Lo Faso e Munari: "Vogliamo fare bene a Cesena"

Qui Villa Silvia - Altra seduta per i ragazzi di mister William Viali sui campi del Rognoni con lo sguardo rivolto verso la sfida contro il Padova. Il lavoro di giovedì pomeriggio è cominciato con la suddivisione della rosa in due grupponi: da una parte serie di traversoni e tiri verso la porta difesa dai guardiani bianconeri, dall'altra il tecnico lombardo ha voluto mettere a fuoco il possesso palla con sviluppo della manovra partendo dal reparto difensivo. Nel finale spazio alla classica partitella a conclusione dell'allenamento. Nessun problema in vista di domenica per Zampano e Ardizzone, esentati parzialmente dalle operazioni svolte mercoledì. L'unico elemento a mezzo servizio risulta essere ancora Ciofi che continua ad allenarsi lontano dal gruppo. Venerdì pomeriggio appuntamento all'Orogel Stadium Dino Manuzzi per un allenamento a porte chiuse; la rifinitura di sabato sarà invece effettuata a Villa Silvia.

Nel frattempo è cominciata la prevendita per il match di domenica pomeriggio che vedrà il Cavalluccio di fronte al Padova. Come d'abitudine, i biglietti sono disponibili presso la sede del Coordinamento e sul circuito Vivaticket.

Lo Faso, Pelliccioni e Munari

A una settimana dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato è avvenuta la presentazione degli ultimi due acquisti. Munari e Lo Faso, arrivati rispettivamente a titolo definitivo da Torino e Lecce, sono stati presentati alla stampa.
Palla al giovane Davide Munari, tornato in bianconero l'esaltante esperienza dello scorso anno.
"In estate speravo di rimanere a Cesena ma il Torino si è imposto e mi ha trattenuto. Lo scorso anno mi ero trovato molto bene e ho voluto fortemente questo ritorno. Ho spinto in tutti i modi e ora sono felicissimo di essere qui. Con la Primavera granata non ho trovato spazio perché hanno tenuto molti fuori elementi fuori quota. Mi sono allenato molto in questi sei mesi a Torino con Mazzarri.
Con il mio procuratore ho insistito per tornare a Cesena perché sono stato bene. L'accordo è stato trovato e spero di fare meglio rispetto allo scorso anno, anche se so che la Serie C non è la Serie D. Sono molto felice.
Le differenze sono molte: la squadra è cambiata molto e la qualità è salita. Ci sarà da fare molto lavoro duro. Ci daremo una mano tutti per raggiungere buoni risultati.

Le aspettative? Cerco di dare il massimo in allenamento, è il mio primo anno tra i professionisti. Spero di poter giocare molto anche se la concorrenza è tanta. Ho un contratto di apprendistato per poi poter firmare a giugno uno nuovo.
Non conosco il modo di giocare di Viali, ho avuto qualche difficoltà nei primi due allenamenti ma imparerò. Mi ritengo duttile e capace di ricoprire sia il ruolo di terzino che a centrocampo e come visto lo scorso anno posso ricoprire diversi ruoli".

Simone Lo Faso arriva in Romagna dopo una parentesi a Lecce, club militante in massima serie.
"Ringrazio il direttore per avermi portato qui. Il mio procuratore mi aveva proposto di venire a Cesena 15 giorni fa. Non ero mai stato a Cesena e mi sono informato con De Santis, Maddaloni, Marson e Giraudo che mi hanno consigliato di venire. Conosco anche Mazzotta e Tabanelli. La piazza è da Serie A. E' importante quando arrivi in un gruppo integrarsi, i nuovi compagni mi hanno fatto sentire uno di loro fin dal mio arrivo.
Quando mi hanno parlato di Cesena non ho esitato un attimo, perché la classifica è bugiarda. Ho seguito la squadra ultimamente e abbiamo espresso un ottimo calcio, peccato per i risultati che non siano arrivati.
Sto bene, a Palermo ho avuto una serie di problemi e mi ero rotto il perone a Firenze. E' stata una stagione travagliata. A Lecce sono cresciuto anche se non ho giocato, l'ho presa come un'esperienza positiva.
Devo migliorare nei movimenti senza palla e nella fase di non possesso. Mi piace giocare molto palla al piede negli ultimi 20 metri. Il mio ruolo preferito è quello di trequartista.
La Fiorentina? E' solo un ricordo la Serie A, per crescere bisogna andare avanti e io ora penso al Cesena".