Legnago - Cesena 0-1 14° giornata Serie C 20/21

LEGNAGO - CESENA 0-1
(93' Capanni)

Sintesi

Piove a catinelle nella 14esima giornata di Serie C allo stadio Sandrini di Legnago. Prima volta del Cesena contro questa compagine. Al 3’ Steffè tira fuori dal limite. 18', Pizzignacco si fa rubare palla da Bortolussi, la sfera finisce in area per Russini che trova l'opposizione dello stesso portiere.Poco gioco e molti contrasti duri in un campo reso pesante dalla pioggia. Ad avere la chance più grossa del primo tempo è il Legnano con Morselli al 41' che sfrutta un'indecisione romagnola, il suo tiro trova i guanti di Nardi in tuffo. Squadre negli spogliatoi dopo un solo minuto di recupero, 0-0 sotto l'acquazzone.
Ripresa addormentata nei primi minuti, il match si riaccende al 62' con Steffè che calcia a lato. Cesena sempre in avanti. 71', Ardizzone su punizione di Petermann colpisce di testa la traversa. Minuto 83', Petermann cerca il gran gol dalla distanza ma trova i cartelloni pubblicitari. 90', Ardizzone ha un'altra occasione d'oro, la difesa di casa anticipa il tiro a botta sicura. Quattro minuti di recupero. Al 93’ Nardi batte una punizione dalla sua trequarti, colpo di testa dei locali, la sfera arriva al limite dell'area sul destro di Capanni che al volo trova la porta: Pizzignacco la tocca ma la palla finisce in rete! Cesena avanti proprio all'ultima curva! Il match finisce 0-1, sono tre punti d'oro per il Cavalluccio che vince una partita maschia e tutt'altro che semplice contro un avversario molto organizzato.

Il pagellone 

Nardi 6,5: Viali lo rimprovera per la gestione del pallone con i piedi? Risponde con decisione e sicurezza negli interventi con i guanti, salva alla grande il risultato sul tiro ravvicinato di Morselli a fine primo tempo. Mero controllo nel secondo tempo.

Ciofi 6,5: in marcatura è un asso e trova in Gonnelli un fido scudiero sulle avanzate dei veneti. Piede incisivo anche nei traversoni.

Gonnelli 6,5: si distingue nel controllo del pericoloso Luppi. Sempre attento negli anticipi. Protagonista nascosto del Cesena. 

Maddaloni 6: la lotta con Rolfini è bella tosta. Un paio di scontri persi, trova respiro con l'uscita della punta di casa.

Favale 6: Bulevardi gli dà filo da torcere soprattutto nella prima frazione. Il calo fisiologico dei veneti lo aiuta, nella ripresa trova campo e piede per le sue avanzate. 

Collocolo 5,5: deciso nei contrasti, nei minuti iniziali di partita è uno di quelli più in palla. Tuttavia, il feeling con Koffi non sboccia  e scompare fino al cambio al 60'. AFFLOSCIATO

Steffè 6: è il primo vero difensore bianconero. Duella con Morselli, funge da buon collante tra i reparti pur peccando precisione nei passaggi.

Ardizzone 6: il terreno pesante non ne semplifica i compiti. Prende confidenza pian piano, chiude in crescendo. Solo traversa e interventi miracolosi del Legnano gli negano la rete.

Koffi 5,5: comincia ballando sul campo pesante mostrandosi spesso pericolo palla al piede. La qualità di palleggio resta alta finché non comincia a piovere, più piove e più si eclissa.

Bortolussi 7: pur senza segnare fa capire di averne più degli altri. Riceve palla e la restituisce candida e pulita, prezioso sia da centravanti che da punta di raccordo. 

Russini 6: cerca e vede la porta, solo i rimpalli dei padroni di casa gli negano la gioia del gol. Spesso si mette in proprio dimenticando di appoggiarsi ai compagni.

Petermann 6,5: dal suo ingresso il Cesena aggiunge cavalli nel motore. Efficace nell'imbeccare i frombolieri.

Nanni 6: si sacrifica in pressing e in appoggio sul più dotato Bortolussi. Gli manca l'incisività in area, arriverà...

Capanni 7: si propone dando linfa all'offensiva bianconera nel finale. Trova un gol pesantissimo come il terreno del Sandrini, un tiro al volo meraviglioso che regala i tre punti al Cavalluccio. CAPANNI DI SALVATAGGIO 

Capellini sv

Viali 7: il suo Cesena tiene alla grande nei momenti in cui il Legnago fa la partita. Il team di Bagatti è ben disposto in campo ma con pazienza e ordine i suoi uomini diventano padroni del campo nella ripresa. Gli ingressi di Petermann e Capanni si rivelano decisivi sul risultato finale.