Sintesi
Ancora a Montevarchi, questa volta per San Donato Tavarnelle - Cesena. A tre turni dalla fine si disputa al "Brilli-Peri" la 36esima giornata di Serie C. L'avvio è fulmineo con i gialloblù di casa che si divorano una ghiotta occasione con Carcani a due passi da Tozzo. Passato lo spavento i bianconeri sfondano al 6' con Adamo, dopo il triangolo con Corazza, mira il palo lungo di potenza e segna! Passano due giri di lancette e Saber si conquista un calcio di rigore, dal dischetto Corazza la piazza nel sette per lo 0-2. Il Cavalluccio abbassa il ritmo e i toscani rialzano la testa facendosi minacciosi. L'accorcio matura alla mezz'ora con la punizione dal limite di Calamai, il pallone passa vicino a Tozzo. Senza recupero le squadre vanno negli spogliatoi con il Cavalluccio avanti di un gol.
La ripresa si apre subito con De Rose (ammonito sul fallo dell'1-2) che lascia il posto a Bumbu. L'avvio è ancora fulmineo perché Stiven Shpendi si crea uno spazio e batte a rete per l'1-3: uno slalom da metà campo per il gioiello albanese! Per infortunio esce Contipelli in barella ed entra Regoli. Prima Stiven si fa ipnotizzare da Cardelli, poi Corazza calcia fuori un diagonale ravvicinato. I rimpianti terminano subito con la quarta rete al minuto 61: lo stesso albanese lavora palla per Bumbu che calcia sul secondo pallo e chiude la partita! Gerardini e Alessio Rossi rilevano Pezzola e Sepe, risponde Toscano con Cristian Shpendi e Zecca per Corazza e Mustacchio, per il quarto d'ora finale c'è spazio per Brambilla al posti di Nicolò Bianchi. La girandola di cambi interrompe una partita ormai decisa, nel San Donato entrano Noccioli e Borghi per Ubaldi e Regoli, nel Cesena debutta David rilevando Adamo. Ad un minuto dal 90' c'è il quinto gol bianconero! Azione prolungata con C. Shpendi che apre per Zecca, palla dentro per l'incornata di Bumbu e doppietta personale! Cavalluccio esagerato con la rete dell'1 a 6, nel secondo dei cinque minuti di recupero Brambilla su punizione serve il solitario Silvestri, bravo ad incornare in gol. Risultato quasi inatteso visto il primo tempo in cui il San Donato non aveva sfigurato di fronte ad un Cesena che riscatta l'amaro pareggio con la Lucchese. Proprio i rossoneri hanno fermato l'Entella sullo 0-0 mentre la Reggiana allunga a +4 dai bianconeri con il 4 a 2 casalingo contro la Fermana.
Il pagellone
Tozzo 6:
preciso su ogni uscita e pronto su ogni conclusione dei toscani
arrivata dalla distanza. L'unico reale pericolo arriva su punizione e
prende gol sul suo palo. Un errore ammortizzato dalla valanga di reti
realizzate dai compagni. BATTEZZATO
Ciofi 6,5: copre le spalle al
purosangue Manolo Adamo e non deve faticare per bloccare il San Donato.
Serata quasi tranquilla in vista di altre due partite da vincere... and
whatever it takes.
Silvestri 7: guida la difesa al posto del cugino
Pestia. Buon sangue non mente, anche Gigi comanda ed è lui il primo
regista del Cavalluccio. Chiude una prova più che buona con l'incornata
per la sua terza marcatura con la nuova maglia.
Pieraccini 6,5: le
defezioni in difesa consentono al classe 2004 di debuttare in
campionato. Nessuna paura, puntuale nei contrasti, ricorre al fallo per
fermare le rare avanzate dei padroni di casa.
Adamo 7: il missile in
diagonale è l'ennesimo prodigio di un ragazzo arrivato in punta di
piedi e che ora è una delle colonne del Cesena. Ben coperto e imbeccato
da Ciofi può correre sulla destra a piacimento.
Bianchi 6: ritrova
il posto dal 1'. In qualche azione offensiva non arriva con i tempi
giusti ma di fisico ed esperienza la porta a casa.
De Rose 6:
ordinato, nell'inizio arrembante gioca con pochi tocchi e lo sguardo in
avanti. Il suo match finisce con il fallo da ammonizione che regala la
rete al San Donato.
Mustacchio 6: partita ordinata dell'ex Vercelli che non sgroppa come Adamo. Quasi timido, cerca di collaborare il furetto Saber.
Saber
6,5: l'italo marocchino è il più attivo nei minuti iniziali della
contesa con tanto movimento dal centrocampo in su. Guadagna il fallo del
rigore e poi si placa. Nella ripresa arretra di tanti metri agendo
principalmente da playmaker dietro gli attaccanti e l'immenso Bumbu.
S. Shpendi 8:
Buzzegoli gli prepara una gabbia dalla quale si divincola in fretta.
Nella prima frazione non dà nell'occhio come nella ripresa. La
serprentina di cinquanta metri chiude la partita, l'appoggio per Bumbu è
la gemma di una serata che lo eleva a superstar della squadra. AVERE
VENT'ANNI
Corazza 7: quotazioni in risalita per il capocannoniere.
Ripulisce tanti palloni, il primo viene subito sfruttato da Adamo. E'
freddo dal dischetto per il raddoppio, peccato solo per la doppietta
mancata con un diagonale impreciso.
Bumbu 8: mediano, mezzala,
trequartista, goleador. Non ha mai timore di giocare il pallone e quando
punta la porta fa paura. La botta in diagonale sigilla con ampio
anticipo un legittimo successo, la doppietta di testa sorprende anche lo
stesso giocatore.
Zecca 6,5: come i Velvet, è stanco e fuori forma
dopo l'infortunio. Accumula minuti, fa l'assist per il quinto gol, entra in sintonia e riallaccia
rapporti con i compagni in previsione di una lunga primavera.
C.
Shpendi 6,5: Toscano fa giocare i gemelli del gol solo quando la partita
non ha più nulla da dire. Non concretizza le occasioni a disposizione,
riesce comunque a mettersi in mostra.
Brambilla 6,5: deve solo archiviare i tre
punti. Bravo ad addormentare il match, è una costante minaccia dai
piazzati: Silvestri approfitta del piedino caldo per fare il sesto.
David sv
Toscano
7: la scelta di Bianchi dal 1' fa storcere il naso a qualche tifoso. Stiven Shpendi e Corazza tirano fuori i coltelli e fanno a fette i
padroni di casa. Anche i cambi gli dicono bene con Bumbu protagonista da
subentrante e Cristian Shpendi che riallaccia i rapporti con il
gemello. Pieraccini assaggia la C con una partita a testa altissima. Finale straripante con le sei reti e un pensiero scontato: se solo
qualcuna di queste fosse arrivata contro Lucchese, Gubbio, Carrarese...
Tifosi San Donato Tavarnelle sv
Settore
ospiti Cesena 6,5: la giusta carica seppur con un seguito inferiore
alle attese. I quasi duecento a Montevarchi incitano per tutto il tempo i
bianconeri ed esultano assieme a loro con le reti nella ripresa siglate
a due passi dal settore.
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