lunedì 9 marzo 2020

Il Cesena, lo sport, l'Italia: restiamo uniti

Temi caldi, temi ben lontani e certamente meno allegri di quelli che ci coinvolgono nel redarre ogni nostro post. Il volto di Giuseppe Borello, qui coinvolto in una pausa durante un match, rappresenta lo stato d'animo di ogni vero sportivo. Il campionato di Serie C è attualmente fermo. E non si sa nemmeno quando si potrà tornare davvero a giocare. Le prossime ore saranno decisive per lo sport italiano che deve fare i conti con l'emergenza Coronavirus. A tale proposito, lunedì sera sul sito del Cesena FC sono apparsi i punti più importanti e incisivi della lettera inviata dalla società bianconera a Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: “Siamo alla vigilia di un Consiglio Federale chiamato ad affrontare una situazione senza precedenti e a dover prendere una delle decisioni più importanti nella storia del nostro calcio. In vista di questo appuntamento, vogliamo con la presente sottoporre a Lei alcune nostre riflessioni e comunicarle la posizione ufficiale del Cesena FC davanti a questa drammatica emergenza. 
Riteniamo che in questo momento ci sia un valore che venga davanti a qualsiasi altro interesse – economico, di classifica, di calendario – ed è quello della salute dei nostri tesserati. Il recente caso di positività che ha colpito un calciatore della Reggio Audace, dopo quelli che avevano già riguardato la Pianese, rappresenta un allarme che non può restare inascoltato, e dimostra come una normale prosecuzione dell’attività esponga i calciatori a seri rischi di contagio. 
Crediamo che il nostro sentimento sia condiviso da parte di tutti i club di Lega Pro e di questo sentimento vorremmo che Lei si facesse portavoce nella riunione di domani, chiedendo la sospensione, senza se e senza ma, di tutti i campionati
Non attendiamo che a sancirla sia un decreto ministeriale o uno sciopero dei calciatori: sarebbe una sconfitta per il nostro sistema che ha invece l’occasione di dare un segnale di responsabilità e di compattezza tra le sue componenti, assumendo l’unica decisione possibile e che il senso di umanità impone. 
Non solo ma, in coerenza con questa scelta, ci spingiamo fino a proporre una sospensione temporanea dell’attività di allenamento in una sorta di periodo di autoisolamento, che davvero sarebbe a reale salvaguardia della loro salute. 
(…) Quando il pallone ricomincerà a rotolare sui nostri campi, vogliamo che ciò avvenga a condizione che i tifosi tornino a popolare i nostri stadi, anche a costo di prorogare i campionati fino a fine giugno. Un calcio senza la sua gente non è immaginabile e le gare svoltesi nel week end appena trascorso ne sono state un’esemplificazione, se mai ce ne fosse stato bisogno. La Lega Pro, sotto la sua guida, ha dato prova di come si possa tornare a riempire gli stadi e a far affezionare le gente al “calcio dei Comuni”: ebbene, non disperdiamo questo patrimonio che insieme abbiamo costruito. Noi giochiamo per la nostra gente e, senza di essa, non ha senso scendere in campo”.

Poche ore dopo l'appello del club è arrivato l'interevento dello stesso Ghirelli durante la trasmissione Pianeta Bianconero su TeleRomagna. Il numero uno della Serie C ha appoggiato i contenuti espressi nella lettera ricevuta e ha ribadito il massimo impegno della Lega affinché i campionati possano essere sospesi fino a quando la situazione, ora grave, non rientri: "Trovo coerenti le parole espresse dal Cesena: la linea seguita è chiara, prima la salute e poi lo sport, non possiamo essere noi  astimolare la paura. I presidenti di tutti i club si sono comportati in maniera ineccepibile. Governo, autorità scientifiche, leghe, FIGC, CONI: in questo momento ogni organo coinvolto deve dare direttive ineluttabili. Il campionato sarà sospeso
Martedì è in programma un'assemblea federale, noi come Lega Pro andremo a discutere la sospensione del campionato, prevista per il 3 aprile. Chiederemo anche di poter arrivare fino al 28 giugno per portare a termine tutti gli incontri da disputare. 
Si parlerà anche delle ripercussioni economiche di questo stop prolungato. Mi auguro che vengano bloccati o comunque alleggeriti i pagamenti fiscali previsti per il 16 marzo. Il calcio passa in seconda battuta rispetto alle aziende ordinarie ma deve essere tutelato in egual misura. La terza serie resta in piedi grazie agli incassi delle partite: questi introiti impattano in modo più incisivo rispetto ai campionati maggiori. 
Il Cesena, così come le altre società, ha un impatto sociale importante e porta avanti valori fondamentali. In questo periodo storico è necessario dare il buon esempio, ora più che mai". 

Quasi in contemporanea con le dichiarazioni di Ghirelli è arrivato l'intervento straordinario del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. E' in arrivo il DPCM, intitolato dallo stesso premier "Io resto a casa", che sarà in vigore dalla mattinata di martedì 10 marzo. Non ci saranno zone, l'Italia tutta diventa zona protetta. Le misure eccezionali, già presenti in alcune province dello Stivale, saranno estese sull'intero territorio. Saranno bloccati tutti gli spostamenti eccetto quelli dovuti a motivi di salute, lavorativi o di estrema necessità. 
Restiamo uniti, al di là dei colori e della passione.

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