Secondo match in trasferta consecutivo dopo la sconfitta patita a Chiavari. Al Del Duca di Ascoli scenderanno in campo Ascoli - Cesena (ore 15.00) che sarà in diretta televisiva sul canale Sky Calcio 6. Puoi vedere la diretta streaming di Ascoli - Cesena cliccando qui.
La Campagna Abbonamenti "Dal Mare alla Montagna c'è Tutta la Romagna" continua la sua marcia nella quarta parte che terminerà lunedì 22 settembre alle ore 19. I tesserati ammontano a 9555.
Dalla biglietteria fanno sapere che i bianconeri nelle Marche saranno 268.
La Campagna Abbonamenti "Dal Mare alla Montagna c'è Tutta la Romagna" continua la sua marcia nella quarta parte che terminerà lunedì 22 settembre alle ore 19. I tesserati ammontano a 9555.
Dalla biglietteria fanno sapere che i bianconeri nelle Marche saranno 268.
Mister Drago ha sciolto le riserve per la trasferta di Ascoli. 22 i giocatori convocati e non vi rientrano gli infortunati Improta, Capelli (rientrerà lunedì), Agliardi, Tabanelli, Dalmonte e lo squalificato Cascione. Diversi i ballottaggi: Lucchini e Kessie faranno rifiatare Magnusson. De Col al posto di Perico. Renzetti invece è favorito su Mazzotta. Kone ha recuperato ma bisogna vedere se sarà schierato dall'inizio. Valzania si scalda.
Dopo la rifinitura mattutina a Villa Silvia a porte chiuse, il torpedone è partito in pullman per il ritiro.
Dopo la rifinitura mattutina a Villa Silvia a porte chiuse, il torpedone è partito in pullman per il ritiro.
La neo riammessa Ascoli è reduce dalla vittoria di mercoledì proprio contro la Virtus Entella che ha messo ko i bianconeri solo qualche giorno prima. I tre punti uniti alla sconfitta della prima giornata mettono le squadre a pari punti. La sessione di calciomercato extra continua per i marchigiani che hanno acquistato Michele Canini, titolare, cedendo però Pelagatti al Catania. Petrone in avanti può contare su bomber di razza del calibro di Cacia e Perez con il giovane Petagna fuori dopo il clamoroso errore nel finale contro l’Entella. Occhi puntati su Antonini e l'ex Almici sulle fasce, Berrettoni scalpita per una maglia da titolare. A difendere i pali Lanni.
Probabili formazioni
Ascoli (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Mengoni; Antonini, Jankto, Carpani, Addae, Almici; Cacia, Perez. All. Petrone.
Cesena (4-3-3): Gomis; De Col, Caldara, Lucchini, Renzetti; Kone, Sensi, Valzania; Ragusa, Rosseti, Molina. All.: Drago.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Citro - D'Apice
Meteo: soleggiato e molto caldo, temperatura di 30°
Probabili formazioni
Ascoli (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Mengoni; Antonini, Jankto, Carpani, Addae, Almici; Cacia, Perez. All. Petrone.
Cesena (4-3-3): Gomis; De Col, Caldara, Lucchini, Renzetti; Kone, Sensi, Valzania; Ragusa, Rosseti, Molina. All.: Drago.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Citro - D'Apice
Meteo: soleggiato e molto caldo, temperatura di 30°
I precedenti
Stadio da incubo per il Cesena: nei 22 precedenti tra Serie A, B e C mai i romagnoli si sono imposti in una tradizione che vede 11 sconfitte (l'ultima per 1-0 in cadetteria nel 2012-2013 che coincide con l'ultimo incontro. A decidere la sfida ci ha pensato Soncin) e altrettanti pareggi (l'ultimo per 1-1 nella stagione trionfale del 2009-2010 con l'autogol di Portin a cui rispose la rete di Bernacci in forza ai marchigiani). Un vero tabù insomma da sfatare.
Le interviste della vigilia
Massimo Drago
"L'imperativo è fare la prestazione ad Ascoli perché è la base di tutto. Se ci riuscissimo il risultato arriverà, altrimenti troveremo delle difficoltà. Temo Perez e Petagna, Cacia è un volpone, ma è il Cesena che dovrà essere bravo a superare gli avversari.
Con l'Entella è stata una partita non facile da analizzare. Fino ad allora tutto è sembrato facile, soprattutto dopo il gol. Invece sull'azione del rigore ed espulsione con possesso palla a 20 metri dall'are avversaria abbiamo sbagliato. La gara complessivamente è stata insufficiente e sono venute fuori le nostre debolezze. Se vogliamo fare una sintesi è stata la continuazione del secondo tempo di Brescia.
Noi siamo abituati a giocare in attacco e non nella gestione della palla. Sabato mi sono arrabbiato col mio portiere perché la linea difensiva deve essere corta e stretta col resto del gruppo.
