lunedì 8 agosto 2022

Tutto fatto per De Rose al Cesena, Bianchi e Chiarello punti fermi


Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi -
 Proseguono le presentazioni in casa Cesena ak termine del ritiro di Acquapartita. E' il Ds Stefanelli ad aprire la giornata con le dichiarazioni di rito che anticipano Bianchi e Chiarello. "Sono contento di presentare questi due giocatori. Nei 21 giorni di ritiro hanno solo confermato le nostre aspettative. Sono eccezionali entrambi, due professionisti validi per il nostro progetto e spogliatoio. I numeri parlano da soli, hanno accettato sin da subito il Cesena, sia sul campo che fuori. Tutta la società è orgogliosa ad averli qui con noi, poi sarà il campo a confermare tutto. Sono due professionisti e grandissimi uomini. 

Spazio quindi al primo degli intervistati, Nicoló Bianchi, già faro del centrocampo arrivato dalla Reggina.
"Ritorno in Serie C, per una piazza come Cesena non importa la categoria. Ho avuto la fortuna di girare tanto in diverse città e categorie ma la piazza è importante. Sono un giocatore che ha sempre fatto da centro di gravità. Sin da giovane, ho parlato in maniera pulita e precisa per aiutare e per il bene comune. E a volte i vecchi non la prendevano bene.
Avendo già avuto il mister so già cosa vuole e come, cerco di dare una mano ai compagni. Siamo una squadra nuova e c'è un allenatore nuovo, qualche giorno in più per prepararci non lo vedo come un male. Può essere un vantaggio.
Corazza? Le videochiamate erano un gioco. Se è voluto venire qui era per lui, è stato solo per prenderlo in giro. I giovani li ho trovati con voglia di dare una mano e farsi notare, cosa non da tutti.
Lavoro e regole sono le parole di Toscano. Una regola di Toscano può essere quella di seguire una direzione, per remare dalla stessa parte. O si affonda tutto assieme o si galleggia. Lo spogliatoio è da gestire appena inizia il campionato. Dovremo restare uniti e dimostrare che si va uniti verso un obiettivo. Il mister non ha una filosofia di vecchi o giovani ma di chi merita sta in campo. Non guarda le presenze e la carta di identità.
Gli obiettivi si creano durante la stagione. Poche squadre partono per vincere, le ricette le hanno i cuochi, noi possiamo lavorare e fare unità d’intenti. Una squadra è fatta da leader, anche silenziosi. Non vuol dire che non ci siano più capitani e servirà personalità".

Tocca quindi a Riccardo Chiarello prendere padronanza con le testate locali e i nuovi tifosi. "Il mio impatto è stato ottimo, la mia persona è semplice. Non ho esigenze particolari, sto bene. Io sono qui per lavorare, non penso ai divertimenti, mi trovo alla grande in campo. Mi hanno accolto subito chi c’era già e ci siamo subito amalgamati con i nuovi.
Negli ultimi anni ho giocato in tanti ruoli: soon duttile e mi adatto. Ho ricoperto il ruolo di trequartista, mezzala, il quarto di centrocampista ma ora con Toscano è il mio ruolo preferito dietro le punte. Mi sento libero di spaziare e più libero dalla fase difensiva.
Il mister ci chiede di fare blocco unico dentro e fuori dal campo. Mi trova d’accordo. Non esistono i singoli ma il Cesena. Ci fin da subito a scherzare e confrontarci sia dentro che fuori da campo. Ad Alessandria eravamo il gruppo più forte ma non la squadra più forte. Con Prestia ho giocato quasi quattro anni, Corazza quasi due. Ci daranno una grossa mano, sono forti e umanamente sono contento.
Non ho più 18 anni e cerco di essere uno trascinatore ma è il mister che ha il polso della situazione. Col pubblico ho un rapporto diretto, anche con le critiche. Nei momenti positivi sono il primo ad esultare, nei negativi cerco il punto comune.
Tutti partono con dei pronostici, se avessi scommesso avrei sempre perso. La categoria racconta che non ci sono prime o outsiders. Ci vogliono impegno e lavoro. Sulla carta è un girone forte, dicono che si giochi più a calcio, siamo pronti ad affrontarlo nel migliore dei modi."

Notizie calciomercato. "Francesco De Rose è in arrivo, Palermo lo libererà a breve. Non ci dovrebbero essere intoppi". Queste le parole del Ds Stefano Stefanelli che ha annunciato il grande colpo per il centrocampo bianconero. La trattativa è stata ripresa dopo l'addio di allenatore e ds in casa rosanero. Un elemento di assoluta esperienza che firmerà un biennale con opzione per il terzo anno in caso di promozione in B.
Tutto bloccato invece per Alexis Ferrante: il Cavalluccio prova a trovare una quadra con le Fere ma la situazione è in stallo, pur avendo da ormai tre settimane l'accordo col giocatore. Alternative: Minesso dal Modena è un buon profilo ma è una seconda punta, la prima scelta come centravanti è Magrassi ormai chiuso alla Virtus Entella.

1 commento:

  1. Quindi proveremo a prendere uno scarto dell'entella per diventare più forti dell'entella?

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