domenica 26 marzo 2023

Cesena - Olbia 1-0 34° giornata Serie C 22/23

Cesena - Olbia 1-0 (74' Chiarello)


Sintesi
Clima primaverile nella sfida della 34esima giornata di campionato tra Cesena e Olbia. La gara incomincia al piccolo trotto e all’11’ su cross di Brambilla, Adamo di testa schiaccia fuori da pochi passi. Poi al 23’ su traversone della destra dei sardi è Corti sul secondo palo a sbagliare da posizione ottimale. Per infortunio esce La Rosa ed entra Contini, primo cambio obbligato di mister Occhiuzzi al 27’. Si arriva a prima del riposo: cross di Albertini, Corazza di testa serve Silvestri che allarga per Brambilla ma calcia debole centralmente. Prima della pausa Saber viene messo a terra in area sarda ma il direttore di gara concede punizione all'Olbia per una presunta carica di Udoh su Sposito. Dopo due minuti le squadre vanno negli spogliatoi al termine di un primo tempo con poche emozioni.
Alla ripresa del gioco, al 53’ entrano Ferrante e Chiarello per lo spento Udoh e Saber. Al 56’ Sposito fa il miracolo su Chiarello, poi Albertini spara clamorosamente fuori da dentro l’area. Dall’altra parte gli azzurri sprecano con il tiro a giro di Contini che va a lato, poi Toscano innesta Calderoni per Albertini. Al 68’ Corazza da dentro l’area piccola fallisce il match point con Sposito ancora super, poi escono dal campo Contini (spalla lussata) e Brambilla per Boganini e Bumbu. Passano cinque giri di lancette e Chiarello centra il palo interno su assist di Ciofi, la gara sembra stregata ma non è così. La difesa ospite si addormenta e il numero 10 dei romagnoli Chiarello, ben servito da Calderoni, ne approfitta spedendo in rete il gol partita! Subito dopo entrano Incerti e l’ex Babbi per Zanchetta ed Emerson, ma il risultato non cambia nemmeno nel quarto minuto di recupero con la punizione di Ragatzu che trova i guanti saldi di Tozzo. Al 95’ è festa del Cavalluccio che ora dista solo 4 punti dalla Reggiana a quota 73, e due dall’Entella seconda a 71 dopo la vittoria a Pesaro.


Il pagellone
Tozzo 6: un brivido nel primo tempo quando gioca male due palloni con i piedi nell'arco di pochi secondi. Sicuro nelle uscite, fa suo l'unico tiro dell'Olbia arrivato al minuto 94.
Ciofi 6,5: in battaglia spesso e volentieri contro il funambolo Ragatzu. Ne esce bene e si concede anche il lusso di spingere nell'assalto del secondo tempo.
Prestia 6,5: l'Olbia sa giocare a calcio ma non arriva mai veramente nei pressi dell'area avversaria. Merito anche del centralone, autore di un'altra prova ampiamente sufficiente.
Silvestri 6: partita ruvida per l'ex Siena che deve sudare per contenere le mezzepunte sarde. Esce comunque a testa alta aiutando il Cesena a non subire reti per la terza partita consecutiva.
Albertini 5: il diligente esterno di mister Toscano non esce sempre bene contro Sperotto. Fallisce clamorosamente un gol già fatto. Dalla sua parte il Cesena fa meglio soltanto quando Adamo cambia fascia.
Brambilla 6: il ricorrente lancio lungo nel primo tempo non trova spiragli in una giornata di stanca per le punte bianconere. Meglio dopo la pausa, più ordinato e incline al gioco palla a terra.
De Rose 6,5: una tassa da pagare quando l'Olbia lo affronta, tanti recuperi a fronte di quache palla persa rischiosa. Chiude senza affanno dando anche palloni invitati ai compagni.
Adamo 6: non ha timore di puntare l'avversario, forse è anche fin troppo egoista in alcuni frangenti. Utile nel finale dove finalmente è utile in fase di ripiegamento.
Saber 5,5: chiamato ad agire dietro alle punte, si sposta in fascia destra ma non riesce ad accendere la squadra. Conquista un fallo da rigore ma Giaccaglia da Jesi gli risponde picche.
Udoh 5: sovrastato sul piano fisico da Emerson e soci, non riesce mai a mettere la porta nel mirino. La sua involuzione prosegue. DA RE A SUDDITO
Corazza 5,5: una prova sotto tono a cui prova a dare riscatto fungendo da riferimento lontano dall'area avversaria. A differenza di Udoh, sa dove si trovano i pali bianchi ma Sposito gli nega la gioia del gol.
Ferrante 5,5: se Udoh non si muove, Ferrante si muove male. Un suo tiro altissimo nel recupero fa perdere le staffe a Ferrante. Se la cava meglio quando deve disturbare i difensori avversari.
Chiarello 7: da subentrato inatteso a match winner. Tre tiri: uno alto, uno parato, uno in fondo al sacco. Risolve una partita brutta brutta come sempre avviene contro l'Olbia. RICKY C'E'
Calderoni 6,5: destino simile a quello di Chiarello, i fischi si tramutano in applausi quando serve deliziosamente il numero 10 per la rete da tre punti. Fulmine a ciel sereno o il primo di una lunga serie.
Bumbu 6,5: non ha i tempi da regista di Brambilla ma, come sempre con il fisiscone, ruba palloni e guadagna punizioni. Toro scatenato.

Toscano 6,5: formazione titolare prevedivile e deludente, sostituzioni impopolari ma efficaci. Udoh e Albertini gli fanno girare le scatole, Calderoni e Chiarello gli fanno vincere la partita. Quattro partite, due punti dall'Entella e quattro dalla Reggiana. Giochi aperti, almeno per ora.

Curva Mare Cesena 6,5: l'affluenza non è quella che merita una squadra ancora in lotta per le posizioni di vertice. Chi c'è, canta e carica il Cavalluccio per tre punti importanti. E speriamo che con la Lucchese non ci sia il sole.

Curva Ferrovia Olbia 6: 26 tifosi a sostegno dei sardi. Tre bandieri davanti a loro per delimitare lo spazio nel settore inferiore. A petto nudo per tutta la partita e doccia gelata prima del volo di rientro.

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