mercoledì 31 maggio 2023

Cesena - Vicenza 0-0 ritorno 2° turno nazionale playoff Serie C 22/23

Cesena -  Vicenza 0-0

Sintesi
Ci siamo, è la grande notte del ritorno del secondo turno nazionale dei playoff. Di fronte, dopo lo 0-0 di pochi giorni fa, c'è sempre il Vicenza. L'avvio è sprint per i bianconeri che all'11' trova un varco in verticale e costringe Confente a rifugiarsi in corner. Rispondono i biancorossi ospiti con un batti e ribatti in area romagnola, Adamo poi in qualche modo spazza. Passato il brivido al 25' ancora uno scatenato S. Shpendi taglia a fette la difesa ospite e si accentra, allarga per Mercadante ma sul più bello è chiuso dall'ex Dalmonte e Confente, con segni visibili sul naso fratturato proprio con i bianconeri. Al 38' nuova fiammata ospite: l'arbitro Bonacina di Bergamo non fischia un fallo su Prestia e l'azione prosegue, Dalmonte riceve palla e supera Tozzo ma trova il palo, inevitabili tra le fortissime proteste del Cavalluccio. Al 46' squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa è a ritmi altissimi e si apre con il rasoterra a lato di Bumbu. Toscano lo toglie al 58' per Saber. Subito dopo S. Shpendi serve nel taglio Corazza che si presenta a tu per tu con Confente ma si divora un gol già fatto alzando sopra la traversa. Nuovi cambi:d dentro Scarsella e Begic per Jimenez e Della Morte. Il Cesena butta dentro Ferrante per Corazza e l'argentino fa alzare la squadra. Proprio lui al 67' su cross trova la deviazione di tacco di Cappelletti costringendo al miracolo in angolo del solito Confente. Thomassen innesta anche Rolfini per Greco. Nelle battute finali Brambilla allarga per Mercadante: il difensore calcia a botta sicura ma il solito Convente si oppone a mano aperta. Ancora cambi: dentro Albertini, Giacomelli e Valietti per Adamo, Ronaldo e Pasini. Il match point lo avrebbe Ferrari: al 95' tira a giro sul palo lungo e lo sfiora. Il Cesena si salva, fa festa e ora testa al Lecco nella doppia sfida della semifinale playoff!

Il pagellone
Tozzo 6,5: finalmente sicuro, in un doppio 0-0 conta anche la prestazione dell'estremo difensore. Salvato ancora dal palo, il passaggio alla semifinale passa anche da quel portiere timido che in 180' alza la voce e guida i compagni.
Ciofi 6,5: peccato per quel giallo per protesta. Alza la voce, alza la gamba, alza tutto quello che c'è per tenere il punteggio. 24 anni sulla carta d'identità, una decina in più di esperienza. Solidissimo anche stasera.
Prestia 7: Ferrari? Chi è Ferrari? Il puntero biancorosso viene gentilmente accolto dal 19 e invitato a non sfondare la porta dei padroni di casa. Altra missione portata a termine dal siciliano. LE TASCHE PIENE DI CENTRAVANTI
Silvestri 7: non è l'esemplare del difensore pulito ma c'è sempre, in aria come in terra, si getterebbe nell'acqua e nel fuoco. Miglior acquisto dal mercato di riparazione negli ultimi... decidete voi gli anni.
Adamo 6,5: mezzo voto in meno per lo spazio che concede agli avversari, uno in più per la spinta che dà alla squadra. Tanti sprint, altrettanti palloni per Stiven e il Joker che non vengono quasi mai raccolti. Manolo c'è, anche in semifinale ci sarà.
Brambilla 5,5: passo indietro rispetto a sabato. Non si astiene affatto dai duelli a metà campo, si rivela essere però un mezzo disastro con poche idee di gioco e tanti calci piazzati calciati male.
De Rose 6,5: partenza titubante, ripresa incontenibile. Cosa sarà mai un quarto di finale di playoff per Ciccio? Tanti palloni recuperati quanti sono i centimetri cubici dei suoi polpacci. Copre anche le magagne di Brambilla. Arma preziosa.
Mercadante 6,5: l'esterno di copertura non ha timore di spingere oltre la metà campo. Poco preciso sotto porta, non dimentica di servire i compagni al momento giusto.
Bumbu 5,5: nota negativa della serata per l'elemento più applaudito dai tifosi bianconeri. Si incastra con la retroguardia veneta, prova a farsi largo ma viene puntualmente bloccato.
S. Shpendi 6: fa tutto il match sul rettangolo verde, Corazza e i compagni lo assistono a momenti alterni. Quando prova a servirli non arriva mai la connessione che porta al gol. Pazienza, serve pensare ai match di giugno.
Corazza 5,5: quali sono le scuse del Joker? Partita tesa, poche occasioni su ambo i fronti. La palla sprecata ad inizio ripresa lo spegne e costringe il Cesena a soffrire fino al minuto 95. Poche sponde, poca precisione. MENO MALE CHE C'E' LA SEMIFINALE
Saber 6,5: mezzala, trequartista e pure tuttocampista. Il copione da subentrante gli calza a pennello, il Vicenza ha sofferto in quei minuti con Saber in campo.
Ferrante 6,5: Tiger Man non sfigura in questa partita tesa e combattuta. Sgomita, spinge e impensierisce la retroguardia ospite. Manca il gol, ci sarà tempo per farlo.
Albertini sv

Toscano 6: la fortuna aiuta gli audaci. Due pali degli avversari equamente divisi sulle due partite, due 0-0 sufficienti per andare domenica a Lecco per la semifinale. Corazza e Bumbu deludono, il mister trova carburante prezioso con gli ingressi di Saber e Ferrante per evitare un finale di partita in trincea.

Curva Mare Cesena 7,5: quando il gioco si fa duro, la Curva Mare comincia a caricare. La coreografia nel prepartita contribuisce ad infiammare tutto il Manuzzi. Cori potenti per tutta la partita, il Vicenza si spaventa e i bianconeri vanno in semifinale.

Curva Ferrovia Vicenza 7: oltre mille presenze per i berici, accompagnati dai reggiani delle Teste Quadre e del Gruppo Vandelli. Non si sentono cori di scherno verso il Cesena in segno di rispetto per i recenti eventi. Cantano a squarciagola anche a match concluso. Belli da vedere.

1 commento:

  1. Incroci del destino: Ardizzone decisivo (gol e assist) per la qualificazione del Lecco, prossimo avversario.

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