Sintesi
Il Cesena è chiamato a rispondere con la voce grossa sul campo del Fiorenzuola nel turno numero 29 di campionato. Dopo la dura sconfitta con la Reggiana capolista il primo tempo è combattuto. Al 6' Sereni da destra impegna Lewis e Sartore sul secondo palo spara altissimo tutto solo. Primo brivido per i circa 300 presenti nel settore ospiti. La risposta arriva dopo due giri di lancette: De Rose dal limite scocca un missile ma Battaiola respinge di pugni. Si passa al quarto d'ora con Stronati che scappa palla al piede in verticale, dai 20 metri Lewis usa i pugni. A centrocampo è battaglia vera e il Cesena non sfonda sugli esterni che pure arrivano su fondo. Al 39' il colpo di testa di Chiarello centra il braccio di un avversario in area ma per il direttore non è rigore. Un episodio negativo che chiude il primo tempo con il risultato inviolato.
Nella ripresa fuori S. Shpendi e Bianchi per Udoh e Bumbu. L'avvio di ripresa sa di camomilla, però è il Cesena
che si sveglia per primo. Al 56’ Albertini ha tre occasioni di fila,
con Battaiola che prima respinge di piede, il bianconero trova un'altra respinta e poi il terzo tiro va alto. Fuori proprio Albertini per Mustacchio. Al 63’ Adamo alza
la testa e tira, in due tempi Battaiola blocca con l’aiuto della
traversa. La
gara non si sblocca, il Fiorenzuola butta dentro Currarino e Morello per Piccinini e Serani. Al 65' proprio gli emiliani sfiorano il colpaccio: dalla
sinistra uno spiovente arriva a Sartori che calcia a botta sicura, Lewis
alza. Altre forze fresche: out De Rose per Brambilla, Dimarco lascia il
campo a Oddi, poi un cambio a testa con Giani e Chiarello per Di Gesù e C. Shpendi. La gara
finisce così senza reti con la Reggiana che pareggia e comanda ancora a +7 sul Cavalluccio. Dalle retrovie spunta l'Entella, vincente ad Ancona ed ora a 6 punti dalla capolista.
Il pagellone
Lewis 6,5: a furia di dire "Eh non subiamo gol ma gli altri non tirano in porta", Luca si fa trovare prontissimo con due ottimi interventi equamente divisi nelle frazioni di gioco. Il punticino di Fiorenzuola passa anche dai suoi guanti.
Ciofi 6: tiene a bada Sartore, costretto a cambiare fascia per provare a combinare qualcosa di buono. Bene dietro, poco propositivo quando deve ragionare con la sfera tra i piedi.
Prestia 6,5: le tasche del 19 sono ormai piene dei centravanti avversari. Anche la lotta contro Giani è vinta dal centrale siciliano che canna soltanto un contrasto a metà ripresa.
Silvestri 6,5: prezioso nelle chiusure, è il suo testone a svettare su tanti dei traversoni messi in area dai rossoneri. Il Cesena riparta dalla difesa. L'ALTERNATIVA A STEFANO ED ELLY
Albertini 6: gli spazi non mancano sulla corsia destra dove riesce a contenere
Dimarco. La giusta dose di cross, peccato però per le occasioni in
sequenza fallite sotto porta. Il cambio per Mustacchio viene forse
deciso in quel frangente.
Bianchi 5: fa da spettatore alle numerose
transizioni dei padroni di casa, costretto ad inseguire per un tempo.
Trova difficoltà anche in fase di uscita dalla fase difensiva. Chissà, sarà colpa del vento forte che tirava al Pavesi. Cambio
sacrosanto all'intervallo.
De Rose 5,5: mentre Bianchi cerca di restare ancorato a terra temendo di volare sul Po, De Rose va alla lotta. Fino all'ingresso
di Bumbu si propone in avanti ma paga qualche errore quando è chiamato a
creare gioco.
Adamo 6: garanzia ovunque lo si collochi, i padroni di casa devono osservarlo a vista per evitare guai. Suo malgrado, arriva poco lucido negli ultimi metri. Da un suo passaggio sbagliato a metà ripresa il Fiorenzuola rischia di andare in vantaggio.
Chiarello 5: piccola nota di merito per i compiti in chiusura nel 3-5-2 imposto da Toscano in fase difensiva ma quello che gli si chiede è di vedere la porta o di far sì che ci arrivino i compagni. Nessuna gioia nel ritorno da titolare.
S.
Shpendi 5,5: abituati ai livelli altissimi del periodo recente, fatica
quasi come contro la Reggiana. Si abbassa per ricevere dando un'opzione
ad un Chiarello spesso arginato, in zona gol non si fa trovare pronto.
Corazza 5,5: un'occasione fallita al minuto 13 che avrebbe potuto cambiare la storia del match e anche della classifica alle ore 16:30 di una uggiosa domenica di fine febbraio. Tanto lavoro sporco e sponde non usufruite dai compagni.
Udoh 5: una botta alla caviglia condiziona i suoi primi venti minuti. Nella fase
finale del match riesce a muoversi ma si perde tra errori grossolani con stop
sbagliati e palloni donati alla retroguardia del Fiorenzuola. CONFUSO E INFELICE
Bumbu 6,5: su cinque sostituzioni, quella che coinvolge Jonathan è quella più ovvia ma è anche la più riuscita. Gioca a velocità 1,25 rispetto a Bianchi e nel finale, assieme all'instancabile Adamo, rincorre la chimera del gol al 90'.
Mustacchio
5,5: sul lato sinistro spalanca meno gas rispetto a quanto fatto da
Adamo nella prima frazione. Il suo ingresso non incide come nel derby di
lunedì scorso.
Brambilla 6: gioca basso lasciando spazio e compiti offensivi a Chiarello e Bumbu. Il racconto del match parla di tanti lanci nella ripresa e pochi palloni giocabili a terra. Colpe? Poche, evidentemente dalla panchina le indicazioni erano quelle citate.
C. Shpendi sv
Toscano 5: Unica nota positiva della giornata: la Reggiana non ha vinto. Nota negativa più importante della giornata: l'Entella ha sorpassato il Cesena. Proprio i bianconeri erano chiamati a una reazione su un campo relativamente semplice. Tanto per fare un esempio, la squadra vista a Recanati avrebbe vinto in carrozza anche in terra piacentina, Al Pavesi si è vista un atteggiamento poco propositivo che, a tratti, è parsa accontentarsi del pareggio. Rinnega il fuoco divino di Stiven Shpendi per un Udoh ai minimi storici, bene (seppur scontato) il cambio Bumbu-Bianchi.
Curva Fiorenzuola sv
Settore ospiti Cesena 6,5: arrivano in 300 da Cesena dopo la sbornia con relativa nottataccia post derby. La carica dai gradoni arriva costante ma la squadra dal campo non riesce a farsi caricare dal tifo. Rientro amaro in Romagna visto anche il sorpasso dell'Entella.
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