Moncini circondato (Foto LaPresse) |
Qui Villa Silvia - La pioggia cade copiosa sul Centro Sportivo diVilla Silvia all'indomani del pesante ko, il secondo in tre gare, di Terni. Un 1-0 che fondamentalmente ha visto creare occasioni ai bianconeri ma non sono bastate per evitare la sconfitta. Chi è sceso in campo al Liberati ha svolto lavoro defaticante, per tutti gli altri seduta normale a pieni giri. Allenamento personalizzato in palestra e sul campo per i difensori Esposito e Donkor. Per lunedì è previsto un allenamento unico pomeridiano a porte aperta al Rognoni con inizio alle ore 15:00.
Il commento
Inizio peggiore non poteva esserci. Diciamola tutta, una sconfitta a Bari era pronosticabile ma non ci si può accontentare di un punto in due partite contro avversari modestissimi quali il Venezia e la Ternana. Troppo poco anche per un Cesena ancora "imballato" dalla dura preparazione imposta da Camplone e dai suoi collaboratori sin dal primo minuto di ritiro ad Acquapartita. I primi tiri in porta sono stati effettuati alla terza giornata mentre il dato delle reti realizzate è ancora vergine. "La squadra è nuova, c'è bisogno di tempo ma sono arrabbiato perché non mettiamo in pratica ciò su cui lavoriamo ogni giorno", queste le parole del mister al termine del match di ieri. Cesena è una piazza incline alla critica, frettolosa nelle valutazioni ma estremamente affettuosa verso le persone che sudano per la maglia bianconera: Camplone è un serio professionista e ha accettato di restare in sella pur conscio delle difficoltà che avrebbe affrontato durante questa nuova stagione e nessuno mette in dubbio il suo operato. Il vero problema sta proprio nel valore tecnico dei singoli giocatori e, in maniera complessiva, della rosa. Il Cesena è davvero pronto per lottare per la salvezza? Ad oggi no. Ci auguriamo che il "duro lavoro" porti a risultati concreti in tempi relativamente brevi. Le ventuno avversarie del Cavalluccio non aspettano.
Il commento
Inizio peggiore non poteva esserci. Diciamola tutta, una sconfitta a Bari era pronosticabile ma non ci si può accontentare di un punto in due partite contro avversari modestissimi quali il Venezia e la Ternana. Troppo poco anche per un Cesena ancora "imballato" dalla dura preparazione imposta da Camplone e dai suoi collaboratori sin dal primo minuto di ritiro ad Acquapartita. I primi tiri in porta sono stati effettuati alla terza giornata mentre il dato delle reti realizzate è ancora vergine. "La squadra è nuova, c'è bisogno di tempo ma sono arrabbiato perché non mettiamo in pratica ciò su cui lavoriamo ogni giorno", queste le parole del mister al termine del match di ieri. Cesena è una piazza incline alla critica, frettolosa nelle valutazioni ma estremamente affettuosa verso le persone che sudano per la maglia bianconera: Camplone è un serio professionista e ha accettato di restare in sella pur conscio delle difficoltà che avrebbe affrontato durante questa nuova stagione e nessuno mette in dubbio il suo operato. Il vero problema sta proprio nel valore tecnico dei singoli giocatori e, in maniera complessiva, della rosa. Il Cesena è davvero pronto per lottare per la salvezza? Ad oggi no. Ci auguriamo che il "duro lavoro" porti a risultati concreti in tempi relativamente brevi. Le ventuno avversarie del Cavalluccio non aspettano.
Burdel, quanto meno, facciamo correre la palla a terra... a Bari e Terni ho visto cose da serie D...basta palloni sparati da parrocchia
RispondiEliminaOggi trovare 5 squadre più scarse di noi è pressoché impossibile.
RispondiEliminaSe giochi con due attaccanti da serie c, fai fatica a segnare in b. Se vendi i migliori e compri un sacco di gente che l'anno scorso è retrocessa, alla fine stai costruendo una squadra da c...
Caro Lugaresi anche questo anno i soldi li hai presi..... Giustamente i tifosi si lamentano...
RispondiEliminaCaro Lugaresi anche questo anno i soldi li hai presi..... Giustamente i tifosi si lamentano...
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