lunedì 11 settembre 2017

Rigione: "Ero preoccupato di più lo scorso anno, penso positivo"

Qui Villa Silvia - Prosegue senza sosta la marcia di avvicinamento al match interno con l'Avellino che servirà anche a dimenticare la sconfitta rimediata sabato a Terni. Nel pomeriggio odierno l'allenamento dei bianconeri al Centro Sportivo Alberto Rognoni è cominciato con un lavoro in palestra attraverso circuiti di forza. Rosa suddivisa in due nella seconda parte della seduta, da una parte i titolari di sabato scorso si sono dedicati a una serie di corsa intermittente mentre tutti gli altri hanno alternato esercizi sul possesso palla con allunghi a tutto campo. La partitella finale è stata decisa dalle reti di Jallow e Kone per la squadra gialla. I due giocatori saranno finalmente a disposizione di mister Camplone per la partita di venerdì: il primo partirà dal 1' al fianco di uno tra Cacia e Gliozzi mentre l'ivoriano sta trovando la giusta condizione e potrebbe entrare in campo nella ripresa. Esposito e Donkor continuano a lavorare a parte per recuperare dagli infortuni. Prossimo allenamento domani alle ore 15.00 a Villa Silvia.

Michele Rigione è stato ospite di Teleromagna a Pianeta Bianconero.
“A Terni non è stata una bellissima partita, l’avversario era di valore, una buona squadra. Noi potevamo fare di più, c’erano state diverse occasioni per pareggiare la partita ma non le abbiamo sfruttate.
Sicuramente noi nuovi non siamo al 100%, siamo arrivati negli ultimi giorni e abbiamo lavorato a parte nelle rispettive squadre. Siamo in crescita rispetto a Venezia, io ho fiducia per il valore della squadra.
Io ero più preoccupato lo scorso anno quando in trasferta non creavamo occasioni. Bisogna essere positivi e non fare bilanci negativi, sono arrivati 4 giocatori il 31 agosto, la squadra ha grossi margini di miglioramenti.
La sfuriata di Camplone? Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto una brutta partita, ma dobbiamo essere sereni di essere alla terza giornata. Il Mister ha ragione, però io guardo il lato positivo, con un pizzico di fortuna la si poteva pareggiare.
Gennaro Scognamiglio sa fare gruppo, è simpatico e positivo.
Sono voluto tornare qui perché si sta bene e tutti volevano che tornassi: col Mister, col Direttore e tutte le volte che tornavo a Cesena la gente mi chiedeva quando potessi tornare, anche se ora la situazione non è delle migliori.
Occorre lavorare e in settimana stiamo facendo grande intensità.
Il Mister lo scorso anno mi ha dato una mano ad esprimermi e col cambio modulo nel 3-5-2 a gennaio mi trovo bene. Siamo più aggressivi rispetto alla difesa a 4 e c'è copertura.
Perticone e Scognamiglio sono due giocatori esperti e che hanno sfiorato la promozione.
Cambio modulo? La squadra è stata costruita per giocare a 3 dietro ma se il Mister vuole si può fare qualsiasi soluzione".

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