino di Jacopo Murano (in prestito) o di Mamadou Kanoute, quest'ultimo ai ferri corti con la dirigenza irpina per questioni di rinnovo di contratto.
Intanto rimbalza la voce di un interessamento per Andrea D'Errico, trequartista di proprietà del Bari. Sul classe 1992 ci sono anche Vicenza e Reggiana.

UFFICIALE - Il Cesena FC comunica di aver ceduto Lorenzo Gonnelli all'Audace Cerignola. Il difensore toscano - ormai ai margini della rosa - passa al club pugliese a titolo definitivo.

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