venerdì 6 marzo 2020

Danno economico per il Cesena senza pubblico

Qui Villa Silvia - Quarto giorno settimanale di lavoro per mantenere la giusta forma in casa Cesena. Tutto va avanti al centro sportivo Conte Alberto Rognoni, continuano gli allenamenti degli uomini di William Viali, tenuto a dirigere gli allenamenti a porte chiuse. Venerdì mattina tutta la squadra ha cominciato la seduta provando una serie di calci piazzati. Nella seconda parte il tema è stato il possesso palla: i bianconeri si sono esercitati sviluppando l'azione senza opposizione difensiva. La giornata lavorativa è terminata con la classica partitella conclusiva. Il tecnico lombardo non può contare su tutti i componenti della rosa, infatti Sabato e Zampano non si allenano con il resto della rosa, le loro sedute sono composte da corsa, palestra e piscina. Il forfait dei due difensori è stato compensato dal rientro in gruppo di Valeri e Ardizzone. Come palliativo dei match ufficiali, sabato il Cavalluccio disputerà le amichevoli (ufficialmente 'allenamenti congiunti') contro Savignanese e Sammaurese a Villa Silvia. Calcio d'inizio rispettivamente alle ore 10:00 e alle ore 15:00 contro due delle avversarie nella scorsa stagione in quarta serie. Contrariamente a quanto comunicato in precedenza, le sfide saranno sì a porte chiuse ma non sarà nemmeno disponibile la diffusione in differita su Teleromagna.
Intanto il decreto legge che ha imposto le famigerate porte chiuse fino al 3 aprile sta spaccando il tifo bianconero. Attraverso il nostro sondaggio, infatti i votanti dichiarano come "una perdita del fattore campo" la non possibilità di recarsi all'interno del glorioso e alquanto affascinante Orogel Stadium Dino Manuzzi. Certo è che senza salute, tutto il resto viene meno e c'è anche un'altra cosa che mancherà: il denaro. Con quattro gare su sei da giocare a cancelli sigillati (sono previste limitazioni anche per gli operatori dell'informazione presenti) il Cavalluccio è penalizzato più di tutti gli altri club che avranno comunque perdite negli introiti. Secondo l'analisi de Il Resto del Carlino di venerdì in edicola, andranno persi presumibilmente circa 51.136 euro dalla vendita dei biglietti. Non tutto sarebbe di mano romagnola perché il 10% deve essere stirato per l'organizzazione e Iva e il 15% spetta alla squadra ospite in Curva Ferrovia (compresa la quota fissa di abbonati). Gli abbonati ora chiedono, anche attraverso il Codacons, un rimborso che sarebbe di 120.000 euro per un totale complessivo di 200 mila euro. La Lega Pro di Ghirelli dovrà ragionare sul come porre rimedio a questo problema.

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