martedì 17 febbraio 2015

Lucchini: "Il pubblico ci ha sempre sostenuto"

Qui Villa Silvia - Riprenderanno mercoledì gli allenamenti al Rognoni. Di Carlo ha programmato una doppia seduta alle ore 10.30 e alle 15.00. Leggi qui il programma completo della settimana in vista di Milan - Cesena (domenica 22 febbraio ore 15.00). Alle 14.00 sarà presentato nella sala stampa di Villa Silvia l'ultimo arrivato Gaby Mudingayi.
Questa sera alle ore 20.00 presso la Chiesa di San Vittore sarà ricordato in Santa Messa il compianto Corrado Benedetti, scomparso un anno fa.

Riprende il programma radiofonico "Scarpini 4" e l'ospite della puntata è stato Stefano Lucchini.
"La proposta del Cesena mi è arrivata mentre ero in vacanza a Formentera. E' suonato il telefono e il mi procuratore mi ha accennato la possibilità di venire qua. Dopo pochi giorni ha incominciato a chiamarmi Rino Foschi cercando di convincermi in tutti i modi. La squadra che stavano costruendo aveva bisogno di esperienza per la Serie A e avevano bisogno di me per il reparto. Sono arrivato a titolo definitivo.
La cornice di pubblico al Manuzzi è straordinaria e abbiamo alle spalle una tifoseria fantastica che chi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili.
In campo mi faccio un triplice segno della croce come gesto prima di entrare in campo. A Bergamo mi prendevano in giro dicendo che strappavo l'erba, qui non c'è pericolo perchè il terreno è finto. Sono molto scaramantico grazie ad un mio ex compagno di squadra dell'Empoli: Buscè. Quando vincevamo mi faceva ripetere sempre gli stessi gesti e ci ho preso l'abitudine.
Il rigore con la Juve? Llorente mi ha sbilanciato e ho usato le mani per mantenere l'equilibrio. Chi ha un fisico più possente riesco a tenerlo a bada. Tevez invece è più rapido e sarebbe stato più difficoltoso da gestire.
Domenica ho scambiato la maglia con Marchisio, all'andata con Llorente. Ho messo all'asta la maglia per 950€ e il ricavato è andato in beneficenza ad una associazione.
Io mi trovo molto bene a Cesena e si lavora nel modo giusto. Abbiamo trovato qualche difficoltà durante il cammino in campionato, ma spero nella salvezza. Il prossimo anno vorrei rimanere.
A Cesena si vive bene e la gente è genuina. Noi abitiamo in centro e quando arrivammo incontrammo un signore gentilissimo a cui chiedemmo informazioni, non conoscendo la città. Addirittura ci fece da cicerone per il centro storico spiegandoci i nomi dei palazzi in bicicletta. Vorrei reincontrarlo per offrirgli almeno un caffè.. In città ho fatto tante amicizie e ho conosciuto molti genitori degli amici di mio figlio.
San Valentino? Io e mia moglie non l'abbiamo festeggiato perchè ero in ritiro.
Mi sono appassionato alla pesca quando ero a Genova. Mio cognato addirittura ha fatto una vacanza alle Maldive solo per pescare in barca.
Vado pazzo per le caramelle zuccherate ed in casa cerco di tenerle il meno possibile, altrimenti durante il giorno vado a scovarle. Da piccolo alla domenica mangiavo sempre le lasagne, ne vado pazzo ma cerco di trattenermi.
La piadina? Mi piace tantissimo e si sposa con tutto, anche con la Nutella.
Ricordo con molto piacere una vacanza in Thailandia perchè io e mia moglie cercavamo un figlio. A Bangkok una guida ci disse di lasciare un foglietto di carta argentata, tipo quella delle cicche, sotto la statua di Budda ed esprimere un desidero. Noi volevamo un figlio e dopo pochi mesi mia moglie rimase incinta.
Il ricordo più bello? Sampdoria - Napoli quando vincemmo e ci permise di disputare la Champions League. Col pullman scoperto arrivammo in piazza dove c'erano 30-40 mila persone e ho provato un'emozione unica da protagonista.
Quando mi ritirerò dal calcio mi piacerebbe fare l'allenatore nelle giovanili e fare esperienza. Poi vedere se sono portato o meno per allenare a livello professionistico. Dovrò decidere ma prima vorrei confrontarmi col settore giovanile".

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