sabato 13 giugno 2020

Una o due offerte per il Cesena?

La Pec ricevuta nei giorni scorsi dal Cesena Fc pare essere concreta e non una semplice manifestazione d'interesse. La richiesta non è del tutto inaspettata, nei mesi scorsi erano comparsi i nomi di imprenditori italoamericani che avevano osservato attentamente il Cavalluccio. Si sente parlare di Davide Veglia, già socio bianconero, fin dai primi vagiti della nuova società nata nell'estate 2018; nel febbraio scorso, poco prima dello stop dell'attività agonistica, pure Joe Tacopina, appena uscito dal Venezia, sembrava aver messo gli occhi sul club romagnolo. Poi a maggio anche uno sconosciuto uomo d'affari toscano, come ha scritto il Corriere Romagna. Insomma, il Cesena ha mercato ed è un piatto ambito.
Nella giornata di venerdì l'amministratore delegato Gianluca Padovani (ha ricevuto il mandato dalla società di vagliare le offerte) ha parlato in video conferenza con l'advisor romano che fa da ambasciatore dietro al gruppo di imprenditori interessati al Cesena. Il nome dello studio legale intermediario è ignoto ma il suo compito è quello di trattare in questo periodo di reciproco approccio. Dietro all'advisor c'è un gruppo di 3 o 4 imprenditori (sparsi tra Lombardia, Emilia e Marche) che ha presentato un progetto triennale che coinvolge il rafforzamento della prima squadra, l'aumento di investimenti sul settore giovanile e il miglioramento delle strutture.  Da capire la posizione di Franco Fedeli: l'imprenditore del centro Italia da pochi giorni ha lasciato la poltrona da numero uno della Sambenedettese (1,29 milioni ma avrebbe, secondo le fonti di San Benedetto, lasciato 200mila euro di debiti verso fornitori, concetto affermato anche dal neo presidente Serafino). Anche lui è all'interno della cordata o è a capo di una seconda proposta come ha riferito Tuttocesena?
Personaggio vulcanico, in passato socio a Perugia e ad Arezzo oltre che presidente a Rieti e alla Ternana, proprietario della catena di supermercati Elite diffusa tra Lazio, Umbria e Marche. Un profondo conoscitore del mondo del calcio - in buonissimi rapporti con il ds Fabiani della Salernitana, società nel raggio di re Lotito - e che, stando alle precedenti esperienze, non ama avere attorno a sé una larga schiera di soci. L'interesse da parte dello stesso Fedeli è stato confermato da più parti (Il Resto del Carlino e Teleromagna), ora tocca attendere la prossima settimana per leggere qualche altra carta. L'advisor dovrà riferire dati più concreti, come la percentuale di acquisizione delle quote societarie, alla compagine bianconera che quindi attende dettagli più profondi dell'operazione per capirne la reale bontà.
Lunedì a Pubblisole nel cda sarà decretato il futuro di William Viali e di Alfio Pelliccioni. Per l'allenatore ci sono tutti i presupposti che portano ad una conferma meritata nonostante lo scarso arco temporale avuto a disposizione per mettersi in mostra. Qualche dubbio permane sul capitolo del direttore sportivo: il duo Martini - Lelli sta valutando altre alternative e, intanto, il classico "gioco dell'ex" ha accostato Pelliccioni sia al Monopoli che al neopromosso Mantova. A favore del sammarinese c'è una buona fetta dei soci, soddisfatta dell'operato in questo biennio. Uno degli ultimi compiti è quello che potrebbe portare alla cessione di Valeri, arrivato due anni fa a costo zero. Sul terzino classe 1998 c'è l'ombra del Sassuolo, pronto ad acquistarlo per poi farlo maturare in serie B.

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