lunedì 23 luglio 2018

Stravince Pubblisole, nasce Cesena FC

Il gruppo Pubblisole con cuore cesenate, vince il bando comunale attraverso il piano triennale con disponibilità di 5 milioni di euro grazie al raggruppamento di circa 20 aziende del circondario. Pt Group Management appartenente a Carmine Palumbo, seconda ed unica alternativa, con base a Benevento con probabile interessamento di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli è sbaragliata. Sono queste le due candidature giunte in Municipio entro le ore 12:00 di lunedì per dar vita al nuovo Cesena.
Sono altrettante quelle non arrivate in orario oppure 'frutto dell'immaginazione' ovvero quella dell'Hamrun Spartans Fc, club maltese dove fino a qualche mese fa ha militato anche l'ex bianconero Davide Succi e la fantomatica cordata americana-saudita timonata da un imprenditore locale.
Alle ore 09:00 di lunedì si è radunata la Commissione Tecnica all'interno delle stanze del Comune. Sono state analizzate le proposte giunte al bando, nel dettaglio si è presa visione della gestione futura dello stadio Dino Manuzzi e del centro sportivo di Villa Silvia. Le giovanili infatti rimarranno a Martorano, mentre la prima squadra si allenerà al Rognoni.
Le verifiche mattutine, guidate da Manuela Lucia Mei con il supporto tecnico di mister Alberto Zaccheroni, hanno portato all'analisi cominciata alle ore 14:00 con la Commissione Sportiva che ha visto Dionigio Dionigi in qualità di supervisore assieme al sindaco Paolo Lucchi e al vicesindaco Carlo Battistini per mettere a fuoco i progetti con attenzione particolare ad aspetti patrimoniali ed economici.
Si riparte da qui, dalla rinascita dopo la scomparsa dell'AC Cesena sotto la gestione Lugaresi. Alle ore 19 è arrivata l'ufficialità e il nuovo corso può partire sotto il segno dell'autogestibilità, così come dichiarato dal neo presidente Augusto Patrignani, Confcommercio e già vertice di Maxicart, una delle 20 aziende che dovranno riunirsi in una NewCo per guidare il neo nato Cesena FC.
Il compito di Pubblisole, come enunciato dal Presidente Pagliacci sarà quindi quello di "defilarsi" in quanto intermediaria ma di gestire la pubblicità, le operazioni di marketing e il settore comunicazione.
Il difficile verrà proprio ora, perchè nei tre anni dovrà essere trovato un leader che voglia immedesimarsi a tutto tondo nel calcio. E di questi tempi, con le tre aziende big - Orogel, Technogym e Amadori - non interessate dirattamente, non sarà facile.

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