Sintesi
Turno
pre pasquale per la Serie C con il Cesena che ospita il Mantova nel
turno 34 di campionato. Le tante assente del Cavalluccio sono ormai una
conferma, dal 1' si rivede Caturano. Il primo tempo è bloccatissimo,
Sorrentino al 7’ spara in Curva Ferrovia dai 20 metri. Entra in azione
Nardi che sventa un tiro cross di Guccione dalla sinistra. La frazione
iniziale è priva di emozioni con le squadre molto bloccate: il Mantova è
più reattivo e il Cesena è invece invischiato nella densità creata in
mezzo al campo dai virgiliani. Al 47’ del primo tempo l'unica vera
occasione bianconera: Caturano sfrutta un rimpallo in uscita del
portiere ospite Tosi, ma Checchi spazza.
Nella ripresa ricomincia la
battaglia senza armi. Al 54' Viali rileva Sorrentino per Bortolussi. Al
55’ Panizzi effettua un rasoterra centrale per Nardi, poi Troise
innesta Zigoni per Ganz e Zibert per Gerbaudo. La gara scivola via senza
emozioni, al minuto 80 Guccione scarica un sinistro debole e centrale
per Nardi. Nel finale i cambi non cambiano il risultato: dentro Nanni e
Zappella per Caturano e Munari, mentre tra gli ospiti Pinton, Guccione,
Cheddira lasciano spazio a Silvestro, Mazza e Sane. Al 93’ scattano gli
auguri di buona Pasqua al termine di un match privo di spunti che regala
un punto a testa. Meglio non farsi male, raccogliere il secondo
risultato utile consecutivo e non sprecare troppe energia per andare a
Ravenna a lottare per una vittoria.
Il pagellone
Nardi 6: nessun vero intervento prodigioso per l'ex Santarcangelo. Gli
uomini di Troise lo impensieriscono con conclusioni innocue regolarmente
fermate dai suoi guanti.
Ciofi 6: a un inizio tentennante segue una prova sul pacchetto offensivo del Mantova. Il pareggio ottenuto passa anche da lui.
Ricci
6,5: bella gara per il numero 13 in totale sintonia con il socio
Gonnelli. Gli ordigni virgiliani vengono disinnescati senza troppa
fatica.
Gonnelli 6,5:
missione compiuta per il ragazzo di Fiesole. I punti di sutura in testa
non danno fastidio, Ganz e Zigoni non pervenuti: pericolo scampato. THE
ERASER
Favale 6: una garanzia nel bloccare i razzi Guccione e
Cheddira. A una valida prova nella propria metà campo non ne segue una
altrettando valida sul fronte opposto.
Munari 5,5: rinfrancato dal
siluro rifilato al Gubbio, mette in mostra doti di corsa e adattabilità.
Le idee però sono poche e una scarsa intraprendenza lo nasconde nelle
pieghe del match.
Steffè 5,5: il Mantova lo controlla non badando
alla quantità di falli da spendere. Colleziona troppe palle perse e
lanci verticali sbagliati che fanno gola agli ospiti.
Petermann 5,5:
la battuta della sponda di fondo del biliardo è superata. Prova a
giocarla orizzontale o verticale con scarsi risultati, non è un mostro
di invenzioni.
Sorrentino 6: fondamentale lavoro in un ruolo non suo.
Il centroboa gira largo dalla zona rossa ma aiuta tanto la manovra
(seppur sterile) dei bianconeri.
Caturano 6: non ha 90 minuti nelle
gambe, forse nemmeno 45. Si sacrifica rinculando spesso dare un appoggio
al miope centrocampo. Sua l'unica sterila occasione del Cesena.
Russini 5,5:
anche da lui ci attendeva tanto dopo la magia di mercoledì. Prestazione
all'opposto: un paio di spunti, poche palle potabili e momenti di
anonimato. 3 CILINDRI
Bortolussi 6: a mezzo servizio, svolge a dovere
il ruolo di centravanti-ala. Si butta a capofitto nei contrasti ma il
concetto "prendo la palla e tiro" oggi non è contemplato.
Nanni sv
Zappella sv
Viali
6: si gioca male, non si tira in porta e non si perde...quasi quasi è
una buona notizia. Una partitaccia, ma di quelle brutte brutte. Il mezzo
miracolo è stato fatto mercoledì con il Gubbio, Viali inventa un'altra
formazione ben messa in campo e che rischia poco o nulla. Le due squadre
pensano a non sprecare troppe energie e ottengono un punto a testa che
fa più comodo ai padroni di casa in previsione di un'eventuale arrivo a
pari punti in classifica.
CESENA - MANTOVA 0-0
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