mercoledì 25 luglio 2018

Alfio Pelliccioni è il direttore sportivo di Cesena FC

 Alfio Pelliccioni, ds del neonato Cesena FC (fonte monopolipress.it)
 
Cesena FC sta crescendo ora dopo ora. E' stato nominato il direttore sportivo: è il sammarinese Alfio Pelliccioni. Per lungo tempo ds del club della Repubblica del Titano, è salito alla ribalta con la scalata fino alla B con il Portogruaro e in seguito ha lavorato anche a Santarcangelo, a Mantova e nell'ultima stagione in C a Monopoli. Si sta delineando il cda del nuovo club, ora composto da Marco Borghetti (Effegibi), Michele Manuzzi, Marco Rondoni (HippoGroup) e Lorenzo Lelli (ex presidente del settore giovanile dell'A.C. Cesena). A giorni si completerà anche il gruppo dei soci che, grazie all'impegno di Pubblisole, dovrebbe arrivare ad un totale di almeno trenta elementi. Sono note le altre figure del Cesena 2.0: Daniele Martini, ex presidente del Romagna Centro, è il direttore generale e Angelo Affatigato è il responsabile del settore giovanile; restano ai loro posti Marco Valentini in qualità di segretario generale, Gianluca Campana come responsabile dello stadio e della biglietteria, Filippo Biondi con il titolo di segretario del settore giovanile e Diletta Sarti proseguirà l'avventura da segretaria bianconera. Non è invece chiaro chi sarà il team manager, ad oggi il ballottaggio è tra Agostino Ripoli ('uomo' di Pelliccioni) e Fiorenzo Treossi. L'azienda italiana Erreà sarà lo sponsor tecnico che vestirà il nuovo sodalizio cesenate.
Il club del presidente Patrignani attualmente non può disporre del Cavalluccio come logo sociale ma l'attesa potrebbe essere meno lunga del previsto. Il simbolo era stato ceduto dall'A.C. Cesena nel 2010 a garanzia del mutuo contratto per la ristrutturazione dello stadio Dino Manuzzi con il benestare del Comune. Il sindaco Paolo Lucchi intende far sì che il Cavalluccio diventi di proprietà della città di Cesena in modo tale da 'cederlo' al club appena formato.
Intanto al Centro Sportivo di Martorano è cominciato il lavoro di Giuseppe Angelini, allenatore al comando dei tredici ragazzi a disposizione del club e in maggioranza under, obbligatori in serie D: da martedì hanno cominciato a sudare il portiere Passiniti; i difensori Rossi, Cola, Corvino e Zamagni; i centrocampisti Pasquini (tesserato lunedì), Campagna, Tola, Gori e Davide Bisoli (figlio di Pierpaolo); gli attaccanti Gasperoni, Casadei e Zammarchi. La rosa sarà rinforzata e le porte saranno aperte a giocatori in grado di competere con la quarta serie. Da una parte ci sono i 'big' Cascione, Agliardi, De Feudis, Biondini e Giovanni Rossi, giocatori che hanno richieste anche da categorie più nobili. Ci sono tanti altri sogni nel cassetto a partire da Nocciolini del Parma passando per Torta (ex Imolese) e De Sena (ex Ravenna) fino ad Carnicelli ed Andreoli, cresciuti a Villa Silvia. Si sta delinenando il programma dei match in preparazione al campionato 2018/2018 di serie D: la prima amichevole dovrebbe disputarsi mercoledì 1 agosto in casa della Sammaurese; sono confermati l'incontro a Forlì con il club locale (sabato 4) e il Memorial Marconi con la Savignanese. 
Tra le tante incombenze ci sarà anche quello legato all'organizzazione del settore giovanile. Le formazioni dei più piccoli (dall'Under 10 all'Under 14) saranno un mix tra quelle dell'ormai defunto A.C. Cesena e di quelle del Romagna Centro per un totale di circa 500 ragazzi tra team maschili e femminili. Una particolarità: il nuovo club chiederà una quota d'iscrizione. Una prassi consolidata per le società dilettantistiche ma una novità per il club della città. Purtroppo si è resa inevitabile la partenza dei giovani dalla Primavera all'Under 15: tra i tanti, Farabegoli si è accasato alla Sampdoria, Buso è andato alla Roma, Babbi è rientrato per fine prestito all'Atalanta, Ingrosso è sbarcato a Cagliari, Militari si è spostato nella vicina Bologna e Saro è tornato alla Juventus. Piccola rivoluzione anche tra i tecnici: al netto delle conferme di Giovanni Ceccarelli (sarà l'allenatore della Juniores), Leoni, Confalone e Biserni, se ne vanno Rivalta (Spal Under 15), Lantignotti (Milan), Cancelli (vice di Cevoli alla Reggina) e Piangerelli (Sassuolo).
Dopo tante novità legate al nuovo Cesena, ce n'è una che vede protagonista quello vecchio. Nella tarda mattinata di mercoledì l'A.C. Cesena è stato punito in primo grado per il caso delle plusvalenze fittizie con il Chievo Verona. La sentenza prevede una penalizzazione di 15 punti da scontare nella stagione 2018/2019 che ovviamente non sarà applicata sulla società di Giorgio Lugaresi in quanto non più affiliata alla Figc e nemmeno sul neonato Cesena FC. Contestualmente il Tribunale Sportivo ha accettatto a pieno titolo il patteggiamento richiesto dai dirigenti cesenati con le relative inibizioni. Graziato invece il Chievo grazie a un vizio di forma in salsa italiana (audizione richiesta dal club veneto alla Procura Federale prima del deferimento e mai concessa): i veronesi restano in serie A.

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