venerdì 13 novembre 2020

Nardi e Longo battono cuore bianconero


Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi -
Il successo arrivato sul campo della Vis Pesaro nel turno infrasettimanale ha portato entusiasmo tra i tifosi, di certo è una buona carica per il morale della truppa di William Viali, tornata ad allenarsi già giovedì mattina in previsione del derby casalingo con il Ravenna in programma domenica (ore 17:30). A distanza di un mese proseguono le presentazioni dei nuovi acquisti, venerdì è stata la volta di Michele Nardi e di Leonardo Longo.

Il direttore Moreno Zebi ha parlato così del portiere e del difensore. "In un contesto così difficile solo ora siamo riusciti a presentare due giocatori di grande esperienza. Michele Nardi è un portiere autoctono, Leonardo Longo ricopre il ruolo di difensore. Entrambi hanno anteposto l’opportunità di giocare con questa maglia rispetto ad altri aspetti contrattualistici. Sono contento della loro presenza nel gruppo perché stanno dando un rapporto di entusiasmo e prestazioni importanti".

Michele Nardi ha parlato per primo davanti la stampa.“Ho sfiorato in passato l’occasione di arrivare qui e ho colto l’opportunità di venire qui con gioia e una carica immensa. Per uno come me della zona, vestire questa maglia è forse la cosa più importante che ci sia. Non posso che essere molto felice e voglio portare più in alto possibile questa maglia. Appena il direttore mi ha chiamato ho detto ‘vero sta volta’ in estate, l’accordo è stato trovato in un secondo. Col Cesena in Serie A avevo avuto la fortuna di essere aggregato in ritiro, ma era troppo presto. Ho fatto un percorso diverso e non rimpiango nulla. Sono contento di essere qui adesso. Mi dispiace per l’infortunio di Giacomo, quando sono arrivato sapevo delle gerarchie e che avrei dovuto guadagnarmi la maglia da titolare. Spero rientri il prima possibile. Dal punto di vista personale sono contento di aver avuto la possibilità di giocare così presto in questo stadio. La gara di Pesaro deve essere un punto di partenza. Forse ci mancava un po’ di solidità, sicurezza nei nostri mezzi. Il fatto di non prendere gol in questa categoria è fondamentale. Dobbiamo fare un salto di qualità ma sappiamo che sarà difficile. Da fuori occorrerà pazienza perché il gruppo è molto giovane, in fase di lavoro e sta creando le basi per far divertire chi ci vede. Il percorso di crescita dovrà essere velocizzato da noi. Ci sono tanti giocatori esperti oltre a me, metto a disposizione tutto me stesso per la causa". 

Spazio quindi a Leonardo Longo."Da quando sono arrivato il 2 ottobre è stato un turbinio di emozioni positive. Partendo da quando mi ha chiamato il direttore, ho firmato il giorno dopo e sono sceso in campo. Il coronavirus mi ha fermato ma ora sono tornato e spero di recuperare la forma. Mi sento bene, a Caserta ero fuori rosa ma stavo ritrovando la forma prima del periodo di stop a causa del virus. Sono stato sempre asintomatico e ora spero di recuperare la condizione. Non è stato facile 10 giorni in casa da solo: io sono sempre stato abituato a correre fuori in campo e non è facile impiegare il tempo. Alla fine ho superato questo momento. Lo staff mi aveva fornito tanto materiale sul quale lavorare, poi giocavo alla Playstation e studiavo economia per le lezioni in università. Ho trovato un gruppo sano, uno staff preparato e disponibile al confronto. L’ambiente è importante, purtroppo sono capitato in un anno dove non c’è la tifoseria importante ma senza i tifosi allo stadio si capisce che la piazza è di livello. Questa è una tappa importante a 25 dopo tante presenze in Serie C. E’ un crocevia della mia carriera. Cercherò di dare il massimo per me e il Cesena soprattutto".

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti