Saber e Coccolo fiduciosi: "La squadra sta crescendo e l'intesa migliora"

Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - Nuovo giorno di presentazioni, questa volta si è trattato di Saber Hraiech e Luca Coccolo. Come da tradizione ha aperto le danze il Dt Massimo Agostini. "Continuiamo con le presentazioni dei nuovi arrivati. Son due giocatori voluti dal Cesena secondo le indicazioni del mister. Saber lo conosciamo per quello che ha fatto e farà nel Cesena. E’ un profilo importante per la categoria e per come si pone in campo, Toscano ha dato indicazioni e noi abbiamo cercato di accontentarlo. Ci siamo riusciti perché il giocatore voleva venire qui, ed è stato tutto più facile. Luca è arrivato dopo ma anche lui per il ruolo che ha, sotto indicazioni del mister, ci serviva un giocatore col piede sinistro. Parlando con la Juventus anche loro ce lo han dato molto ben volentieri. Per noi è un bell’acquisto".

Spazio quindi al primo protagonista, il perno di centrocampo Saber Hraiech. "Tutti mi conoscono come Saber che è il mio nome, così l’ho scritto sulla maglia. 

Io son di origine tunisina, son nato a Mazara del Vallo. I miei genitori si erano trasferiti lì per lavoro e ho giocato lì fino alla serie D, poi mi son trasferito all’Entella. 

Piacenza penso sia il mio trampolino di lancio. Ho fatto un grande salto dal Carpi in Serie B e poi dà lì ho fatto dei campionati di C a buon livello. 

Son stati due anni pesanti gli ultimi due, l’ultimo il peggiore forse. Questo è il calcio, una squadra vince e l’altra no. I giocatori ci rimangono male come la società, però ormai è una situazione archiviata e penso di fare il massimo quest’anno, sperando di vincere il campionato. 

Io sono un giocatore dinamico, molto generoso. I pregi e difetti non li dico, li vedrete voi. 

I due anni di Padova mi hanno lasciato tanto: come cercare di vincere un campionato e avere la quadra forte non basta. Serve tanto altro, i singoli non bastano. I giocatori forti possiamo prenderli ma secondo me è mancata quella fame in più e quella squadra per vincere il campionato. Non vuol dire che non eravamo squadra ma non al 100 per cento. Quello che serve per provare a vincere un campionato. 

Ho sempre seguito la piazza, anche a Imola con Ciofi che si era trasferito qui, anche in D. C’è tanto entusiasmo per il Cesena ed è molto importante. Speriamo di portare più gente possibile allo stadio facendoli divertire vincendo le partite. 

I giocatori bravi sono tanti ma rispondo vedendo gli allenamenti che facciamo. Non sono preoccupato, ci aiutiamo l’uno con l’altro e ci alleniamo bene. Poi piano piano si costruisce la squadra e ci faremo trovare pronti. 

La cosa bella è quando giochi per qualcosa. Avere l’obiettivo della promozione dà più stimoli. 

Stefanelli lo conosco bene, ho un bel rapporto. E’ educato, serio ed è bravo nel suo mestiere. 

Per ora ho fatto il mediano e uno spezzone dietro le punte. Il mister mi prova, è presto per parlare dove si può giocare o meno. Basta che gioco e non mi interessa dove, ti dico la verità. Il mio ruolo è mezzala o mediano, poi quello che viene, viene. 

Mi piacciono Barella e Nainggolan che fanno gioco dinamico e aggressivo". 

Luca Coccolo è invece arrivato dalla Juventus.

"Il settore giovanile della Juve dà tanto perché mette a disposizione tutto, forse troppo. Fanno parte di un giocatore essere accostati a gente come Chiellini. E’ una fonte di ispirazione, ma lui è Chiellini e io son un altro giocatore. E’ capitato che ci siamo allenati assieme, anche con Sarri. 

Con i campioni vedi la cura del dettaglio, il modo con cui affrontano le varie situazioni e per un ragazzo è importante. 

Dopo l'U23, sono andato alla Cremonese, poi mi sono rotto il piede e ho finito la stagione. La scorsa stagione son stato fermo poco, ma ho avuto un problema e ho perso tante partite che erano ravvicinate. 

Dall’Alessandria siamo tanti e qualcuno lo conoscevo dall’anno scorso.

L’intesa del gruppo andrà migliorando col tempo, c’è un bel clima, ci alleniamo bene e possiamo solo migliorare. 

Pecchia l’ho avuto nell’Uder23 dove abbiamo fatto una bella stagione, poi anche a Cremona. Mi ha fatto crescere tanto. 

In reparto siamo tanti, tutti bravi ma per fare un campionato di vertice dobbiamo essere così, ed è giusto. 

Era quello che volevo i due anni, andare sempre in prestito non è sempre il massimo. Mi piacerebbe stare qui, come a Cesena, per più tempo. Non è mai facile stare pochi mesi per ambientarsi".

Notizie calciomercato. Dopo la fumata nera per Minesso, il colpo in avanti è King Udoh. A riferirlo è il Ds dell'Olbia dopo che è stata una giornata rocambolesca. Prima la Reggiana aveva effettuato una sostanziosa offerta, poi nel primo pomeriggio è arrivato l'Avellino a scombussolare le carte. Stefanelli ha quindi alzato l'asticella accontentando i sardi e il giocatore con un triennale. Al 95 per cento giovedì mattina arriverà la firma ufficiale. Il Cavalluccio quindi avrà la meglio si Reggina, Crotone, Pescara e Pro Vercelli, dopo che il primo affondo è andato a vuoto.

Nulla di nuovo sul fronte Fella se non che si sta allenando a parte per un guaio muscolare. Con l'arrivo di Udoh però i giochi sono fatti in attacco e potrebbe non servire nemmeno il nome nuovo del pomeriggio, secondo il Corriere Romagna, Jacopo Murano (Avellino), alternativa ad Alexis Ferrante, arrivato ieri.

Il mercato però non finirà perché si attendono gli ultimi due giorni per possibili offerte, secondo indicazione di mister Toscano.