In questa partita ci sono diversi elementi che valuto. Dipende come risponde Kone, mentre Magnusson dovrebbe riposare.
Ci sono due squadre sopra tutte: Cagliari e Bari, tutte le altre possono andare dai play-off ai play-out. E il Cesena rientra in queste. Gli organici sono tutte buoni".
Mario Petrone
"Sono contento della stima della società, col Presidente si è sempre parlato del progetto Ascoli e vogliamo dare continuità al progetto tecnico. La fiducia del presidente nei nostri confronti si sente anche dalle emozioni che ci ha trasmesso stando in panchina. La serenità viene trasmessa a tutti. La serenità del mio ruolo la devo trasmettere a tutto l’ambiente e anche l’anno scorso l'abbiamo dimostrato ma è un segnale molto importante da parte del Presidente.
Per noi sono tutti match delicati, una squadra che scende dalla A costruita per risalirci subito. Oggi con la rifinitura valuteremo le condizioni di tutti, Grassi e Giorgi hanno effettuato un lavoro differenziato. Attraverso il ritmo gara cerchiamo di recuperare dei giocatori che si sono uniti nell’ultimo periodo, si stanno impegnando tutti, potremmo avere delle difficoltà a livello fisico ma l’atteggiamento con l’Entella è quello giusto. Valutiamo il turn over si sta formando un buon gruppo anche con gli ultimi innesti, bisogna gestire le risorse il campionato è lungo. Sono soddisfatto del gruppo, ho sensazioni molto positive, il fattore emotivo e mentale colmano alcune lacune. Ho massima fiducia nel lavoro della società".
Stadio da incubo per il Cesena: nei 22 precedenti tra Serie A, B e C mai i romagnoli si sono imposti in una tradizione che vede 11 sconfitte (l'ultima per 1-0 in cadetteria nel 2012-2013 che coincide con l'ultimo incontro. A decidere la sfida ci ha pensato Soncin) e altrettanti pareggi (l'ultimo per 1-1 nella stagione trionfale del 2009-2010 con l'autogol di Portin a cui rispose la rete di Bernacci in forza ai marchigiani). Un vero tabù insomma da sfatare.
Le interviste della vigilia
Massimo Drago
"L'imperativo è fare la prestazione ad Ascoli perché è la base di tutto. Se ci riuscissimo il risultato arriverà, altrimenti troveremo delle difficoltà. Temo Perez e Petagna, Cacia è un volpone, ma è il Cesena che dovrà essere bravo a superare gli avversari.
Con l'Entella è stata una partita non facile da analizzare. Fino ad allora tutto è sembrato facile, soprattutto dopo il gol. Invece sull'azione del rigore ed espulsione con possesso palla a 20 metri dall'are avversaria abbiamo sbagliato. La gara complessivamente è stata insufficiente e sono venute fuori le nostre debolezze. Se vogliamo fare una sintesi è stata la continuazione del secondo tempo di Brescia.
Noi siamo abituati a giocare in attacco e non nella gestione della palla. Sabato mi sono arrabbiato col mio portiere perché la linea difensiva deve essere corta e stretta col resto del gruppo.
In questa partita ci sono diversi elementi che valuto. Dipende come risponde Kone, mentre Magnusson dovrebbe riposare.
Ci sono due squadre sopra tutte: Cagliari e Bari, tutte le altre possono andare dai play-off ai play-out. E il Cesena rientra in queste. Gli organici sono tutte buoni".
Mario Petrone
"Sono contento della stima della società, col Presidente si è sempre parlato del progetto Ascoli e vogliamo dare continuità al progetto tecnico. La fiducia del presidente nei nostri confronti si sente anche dalle emozioni che ci ha trasmesso stando in panchina. La serenità viene trasmessa a tutti. La serenità del mio ruolo la devo trasmettere a tutto l’ambiente e anche l’anno scorso l'abbiamo dimostrato ma è un segnale molto importante da parte del Presidente.
Per noi sono tutti match delicati, una squadra che scende dalla A costruita per risalirci subito. Oggi con la rifinitura valuteremo le condizioni di tutti, Grassi e Giorgi hanno effettuato un lavoro differenziato. Attraverso il ritmo gara cerchiamo di recuperare dei giocatori che si sono uniti nell’ultimo periodo, si stanno impegnando tutti, potremmo avere delle difficoltà a livello fisico ma l’atteggiamento con l’Entella è quello giusto. Valutiamo il turn over si sta formando un buon gruppo anche con gli ultimi innesti, bisogna gestire le risorse il campionato è lungo. Sono soddisfatto del gruppo, ho sensazioni molto positive, il fattore emotivo e mentale colmano alcune lacune. Ho massima fiducia nel lavoro della società".
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