venerdì 7 agosto 2015

Presentazione Alfred Gomis

Qui Villa Silvia - Nella seduta pomeridiana disputata all'Orogel Stadium Dino Manuzzi è stata affrontata la parte atletico-tattica. Tabanelli e Lucchini hanno lavorato a parte, mentre Sensi non era presente per un attacco influenzale. Improta è out per l'operazione chirurgica al ginocchio che lo terrà a riposo per circa 7 mesi.
Sabato interverrà in conferenza stampa Massimo Drago nel pomeriggio alle 17 con rifinitura alle 18. Domenica approderà il Lecce per il primo impegno stagionale che sarà il secondo turno di Tim Cup. Fischio d'inizio ore 20.45.
Il sorteggio dei calendari della Serie B 2015-2016 avverrà il 25 agosto a Pescara. E' stata battuta la concorrenza di Cesena dove invece si replicherà nel 2016 Kick Off (guarda qui l'edizione 2015). 
Gli abbonamenti sono saliti a quota 6866 con 46 tessere sottoscritte oggi.

Nella sala stampa del Manuzzi è stato presentato Alfred Gomis in compagnia di Rino Foschi che ne ha brevemente introdotto la figura.
"Vengo a giocare a Cesena e so che è un campo difficile da affrontare per qualsiasi squadra. Sarà fondamentale sfruttare queto fattore.
Ritrovo Massimo Drago ed è un motivo di gioia per me. Il Mister adotta un calcio moderno dove gli esterni sono fondamentali per il suo gioco così come la palla a terra. Le caratteristiche dei giocatori quindi devono essere consone a tutto ciò, a cominciare anche dal portiere che deve essere partecipe all'azione.
Col Crotone abbiamo sfiorato un miracolo calcistico e spero di ripeterlo anche in questa squadra, magari con l'aiuto di Ciano che conosco. Sono felice di come sia andata perchè ho dato il mio contributo e sarebbe stato clamoroso approdare in Serie A.
Il campionato di Serie B è tosto perchè il livello si è innalzato con l'arrivo del Cagliari. Noi siamo appena retrocessi ma non dovremo avere paura di nessuna altra squadra. Cercheremo di imporci come abbiamo sempre fatto.
Idoli? Smichael, Buffon e Casillas ma anche Neuer perchè riesce ad effettuare entrambe le fasi.
Mio fratello ha saputo consigliarmi in passato quando io facevo il terzo portiere e lui il secondo. Mi ha insegnato tanto a livello di esperienza.
Sono arrivato in Italia a 3 anni quando mio padre ha ottenuto un lavoro stabile e i documenti per portare tutta la famiglia. E' stata una scelta di vita importante e lo devo ringraziare se ora sono qui. Quando ero piccolo giocavo con mio fratello sotto casa e mi ha notato un osservatore facendomi poi fare dei provini al Cuneo. Poi dopo tre anni sono finito nelle giovanili del Torino".

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