A quarantotto ore dall'impegno casalingo con l'Olbia il Cesena presenta il secondo acquisto della campagna acquisti invernale. E' il turno di Marco Calderoni, difensore arrivato pochi giorni fa dal Vicenza. Come di consueto, è il direttore Moreno Zebi ad aprire le danze: "Siamo molto contenti di presentare Marco Calderoni. E’ superfluo parlare
del suo percorso e dell’esperienza maturata in carriera. Si tratta di un
ulteriore tassello che farà parte della nostra famiglia e che può
consentirci di consolidare la squadra in vista della seconda parte di stagione e per il percorso di crescita che seguirà nel prossimo campionato".
Marco Calderoni fa un riassunto sul recente passato ma guarda già al futuro: "Essere a Cesena è una grandissima opportunità, mi potrò mettere in gioco. A Vicenza eravamo partiti con altri obiettivi e purtroppo ci siamo ritrovati in ultima posizione dalla quale non siamo riusciti a risalire. Per me la C è una categoria nuova, rappresenta quindi un motivo in più per provare questa sfida. In Veneto tante cose non sono andate per il verso giusto, è difficile dire cosa di preciso non sia andato. La trattativa non è stata lunga ma c’erano dei problemi con il Vicenza.
Ora mi concentro qui e sono molto felice di far parte questo progetto. La società è ambiziosa, ho parlato con i presidenti e mi hanno trasmesso energia. L’ambiente è molto positivo e mi hanno accolto subito bene. Quello che posso dire è che darò tutto me stesso, è sicuro.
Il gioco che fa Viali è nuovo. Ci vorrà un po’ di tempo per apprenderlo. è uno stile molto propositivo... anche a 32 anni non si finisce di imparare. Ci vorrà del tempo ma non vedo l’ora di cominciare. Mettere in difficoltà il mister sarà un motivo in più per impegnarmi: quando c’è competizione è un bene per tutti perché alza il livello della squadra. Con la mia esperienza spero di poter essere d’aiuto. Ho conosciuto il mister per 5 giorni quando ero ancora a Novara poco prima di trasferirmi a Lecce, poi Caturano con cui ho fatto un ritiro e anche Benedettini, oltre che il direttore Zebi e Favale.
Ho giocato l'ultima partita a fine novembre e poi sono stato messo ai margini. Sono un po’ indietro di forma ma Viali mi ha fatto vedere cosa vuole. La squadra ha una forte identità e un forte credo. Per me sono concetti nuovi, dovrò studiare, oltre che lavorare in campo, ma questa cosa mi piace molto.
L’esperienza più significativa della carriera è stata a Lecce. Arrivavo da una retrocessione col Novara ed era stato un brutto contraccolpo. Eravamo partiti per salvarci e poi siamo arrivati al secondo posoto. L’allenatore era Liverani, aveva uno schema di gioco preciso e ci si divertiva. Ho cambiato tante squadre per trovare nuovi stimoli, soprattutto quando non rientri più nei piani di una società.
Qui ho trovato un club che mi ha offerto un anno e mezzo di contratto e non vedo l’ora di iniziare. Mi aspettavo botte e calci in Serie C invece ho visto il Cesena giocare a calcio con la Viterbese. Nella prima mezz’ora ho visto un bel gioco ma con squadre che vengono qui a chiudersi non è facile.
Io credo tanto nella famiglia, ho un bambino di 7 anni e presto arriverà un altro bambino e passo il tempo con lui e mia moglie. Per me vuol dire molto stare bene fuori dal campo perché si riflette anche in campo.
I tifosi qui sono calorosi, la piazza è importante, appena ho saputo del Cesena non ho esitato e sono orgoglioso di essere qui. Io ho esordito proprio al Manuzzi nel 2008 con il Piacenza in Serie B, spero porti bene".
UFFICIALE - Il Cesena ha definito la risoluzione anticipata del prestito di Moustapha Yabre. Il difensore tornerà alla Spal e, impossibilitato a giocare in un terzo club nell'arco di questa stagione, si alternerà tra prima squadra e formazione Primavera.
Marco Calderoni fa un riassunto sul recente passato ma guarda già al futuro: "Essere a Cesena è una grandissima opportunità, mi potrò mettere in gioco. A Vicenza eravamo partiti con altri obiettivi e purtroppo ci siamo ritrovati in ultima posizione dalla quale non siamo riusciti a risalire. Per me la C è una categoria nuova, rappresenta quindi un motivo in più per provare questa sfida. In Veneto tante cose non sono andate per il verso giusto, è difficile dire cosa di preciso non sia andato. La trattativa non è stata lunga ma c’erano dei problemi con il Vicenza.
Ora mi concentro qui e sono molto felice di far parte questo progetto. La società è ambiziosa, ho parlato con i presidenti e mi hanno trasmesso energia. L’ambiente è molto positivo e mi hanno accolto subito bene. Quello che posso dire è che darò tutto me stesso, è sicuro.
Il gioco che fa Viali è nuovo. Ci vorrà un po’ di tempo per apprenderlo. è uno stile molto propositivo... anche a 32 anni non si finisce di imparare. Ci vorrà del tempo ma non vedo l’ora di cominciare. Mettere in difficoltà il mister sarà un motivo in più per impegnarmi: quando c’è competizione è un bene per tutti perché alza il livello della squadra. Con la mia esperienza spero di poter essere d’aiuto. Ho conosciuto il mister per 5 giorni quando ero ancora a Novara poco prima di trasferirmi a Lecce, poi Caturano con cui ho fatto un ritiro e anche Benedettini, oltre che il direttore Zebi e Favale.
Ho giocato l'ultima partita a fine novembre e poi sono stato messo ai margini. Sono un po’ indietro di forma ma Viali mi ha fatto vedere cosa vuole. La squadra ha una forte identità e un forte credo. Per me sono concetti nuovi, dovrò studiare, oltre che lavorare in campo, ma questa cosa mi piace molto.
L’esperienza più significativa della carriera è stata a Lecce. Arrivavo da una retrocessione col Novara ed era stato un brutto contraccolpo. Eravamo partiti per salvarci e poi siamo arrivati al secondo posoto. L’allenatore era Liverani, aveva uno schema di gioco preciso e ci si divertiva. Ho cambiato tante squadre per trovare nuovi stimoli, soprattutto quando non rientri più nei piani di una società.
Qui ho trovato un club che mi ha offerto un anno e mezzo di contratto e non vedo l’ora di iniziare. Mi aspettavo botte e calci in Serie C invece ho visto il Cesena giocare a calcio con la Viterbese. Nella prima mezz’ora ho visto un bel gioco ma con squadre che vengono qui a chiudersi non è facile.
Io credo tanto nella famiglia, ho un bambino di 7 anni e presto arriverà un altro bambino e passo il tempo con lui e mia moglie. Per me vuol dire molto stare bene fuori dal campo perché si riflette anche in campo.
I tifosi qui sono calorosi, la piazza è importante, appena ho saputo del Cesena non ho esitato e sono orgoglioso di essere qui. Io ho esordito proprio al Manuzzi nel 2008 con il Piacenza in Serie B, spero porti bene".
UFFICIALE - Il Cesena ha definito la risoluzione anticipata del prestito di Moustapha Yabre. Il difensore tornerà alla Spal e, impossibilitato a giocare in un terzo club nell'arco di questa stagione, si alternerà tra prima squadra e formazione Primavera.
UFFICIALE - Cesena FC comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Nicholas Allievi fino al 30 giugno 2022. Nato a Varese il 20 aprile 1992, il difensore arriva dal Como.
Notizie calciomercato. Ultimi giorni di trattative per il ds Zebi. Dopo gli arrivi di Pittarello e Calderoni il Cavalluccio intende puntellare la rosa ancora da qui al 31 gennaio.
Il Cesena ha impostato la modalità anonima per arrivare al primo acquisto straniero della sua prima proprietà... straniera. E' già arrivato in Italia l'austriaco Dominik Frieser. Classe 1993, ha lasciato poche settimane fa il Barnsley, club inglese di Championship in cui ha giocato nell'ultimo anno e mezzo. Il ruolo? Esterno destro d'attacco con skill da mezzala offensiva. Trattativa serrata in corso ma il matrimonio andrà in porto.
A breve si attende l'ufficialità per il rientro di Adamoli a Empoli, il giocatore pare aver rifiutato il trasferimento al Gubbio ma ormai il terzino non rientra più nei piani bianconeri. Discorso simile per Nannelli, destinato a lasciare Cesena per sei mesi con destinazione Pro Sesto.
La Primavera allenata da mister Ceccarelli ottiene un innesto a centrocampo. Si tratta di Isacco Barducci, classe 2003 con doti da mediano ma finora chiuso nella formazione giovanile dei gigliati.
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A breve si attende l'ufficialità per il rientro di Adamoli a Empoli, il giocatore pare aver rifiutato il trasferimento al Gubbio ma ormai il terzino non rientra più nei piani bianconeri. Discorso simile per Nannelli, destinato a lasciare Cesena per sei mesi con destinazione Pro Sesto.
La Primavera allenata da mister Ceccarelli ottiene un innesto a centrocampo. Si tratta di Isacco Barducci, classe 2003 con doti da mediano ma finora chiuso nella formazione giovanile dei gigliati.
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