venerdì 18 settembre 2015

Prepartita Ascoli - Cesena 3° giornata Serie B 15/16

Secondo match in trasferta consecutivo dopo la sconfitta patita a Chiavari. Al Del Duca di Ascoli scenderanno in campo Ascoli - Cesena (ore 15.00) che sarà in diretta televisiva sul canale Sky Calcio 6. Puoi vedere la diretta streaming di Ascoli - Cesena cliccando qui.

La Campagna Abbonamenti "Dal Mare alla Montagna c'è Tutta la Romagna" continua la sua marcia nella quarta parte che terminerà lunedì 22 settembre alle ore 19. I tesserati ammontano a 9555.
Dalla biglietteria fanno sapere che i bianconeri nelle Marche saranno 268.


Mister Drago ha sciolto le riserve per la trasferta di Ascoli. 22 i giocatori convocati e non vi rientrano gli infortunati Improta, Capelli (rientrerà lunedì), Agliardi, Tabanelli, Dalmonte e lo squalificato Cascione. Diversi i ballottaggi: Lucchini e Kessie faranno rifiatare Magnusson. De Col al posto di Perico. Renzetti invece è favorito su Mazzotta. Kone ha recuperato ma bisogna vedere se sarà schierato dall'inizio. Valzania si scalda.
Dopo la rifinitura mattutina a Villa Silvia a porte chiuse, il torpedone è partito in pullman per il ritiro.

La neo riammessa Ascoli è reduce dalla vittoria di mercoledì proprio contro la Virtus Entella che ha messo ko i bianconeri solo qualche giorno prima. I tre punti uniti alla sconfitta della prima giornata mettono le squadre a pari punti. La sessione di calciomercato extra continua per i marchigiani che hanno acquistato Michele Canini, titolare, cedendo però Pelagatti al Catania. Petrone in avanti può contare su bomber di razza del calibro di Cacia e Perez con il giovane Petagna fuori dopo il clamoroso errore nel finale contro l’Entella. Occhi puntati su Antonini e l'ex Almici sulle fasce, Berrettoni scalpita per una maglia da titolare. A difendere i pali Lanni.

Probabili formazioni
Ascoli (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Mengoni; Antonini, Jankto, Carpani, Addae, Almici; Cacia, Perez. All. Petrone.

Cesena (4-3-3): Gomis; De Col, Caldara, Lucchini, Renzetti; Kone, Sensi, Valzania; Ragusa, Rosseti, Molina. All.: Drago.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Citro - D'Apice
Meteo: soleggiato e molto caldo, temperatura di 30°

I precedenti
Stadio da incubo per il Cesena: nei 22 precedenti tra Serie A, B e C mai i romagnoli si sono imposti in una tradizione che vede 11 sconfitte (l'ultima per 1-0 in cadetteria nel 2012-2013 che coincide con l'ultimo incontro. A decidere la sfida ci ha pensato Soncin) e altrettanti pareggi (l'ultimo per 1-1 nella stagione trionfale del 2009-2010 con l'autogol di Portin a cui rispose la rete di Bernacci in forza ai marchigiani). Un vero tabù insomma da sfatare.

Le interviste della vigilia
Massimo Drago
"L'imperativo è fare la prestazione ad Ascoli perché è la base di tutto. Se ci riuscissimo il risultato arriverà, altrimenti troveremo delle difficoltà. Temo Perez e Petagna, Cacia è un volpone, ma è il Cesena che dovrà essere bravo a superare gli avversari.
Con l'Entella è stata una partita non facile da analizzare. Fino ad allora tutto è sembrato facile, soprattutto dopo il gol. Invece sull'azione del rigore ed espulsione con possesso palla a 20 metri dall'are avversaria abbiamo sbagliato. La gara complessivamente è stata insufficiente e sono venute fuori le nostre debolezze. Se vogliamo fare una sintesi è stata la continuazione del secondo tempo di Brescia.
Noi siamo abituati a giocare in attacco e non nella gestione della palla. Sabato mi sono arrabbiato col mio portiere perché la linea difensiva deve essere corta e stretta col resto del gruppo.
In questa partita ci sono diversi elementi che valuto. Dipende come risponde Kone, mentre Magnusson dovrebbe riposare.
Ci sono due squadre sopra tutte: Cagliari e Bari, tutte le altre possono andare dai play-off ai play-out. E il Cesena rientra in queste. Gli organici sono tutte buoni".

Mario Petrone
"Sono contento della stima della società, col Presidente si è  sempre parlato del progetto Ascoli e vogliamo dare continuità al progetto tecnico. La fiducia del presidente nei nostri confronti si sente anche dalle emozioni che ci ha trasmesso stando in panchina. La serenità viene trasmessa a tutti. La serenità del mio ruolo la devo trasmettere a tutto l’ambiente e anche l’anno scorso l'abbiamo dimostrato ma è un segnale molto importante da parte del Presidente.
Per noi sono tutti match delicati, una squadra che scende dalla A costruita per risalirci subito. Oggi con la rifinitura valuteremo le condizioni di tutti, Grassi e Giorgi hanno effettuato un lavoro differenziato. Attraverso il ritmo gara cerchiamo di recuperare dei giocatori che si sono uniti nell’ultimo periodo, si stanno impegnando tutti,  potremmo avere delle difficoltà a livello fisico ma l’atteggiamento con l’Entella è quello giusto. Valutiamo il turn over si sta formando un buon gruppo anche con gli ultimi innesti, bisogna gestire le risorse il campionato è lungo. Sono soddisfatto del gruppo, ho sensazioni molto positive, il fattore emotivo e mentale colmano alcune lacune. Ho massima fiducia nel lavoro della società".

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti