mercoledì 31 agosto 2022

Ferrante è pronto a graffiare: "Accolto alla grande, ora pensiamo a vincere"


Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - Il lungo processo di presentazione di tutte le nuove pedine bianconere è ormai arrivato al capolinea. Tocca ancora a Massimo Agostini dare il benvenuto ad Alexis Ferrante, punta argentina arrivata pochi giorni fa dalla Ternana. Queste le parole del responsabile dell'area tecnica del Cesena: "Alexis è arrivato nelle battute finale di calciomercato ma al momento giusto perciò quello che volevamo fare lo abbiamo fatto.
Eravamo molto tranquilli perché parlando sia con Alexis che con il suo agente avevamo trovato subito l’accordo. L’unica incognita era se la Ternana voleva trattenerlo, ma non c’erano altre squadre con un'offerta come la nostra".

In effetti, Alexis Ferrante non vedeva l'ora di arrivare a Cesena:" Non sono stati giorni facili, avevo la testa e la voglia di venire qui mentre ero ancora a Terni. E’ normale che con i due infortuni tra i miei ex compagni mi hanno chiesto la disponibilità di restare. Ho giocato e potevo anche infortunarmi pure io ma è andata bene.
Sono in una piazza ambiziosa e gloriosa, non sarà facile e conosco le mie responsabilità. Penso ci siano i presupposti per fare bene. Ho avuto altre richieste ma, essendo argentino, ragiono d'istinto e il cuore mi ha detto di scegliere Cesena, anche il mio agente era stato avvertito.
La prima impressione è stata positiva. Giocare domenica allo stadio mi ha dato una carica importante, io ho bisogno di questo per rendere al meglio. Lo stadio, il tifo e la squadra mi hanno subito accolto bene e mi hanno fatto inserire. Adesso bisogna lavorare, domenica inizia il campionato e dobbiamo giocare come se fossero tutte finali, fin dalla prima partita, io darò il massimo per vincere sempre. Con alcuni dei miei compagni ho già giocato in passato e con altri contro, sono tutti ottimi ragazzi. Servirà aiutarsi in campo, essere un ottimo squadra aiuta a vincere.
Il mio soprannome? El Tigre, me lo hanno dato i compagni di squadra al Brescia. Forse è per il mio temperamento in campo.
Come mi piace giocare? Mi trovo bene nell'attacco a due ma ho giocato sempre da solo davanti. Devo entrare nei meccanismi, in due cerco gli spazi e prendo meno botte tra i due difensori. Ora devo prendere confidenza ma già domenica, con pochi allenamenti con i compagni, ho capito quello che chiedeva il mister. Negli anni passati non ho mai giocato con questo modulo. In passato ho giocato anche più distante dalla porta, da seconda punta o da esterno.
Per un attaccante è sempre bello segnare però qua voglio vincere tutte le partite perché ho un obiettivo in testa e spero insieme di riuscirci. Poi chi segnerà segnerà, l’importante è che il Cesena vinca, poi spero di ripetermi sui numeri dell’anno scorso.
La concorrenza in campionato aiuta, ci sarà utile per raggiungere con più carica il nostro obiettivo. Non è mai facile ma il progetto è importante. Ottenere la promozione non è mai facile e le aspettative sono tante. Non si devono creare responsabilità e ansia perché creerebbero più difficoltà alla squadra.
L'anno scorso ero a Foggia perché c'era mister Zeman. Appena arrivato in Italia ho giocato a Piacenza e poi andai alla Roma. Con lui andai in panchina in A. L'ho sentito adesso ed è stato come una specie di ringraziamento per quello che mi ha dato in passato".

Notizie calciomercato. Ultime 36 ore di calciomercato. Per la difesa interessano Blondett (svicolato dalla Fermana) e Celiento del Bari.

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