lunedì 2 novembre 2020

Cesena - Padova 0-2 8° giornata Serie C 20/21

CESENA - PADOVA 0-2

(51' rig. Ronaldo, 63' Della Latta)

Sintesi
Si riaccendono i fari dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi l’indomani l’1-4 di Spezia - Juventus. Gara di cartello con il Padova lanciatissimo verso nelle piazze dorate della classifica del girone B. Partono in tromba i biancoscudati con due palle gol in 3 minuti: apre dopo pochi secondi la botta di Jelenic dove Nardi scalda subito i guanti, sulla ribattuta Nicastro manda alto, poi al 3’ Bifulco sfonda a sinistra ma non inquadra di pochissimo. Al 19’ Collocolo smorza di testa il traversone dalla bandierina, poi al 21’ ancora Nardi salva di pugno su Bifulco. Subito dopo Nicastro ci riprova ma non è preciso l’ex Rimini. Il Cesena risponde al 28’ con la punizione altissima di Petermann che spedisce in Curva Ferrovia. Sale sugli scudi Nardi: Andelkovic spara sicuro di testa e il portiere fa un prodigio un tuffo!!! Il Cesena tiene testa agli uomini di Mandorlini con Petermann che sfodera un rasoterra debole, poi al 45’ Russini se ne va in contropiede e Vannucchi si rifugia in corner. Dalla bandierina Bortolussi non impatta di potenza per il possibile vantaggio. Nessun minuto di recupero, squadre ferme al palo dopo 45 minuti.
La ripresa si apre al 51’ con il rigore realizzato da Ronaldo dopo l’atterramento di Della Latta in area da parte di Collocolo. Cesena subito sotto e di fatto scompare dal campo. Cambi per nuove energie: Favale, Nanni, Steffè rilevano Aurelio, Russini e Capanni. Al 58’ Vannucchi mura Bortolussi in corner, poi al 63' arriva il colpo del ko di Della Latta: di testa insacca il raddoppio. Mandorlini gestisce la gara con Ronaldo, Jelenic e Bifulco che lasciano spazio a Hraiech, Soleri e Pelagatti. Fuori anche Petermann al 78’ per Koffi, poi Curcio lascia il posto a Fazzi. Il secondo tiro in porta per il Cavalluccio è di Steffè con Vannucchi che neutralizza di pugni. Dall’altra parte Nardi sventa una punizione insidiosa di Hallfredsson. Esce Collocolo al minuto 88 e nei 4 di recupero lascia Germano per il 2002 Vasic. Troppo Padova per questo Cesena, battuto 0-2: i veneti vanno in testa al campionato.

Il pagellone
Nardi 7: avete visto il Cesena restare in partita per un tempo? Merito dell'ex Chievo, lodevole in almeno tre occasioni. Incolpevole sulle reti ospiti, sempre pronto su ogni conclusione. Carpi è un lontano ricordo. RESET
Ciofi 5: la partenza è pregevole con belle giocate oltre la metà campo e un buon controllo sul peperino Bifulco. All'intervallo si abbevera della stessa camomilla di Ricci, mette tanto del suo sulla rete di Della Latta.
Ricci 4,5: riprendendo le parole del mitologico Fabio Noaro, non vogliamo fare quelli che dicono che stia giocando male ma attualmente sta giocando al contrario di bene. Il centrodestra balla che è un piacere (per gli avversari), dimentica i principi difensivi e manca di "voce" nel reparto. MAI DIRE RICCI
Gonnelli 6,5: la coperta è corta e l'ex Livorno, tanto per usare una frase fatta, fa quello che può. Assieme a Nardi tiene dritta la baracca con più di un intervento decisivo ma le due reti subite sono inevitavili.
Aurelio 5,5: vista la presenza di Ciofi sul fronte opposto, dovrebbe essere il terzino di spinta. Compito arduo contro la corazzata Padova. Un paio di appoggi facili mancati non aiutano le rare avanzate bianconere.
Collocolo 4,5: bravo ad ammanettare Della Latta nei primi 45 minuti. Vanifica quanto fatto con il fallo da rigore che fa uscire i buoi dalla stalla. Letteralmente dominato nel secondo tempo da Ronaldo e soci. Petermann 5: nelle fasi iniziali si occupa della marcatura stretta su Ronaldo (ieri qui c'era CR7, oggi si è ammirato Pompeu da Silva). Oltre alla consolidata mancanza di inventiva, nella ripresa perde completamente di vista il brasiliano.
Ardizzone 6: è quello che fa meno danni in mediana. Il capitano odierno è attivo tra le linee e si mette in proprio per rompere il roccioso Padova. Le sbavature sono frutto dell'impegno sui 105 metri di campo.
Capanni 6,5: il ragazzino ci sa fare. Le giocate forzate vengono debitamente rimproverate dal vice mister Medri, mostra comunque buon piglio e manda l'esperto Curcio in bambola. 
Bortolussi 5: il paradosso del centravanti che non segna, colpa sua o dei compagni? Nel dubbio, zero palloni potabili, tanto movimento ma poca sostanza. Il Cesena fatica se il Borto non gira a dovere.
Russini 6: l'impegno di cartello non modifica l'apporto del numero 10. Concede riferimenti ai compagni, le sortite offensive del primo tempo passano da lui. In ombra nel secondo tempo, Medri lo toglie dal campo.
Favale 6: seppur confusionario visto il risultato negativo, esce dal guscio cercando affondi che tuttavia non trovano un lieto fine.
Nanni 5,5: inserito per alzare le torri offensive. Non vede palla più per merito degli avversari e demerito dei compagni.
Steffè 6: il suo ingresso dà uno spiraglio di luce nel centrocampo bianconero. Suo l'unico vero tiro in porta della ripresa.
Koffi sv
Campagna sv

Medri (in sostituzione di Viali) 6: a suo favore tanti fattori, sette assenti tra infortunati e positivi al Covid-19 per affrontare il temibile Padova non sono da sottovalutare. La tattica della ripartenza regge solo nella prima frazione, Mandorlini è bravo a controbattere andando a colpire soprattutto nelle corsie laterali. Riassunto breve del gioco bianconero: troppe insicurezze dietro, troppe cattive decisioni in avanti.

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