RISULTATO: Carrarese - Cesena 3-2
Marcatori: 19' Shpendi, 46' Panico, 56' aut. Varone, 80' Panico, 90' Shpendi
Sintesi della gara
Senza Donnarumma, Pieraccini, Corazza e gli squalificati De Rose e Kargbo, il Cesena si presenta al “Del Marmi”, casa della terza forza del campionato Carrarese. Partono bene i bianconeri al 14’ con la punizione dalla destra, Silvestri fa da torre ma Shpendi non arriva a chiudere il tap-in. I toscani sono minacciosi sugli sviluppi di una punizione, una torre serve Capello che gira alto. Si apre la gara al 19’: uno straordinario Francesconi fa un filtrante a Shpendi che non perdona Bleve. I padroni di casa vanno un po’ in affanno e il portiere blocca il tirocross di Adamo, poi però alzano i giri e reagiscono. A minuto 34 Pisseri blocca in due tempi il diagonale di Cicconi, poi Capello dai 25 metri centra la parte superiore della traversa. Arriva quindi il pareggio firmato dall’ex Panico che colpisce il Cavalluccio nell’unico minuto di recupero e le squadra vanno al riposo sull’1-1. La ripresa è shock perché Ogunseye va in bambola e riceve due cartellini gialli ravvicinati e lascia incredibilmente in 10 i suoi compagni. I toscani diventano così padroni del gioco e al 55' da calcio d'angolo arriva il vantaggio perché una palla vagante in area da calcio d'angolo va addosso a Varone che insacca nella propria porta. Il Cavalluccio va in tilt e Pisseri salva sul colpo di testa dell'ex Panico, poi sempre su palla alta il portiere bianconero di pugno allontana. All'80' cala però il sipario perché ancora Panico, forse in offside, di tap-in insacca dopo la respinta di Pisseri sull'incornata di Finotto. Alle corde è Shpendi però a crederci fino alla fine e con un tiro potente dopo una serpentina in area chiude i conti sul 3-2. Non ci sono più le forze per i romagnoli che concludono con 28 risultati utili di fila la loro cavalcata.
Il pagellone
Pisseri 6: tre gol sul groppone ma ne evita anche altri.
Piacentini 5,5: dalla sua parte la Carrarese sfonda e fa fatica.
Prestia 5,5: condizionato dal giallo, perde la calma. Il suo gioco irruento funziona a fase alterne.
Silvestri 6: ha il suo bel da fare sulla sinistra ed è battaglia nei 90 minuti.
Adamo 5: viene frenato ma cerca di offrire superiorità e di inserirsi negli spazi.
Francesconi 6,5: è lui a tenere viva la squadra mettendo fosforo e giro palla senza De Rose. Offre l’assist per il provvisorio vantaggio. MENTALITA'
Varone 5: va sott’acqua e fatica risalire nell’arco della sfida.
David 5: parte bene poi cala vistosamente e la Carrarese ne approfitta.
Shpendi 6,5: apre e chiude la gara, la sua doppietta conta poco ma ci crede fino alla fine.
Berti 5,5: poco incisivo tra le linee e a volte lontano dal gioco.
Ogunseye 5: è discreto nel primo tempo con tante sportellate e gioco spalle alla porta. Poi commette quelle due doppie sciocchezze ravvicinate e si fa espellere. RED PASSION
Saber sv
Coveri 5,5: ci prova con una girata ma non riesce a tenere palla. Leggerino nei contrasti.
Ciofi 6: nello scampolo di gioco prova a dar man forte per riaprire la gara e ci prova.
Pierozzi 5,5: entra nel finale e dà qualche spunto, anche se i cross non sono il suo forte.
Toscano 6: difficile dargli delle responsabilità con cinque assenti, più Saber che si blocca a gara in corso. Si gioca le sue carte come meglio può ma con l’uomo in meno è impossibile tenere testa alla Carrarese che è al terzo posto. Si aggrappa a Shpendi per tenere viva fino alla fine la sfida, ma il blackout di fine primo tempo è da cerchiare in rosso.
Settore ospiti Cesena 6,5: 212 tifosi che portano colore e bandieroni. La voce non manca mai.
Curva Nord Carrarese 6,5: compatti e uniti, sostengono i loro e fischiano spesso l’arbitro. Qualche sussulto arriva anche dalla tribuna.
Fare a meno di Kargbo, Donnarumma, De Rose, Corazza e Pieraccini in un colpo solo è dura. Soprattutto i primi due, che sono quelli che danno più qualità e possono essere determinanti con le giocate individuali. E sono quelli più difficilmente sostituibili. Però ieri io avrei giocato con Chiarello e Berti a supporto di Shpendi, con Ogunseye in panchina. Poi magari andava male lo stesso...
RispondiEliminaUn'altra considerazione: stiamo facendo un campionato straordinario, con numeri impressionanti. Quindi non ha certo senso fare polemica. Però la partita di ieri ha messo a nudo alcune cose, evidenti fin dall'inizio.
RispondiEliminaAd esempio, sulle fasce abbiamo due titolari fortissimi per la categoria, ma il gap fra loro e le loro riserve è notevole. La differenza tra Donnarumma e David, così come quella tra Adamo e Pierozzi, è notevole. A mio avviso, qualcosa di meglio si poteva fare lì nella costruzione della rosa. Anche tenersi Zecca, ad esempio.
In difesa abbiamo avuto l'esplosione di Pieraccini, ma di fatto Toscano sta facendo un campionato con solo 5 difensori per 3 maglie, visto che Coccolo non è stato mai utilizzato, praticamente.
In attacco, l'esplosione di Shpendi e Kargbo ci stanno trascinando, speriamo, in B. Ma va anche notato che, per quanto Kargbo sia stato un acquisto azzeccatissimo, Ogunseye è stato un acquisto sbagliato e avremmo fatto molto meglio a tenerci Udoh. Anche se è facile dirlo col senno di poi.
Infine, a centrocampo, a gennaio, un vice-De Rose io lo avrei preso, una volta ceduto Bumbu. O in alternativa un trequartista da alternare a Berti, scalando Saber in mediana.
Comunque, ora è fondamentale tornare a vincere con Gubbio, altra partita difficile.
A meno che la, Torres non vinca più tardi a Ferrara, dovremo difendere 9 punti di vantaggio in 8 turni. Vuol dire che la certezza matematica di promozione si ottiene con 5 vittorie e un pareggio. Da ottenere, possibilmente, prima dello scontro diretto alla penultima giornata.
RispondiEliminaCo e non detto, la torres ha vinto ancora. Dobbiamo assolutamente fare 16 punti nelle prossime 6 partite, in modo da vincere il campionato prima dello scontro diretto. Altrimenti sicuro che ce lo mettono nel culo.
RispondiElimina